Addio, Boleyn Ground

Signori, siamo giunti al capolinea. Dopo 112 anni di onorato servizio il Boleyn Ground, mitico stadio del West Ham United, chiude i battenti, con gli Hammers che si trasferiranno allo Stadio Olimpico aperto in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012.Boleyn Ground

Sarà questo il quinto stadio in cui si troverà a giocare il West Ham, che come Thames Ironwork FC iniziò la propria storia correndo sul prato dell’Hermit Road di Canning Town, dove restò dal 1895 al 1897, prima di spostarsi al Browning Road, nell’East Ham.
Giusto pochi mesi ed un nuovo trasferimento, questa volta al Memorial Grounds, dove la squadra spese le successive sette stagioni. Prima di passare appunto, per i successivi 112 anni di vita, al Boleyn Ground.

Progettato dall’architetto Henri Philippe Tiite Parker, venne aperto nel 1904 a Green Street, Upton Park.

Green Street, esatto. Ovvero la via dove sorge lo stadio, nonché il nome dell’immaginaria firm che nel film importato in Italia con il titolo “Hooligans” allude al gruppo di tifosi Hammers “Inter City Firm”.

Boleyn Ground che nel corso della sua vita ne ha viste tante. Decine di campionati, migliaia di partite, cori, imprecazioni, festeggiamenti, scontri, campioni, meteore… bombardamenti.

Nell’agosto del 1944, con la Seconda Guerra Mondiale ancora in pieno svolgimento, un V-1 della Luftwaffe (la sezione aerea della Wehrmacht, forza armata tedesca tra il 1936 ed il 1945), sganciò una bomba sull’angolo a sud ovest del campo, con le conseguenze che potete tutti immaginare.

Questo fatto, ovviamente, costrinse il West Ham a giocare lontano da casa per qualche settimana, cosa che comunque non influì sul rendimento della squadra, capace di vincere i successivi nove match consecutivi.

Prima che ci venisse costruito lo stadio degli Hammers il terreno su cui sorge il Boleyn Ground veniva usato per coltivare cavoli e patate, tanto che nei suoi primi anni di vita venne spesso identificato come il “Campo di Patate” o la “Pezza di Cavoli”.
Inizialmente lo stadio consisteva in una sola tribuna coperta.

Il primo match che vi si giocò fu un West Ham – Millwall dell’1 settembre 1904, che davanti ad una folla di ben 10mila spettatori terminò 3 a 0 in favore dei padroni di casa.

Da lì in avanti, fatto salvo la già citata disgrazia del bombardamento subito durante la Seconda Guerra Mondiale, il Boleyn Ground crebbe piano piano, arrivando a segnare il proprio record di riempimento il 17 ottobre del 1970, quando ben 42.322 persone assistettero ad un 2 a 2 contro il Tottenham, match di Division One.
Il record di spettatori da che lo stadio è composto di soli posti a sedere appartiene invece ad un West Ham – Manchester City del settembre del 2002, cui assistettero 35.500 spettatori.Boleyn Ground

Il volto che tutti noi conosciamo oggi di Upton Park (altro nome con cui è conosciuto lo stadio, di uso probabilmente più comune dello stesso Boleyn Ground) andò a delinearsi all’inizio degli anni 90, quando vennero apportati una serie di cambiamenti alla struttura dello stesso.

Nel 1993 venne ritoccata la Tribuna Sud, con la creazione di 9.000 posti tutti a sedere in conformità delle nuove norme nazionali. La stessa venne subito dedicata al grande ex capitano della squadra, il mitico Bobby Moore, capace di guidare il club alla vittoria di una FA Cup, una Charity Shield ed una Coppa delle Coppe, oltre che di vincere il Mondiale del 1966 con la maglia della nazionale.
Moore che morì proprio nel febbraio di quell’anno, ma il cui ricordo resterà per sempre nel cuore di tutti i tifosi Hammers.

Due anni più tardi la Tribuna Nord venne quindi sistemata in maniera simile alla Tribuna Bobby Moore. In occasione del centenario del club (da qui il nome con cui venne ribattezzata inizialmente: Tribuna del Centenario, appunto) vennero infatti costruiti 6.000 posti, tutti a sedere.
Nel luglio 2009 nuovo cambiamento, ma solo di denominazione: da “Tribuna del Centenario” a “Tribuna sir Trevor Brooking“, in onore di uno dei più illustri soci del club, nonché centrocampista dello stesso tra il 1967 ed il 1984 (con due FA Cup all’attivo e ben cinque titoli di miglior giocatore della stagione, un record in casa Hammers).

L’ultima grande modifica dello stadio è stata apportata nel 2001, quando la Tribuna Ovest è stata rimpiazzata da una struttura con 15.000 posti a sedere, inclusiva di un hotel, box esclusivi ed altri servizi.

Boleyn Ground che probabilmente prese il nome dal “Boleyn Castle”, una struttura che sorgeva al fianco dello stadio e che si crede fosse la casa di Anne Boleyn.

Qui vennero giocati tre match internazionali, con poca fortuna per i Tre Leoni.

Il 12 dicembre 2002 l’under 20 inglese venne infatti sconfitta per 2 a 0 dai pari età elvetici, mentre il successivo 12 febbraio la nazionale maggiore perse 3 a 1 contro l’Australia. Una partita, quest’ultima, che passerà comunque alla storia come l’esordio di un certo Wayne Rooney con quella maglia.
Il 12 novembre del 2014, infine, l’ultimo match internazionale nella storia del Boleyn Ground: amichevole tra Argentina e Croazia vinta 2 a 1 dalla Seleccion.Boleyn Ground

La vittoria più larga cui il pubblico di Upton Park ha potuto assistere da quelle tribune fu un 10 a 0 inflitto dal West Ham al Bury, in un match di League Cup disputato il 25 ottobre 1983 contro il Bury, mentre la stagione con più vittorie casalinghe fu quella del 1980/81: ben 19. Quella che vide invece più reti essere marcate nelle porte del Boleyn Ground fu la stagione 1958/59, in cui i goal realizzati, ironicamente, furono proprio 59.