Centrocampisti di Serie A svincolati a giugno 2009

Sono 32 i centrocampisti del nostro campionato che vedranno il loro contratto scadere a fine stagione.

Foggia è vicino al rinnovo con la Lazio
Foggia è vicino al rinnovo con la Lazio

Uno dei pezzi più interessanti è sicuramente il napoletano Pasquale Foggia, 25enne scuola Milan ed ex nazionale under 21. Il fantasista biancoceleste è un giocatore dotato di un ottimo spunto in velocità, cosa questa che unita ad una grande attitudine al dribbling lo rende un folletto che spesso diventa spina nei fianchi delle difese avversarie. Il talento non si discute, tanto che Lotito ha recentemente affermato che mancherebbe solo la firma al suo nuovo contratto. Foggia potrebbe quindi presto lasciare questa lista, ma se il rinnovo saltasse potrebbe essere un’ottima idea per aggiungere un giocatore di fantasia al proprio reparto offensivo.

 Ma ci sono anche alcuni grandi nomi: a Milano, sponda Inter, troviamo Olivier Dacourt e Luis Figo. Il primo, francese di Montreuil, è cresciuto nell’Aulney sous Bois, per poi passare allo Strasburgo, dove ha firmato il suo primo contratto da professionista. Dopo aver provato l’esperienza inglese sbarca a Roma nel 2003, dimostrandosi uno dei migliori mediani del campionato, con un rendimento costante e capace di rubare molti palloni. A giugno 2006, poi, arriva all’Inter, dove dimostra subito di poter essere utile alla causa nerazzurra. Ora, a 34 anni, sembra finito ben lontano dal giro buono, così che è lecito pensare che lascerà la squadra; chissà, forse deciderà di tornare oltralpe. Dell’ex Pallone d’Oro Figo, invece, c’è poco da dire: è stato uno dei migliori giocatori degli ultimi 10 anni. Adesso, però, l’età comincia a farsi sentire anche per lui ed è abbastanza impensabile che gli venga rinnovato il contratto. Probabile decida di tornare a casa, o forse chissà… potrebbe provare un’esperienza esotica.

Un altro ex Pallone d’Oro vedrà il suo contratto scadere a fine stagione: Pavel Nedved. Il 36enne ceko nativo di Cheb gioca in Italia da ormai 12 anni ed è stato uno dei grandi protagonisti delle ultime stagioni bianconere. Nelle ultime due stagioni è apparso però chiaro come il giocatore inizi a sentire i segni del tempo e della fatica, anche se da professionista esemplare quale è sempre stato continua a mantenere la sua condizione atletica accettabile. Non mi stupirei se decidesse di rinnovare per un altro anno e credo molto dipenderà dalla sorte in Champions dei bianconeri. Difficile pensare possa passare ad una qualche concorrente diretta della Juventus, essendone lui ormai una bandiera.

Jorgensen deciderà di tornare in Danimarca?
Jorgensen deciderà di tornare in Danimarca?

In viola troviamo invece Martin Jorgensen; il jolly danese ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili del suo paese, per poi giocare anche 83 volte con la nazionale maggiore. A livello di club ha giocato solo in 3 squadre: Aarhus, Udinese e Fiorentina. A 33 anni, dopo tante battaglie, sta anche lui vedendo calare il suo rendimento anno per anno e non avendo un posto da titolare assicurato (tutt’altro) è facile pensare possa decidere di cambiare aria. E’ comunque un giocatore capace ed esperto, che potrebbe dare il suo apporto in molte squadre di bassa classifica… sempre che non decida di tornare in Danimarca, magari in quell’Aarhus che l’ha prima cresciuto e poi lanciato.

A Genova ci sono quattro contratti in scadenza. Nel Genoa troviamo Omar Milanetto, dinamico centrocampista di Venaria Reale cresciuto nelle giovanili juventine; dopo un lungo girare giunge a Genova nel 2006, diventando uno dei protagonisti della promozione in A del Grifone. Ora, a 33 anni, continua ad essere uno dei giocatori su cui punta molto il tecnico Gasperini, ma nel contempo inizia ad avere la sua bella età. Ci sarà quindi da capire come si vorrà orientare la società rossoblù.

Sulla sponda blucerchiata sono invece in 3 ad essere in scadenza: Reto Ziegler, Gennaro Delvecchio e Daniele Franceschini. Il primo è un esterno mancino svizzero, cresciuto nelle giovanili di Servette, Losanna e Grassoppers, dove poi esordì tra i professionisti. Nonostante abbia solo 24 anni ha già giocato in quattro diversi campionati d’Europa; alla Sampdoria non è comunque considerato titolare e chissà che non decida di partire. Delvecchio è invece un 30enne centrocampista di Barletta che ha esperienze solo nel calcio italiano, dove ha comunque girato molte squadre; ha anche esordito in nazionale. Giunto a Genova nel 2005 dopo il fallimento del Perugia potrebbe vedere finire a giugno la sua esperienza in blucerchiato. Franceschini, infine, è un centrocampista romano di scuola Lazio che si trova alla soglia dei 33 anni (li compirà il mese prossimo). E’ ancora molto considerato da Mazzarri, ma come sempre quando si parla di ultratrenni la società vaglierà sicuramente l’ipotesi di poter ringiovanire la rosa acquistando qualche giovane.

Quale sarà il futuro dellex granata De Ascentis?
Quale sarà il futuro dell'ex granata De Ascentis?

A Bergamo è in scadenza Diego De Ascentis: il 32enne centrocampista comasco venne portato a Bari dall’all’ora D.S. Regalia; proprio in Puglia si mise in mostra come uno dei giovani centrocampisti italiani più dinamici della sua nidiata e passò quindi, dopo tre stagioni, al Milan. Qui era però chiuso dai molti campioni che vestivano la maglia rossonera cosicché decise di trasferirsi al Torino dopo una sola stagione. Dopo sei stagioni in granata un’esperienza annuale a Livorno e poi il ritorno a Torino; dal 2007 veste la maglia degli orobici, cui continua a dare il proprio contributo fatto di molta quantità in mezzo al campo. Arrivato a 32 anni vedremo cosa deciderà di fare della sua carriera.

In Sicilia troviamo invece 5 giocatori il cui contratto scadrà a fine stagione; a Catania ci sono Davide Baiocco, Mark Edusei e Giuseppe Colucci. Il primo, 33enne centrale perugino, ha giocato le stagioni migliori della sua carriera nella squadra della sua città, tanto da meritarsi una chiamata juventina; a Torino, però, fallì. Dal 2005 è al Catania, arrivato a zero dopo il fallimento del Perugia; è stato tra i fautori della promozione in A della squadra, ma ora non è più titolare della squadra. Potrebbe quindi decidere di partire. Chi probabilmente partirà è invece il 32enne centrocampista ghanese ex Lecce e Cosenza. Potrebbe partire anche Colucci, 28 anni, giocatore che fece tutta la trafila delle nostre nazionali giovanili e che in carriera non ha poi mantenuto le promesse fatte in gioventù.

Detto dei giocatori in scadenza a Catania tocca ad altri due isolani, questi in forza al Palermo: si tratta di Maurizio Ciaramitaro e di Giovanni Tedesco. Il primo è arrivato alle soglie dei 27 anni ed in questa stagione è sceso in campo 3 sole volte, tutte da subentrante. Facile quindi possa decidere di lasciare Palermo. Un po’ lo stesso discorso si può fare per Tedesco, sceso in campo 4 sole volte; lui, però, ha ormai 36 anni. Essendo nato proprio a Palermo difficile pensare voglia cambiare squadra, quindi è probabile che o deciderà di chiedere un ulteriore anno di contratto oppure possa appendere le scarpe al chiodo.

Fini, punto fermo del Cagliari
Fini, punto fermo del Cagliari

Cambiando isola possiamo parlare di Cagliari: qui sono Michele Fini ed Andrea Cossu ad avere il contratto in scadenza. Il primo, 34enne della provincia di Sassari, è uno dei punti fermi della squadra di Allegri; in questa stagione, infatti, ha già totalizzato 13 partite, realizzando 2 reti e fornendo ben 5 assist. Sta quindi attraversando un gran momento, una sorta di seconda giovinezza, ed è plausibile possa rimanere. Probabile rimanga anche Andrea Cossu, 28enne cagliaritano con un passato importante nel Verona. Anche lui come Fini è uno dei punti fermi della squadra isolana, in cui ha servito 4 assist in 14 partite.

Sono invece Paul Codrea e Lukas Jarolim i giocatori in scadenza in quel di Siena. Il primo, mediano della nazionale romena, è un giocatore d’ordine in mezzo al campo ed ha una buona esperienza nel campionato italiano, avendo militato anche nel Genoa, nel Palermo, nel Perugia e nel Torino. Ha solo 27 anni ed è quindi un giocatore che potrebbe fare comodo a molte squadre che stazionano nella seconda metà della classifica. Il secondo è invece un 32enne centrocampista ceko sbarcato in Toscana nel 2007 proveniente dallo Slavia Praga. In questa stagione è sceso in campo 7 volte, di cui 5 partendo dalla panchina. Vedremo se deciderà di tornare a casa o se rimarrà in Italia.

A Lecce è invece Andrea Ardito, quasi 32enne centrale di centrocampo di Viareggio con un passato proprio a Siena, ad avere il contratto in scadenza. Il giocatore in questa stagione ha collezionato 9 partite, 6 delle quali partendo titolare.

Si avvicina il momento del ritiro per Corini?
Si avvicina il momento del ritiro per Corini?

A Torino, sponda granata, ci sono due giocatore in scadenza: Eugenio Corini e Tommaso Vailatti. Il primo ha ormai 38 anni; nativo di Bagnolo Mella (BS) è cresciuto nel Brescia per poi passare, a 20 anni, alla Juventus. Dopo due stagioni in bianconero l’inizio di un lungo girovagare per l’Italia, sino a quando nell’ottobre del 98 giunge al Chievo, dove riesce finalmente a consacrarsi come uno dei migliori registi del nostro calcio, dopo che tra l’88 ed il 93 aveva collezionato ben 36 presenze nell’under 21 azzurra. Dopo 134 partite di campionato coi clivensi l’arrivo a Palermo, dove si confermerà giocatore di alto livello e capace, col suo fosforo, di far girare la squadra. Nel 2007, infine, il ritorno a Torino, stavolta in maglia granata. Vista l’età è comunque plausibile un suo ritiro a fine stagione, anche perché ormai non è più considerato un giocatore indispensabile. Vailatti, invece, è un prodotto delle giovanili granata; ha solo 22 anni, è quindi molto futuribile, ma pare non riuscire a trovare spazio in squadra. C’è quindi da capire cosa voglia farne della sua carriera. Di sicuro potrebbe interessare a molte squadre tra A e B.

Due i giocatori in scadenza anche a Reggio Calabria: Francesco Cozza e Fabio Vigiani. Entrambi contribuiscono a formare l’ossatura di questa squadra che lotta ogni anno per non retrocedere. Il primo è un grande talento passato anche per le giovanili del Milan; la sua carriera è comunque legata a doppio filo alla Reggina, squadra nella quale e cresciuto e con cui si è tolto le maggiori soddisfazioni. Arrivato a ridosso dei 35 anni è praticamente impensabile possa decidere di cambiare aria; tutt’al più potrebbe decidere di porre fine alla sua carriera di calciatore. Vigiani, invece, è un 32enne fiorentino cresciuto nelle giovanili della viola e che si è comportato molto bene sia a Livorno che proprio qui a Reggio. Essendo uno dei punti fermi del centrocampo amaranto è facile pensare che Foti vorrà proporgli il rinnovo.

A Verona in scadenza troviamo Vincenzo Italiano, Michele Marcolini e Luciano. Il primo, centrale nativo di Karlsruhe ed in possesso del doppio passaporto, ha legato la sua carriera all’altra squadra di Verona, l’Hellas, in cui ha giocato ben 9 stagioni. Nel gennaio 2007, poi, il passaggio ai rivali del Chievo dove rimane tutt’ora un giocatore importante nelle rotazioni dell’11 titolare. Marcolini, 33enne centrale di Savona, ha invece diviso la maggior parte della sua carriera tra Bari e Bergamo; ora è al Chievo, dove arrivò nel 2006 proprio dall’Atalanta. E’ tutt’ora una pedina fondamentale del centrocampo clivense ed è quindi plausibile che Campedelli possa proporgli un rinnovo nelle prossime settimane, anche se il tempo comincia a farsi sentire anche per lui. Infine Luciano: l’ala destra carioca è stato al centro di un caso scottante qualche anno fa, quando si scoprì che all’età di 22 anni acquistò, nel vero senso della parola, una nuova identità, cambiando nome (Eriberto) e facendosi togliere tre anni da quelli che aveva, venendo così ingaggiato prima dal Palmeiras e poi dal Bologna diretto da Cinquini. La sua consacrazione avenne nel Chievo dei miracoli di Del Neri, dove giocò così bene da guadagnarsi la chiamata dell’Inter di Cuper, in cerca di ali per il suo 4-4-2. All’Inter però fallì miseramente, così che tornò ai Mussi Volanti l’anno successivo. E’ tutt’ora uno dei giocatori cardini della società clivense, in pieno invischiata nella lotta per non retrocedere.

Riuscirà Cesar a guadagnarsi il posto in squadra e magari il rinnovo?
Riuscirà Cesar a guadagnarsi il posto in squadra e magari il rinnovo?

Infine Bologna: qui sono addirittura cinque i centrocampisti che potranno svincolarsi a fine stagione: Christian Amoroso, Davide Bombardini, Cesar, Simone Confalone e Davide Marchini. Il primo è un 32enne centrocampista pisano cresciuto nelle giovanili della Fiorentina; dopo un’ottima annata in prestito all’Empoli il ritorno alla società in cui era cresciuto, dove resterà per 6 stagioni giocando anche in Champions League e segnando un goal al Camp Nou. Dal 2002 è un giocatore del Bologna, con cui vanta quasi 200 presenze in campionato. Fa ancora parte di una rotazione della squadra, con 8 presenze in questo campionato, la metà delle quali da titolare. Bombardini ha invece ormai 34 anni ed è giunto a Bologna nel 2007 dopo un lungo girovagare per l’Italia. Ha avuto anche un’esperienza a Roma, conclusasi però dopo un anno con 8 sole presenze all’attivo. Attualmente viene utilizzato più come terzino. Cesar si rivelò nel Sao Caetano dei miracoli, in Brasile, da cui passò poi alla Lazio; arrivato in Italia come terzino sinistro si capì subito che la sua scarsa attitudine difensiva poteva renderlo un buon terzino in Brasile ma non lo avrebbe fatto durare molto in Italia, così venne spostato a centrocampo. Alla Lazio rimase 5 stagioni, giocando a tratti molto bene; ha avuto esperienze anche con Inter e Livorno. Dallo scorso novembre è un giocatore del Bologna, squadra nella quale non sta trovando però molto spazio. Confalone è anche lui ormai 34enne, compirà anzi i 35 il 2 gennaio; in questa stagione non ha ancora visto il campo ed è lecito pensare possa lasciare la squadra a giugno. Marchini è invece un 27enne di Portomaggiore; lui, a differenza di Confalone e Cesar, sta trovando molto spazio in squadra quest’anno ed ha collezionato già 11 presenze, di cui ben 10 da titolare. Anche visto la tutto sommato giovane età è quindi probabile che la società gli proporrà il rinnovo nei prossimi mesi.

La carne al fuoco è quindi tanta, vedremo da qui a giugno chi (come pare capiterà a Foggia) rinnoverà e chi invece lascerà il suo attuale club.

4 commenti

  1. Scusa se ti scirvo nei commenti..ma nn riesco a trovare un altro modo per contattarti..

    volevo chiederti uno scambio link

    ed inoltre volevo sapere se eri disponibile a qualche forma di collaborazione…

    scrivimi per email please.Grazie

  2. Leggendo il tuo blog direi che o vedi il calcio esattamente come me o forse ti sono piaciuti un po’ troppo i miei articoli sulle due partite del Mondiale per Club…



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