Chelsea vs. PSG: tutto in 90 minuti

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Subito dopo i sorteggi dei quarti di finale di Champions League la netta parte di osservatori ed appassionati sentenziarono che quello tra Paris Saint Germain e Chelsea sarebbe stato lo scontro più equilibrato tra i quattro.

L’andata è però stata vinta in maniera più larga del previsto dai parigini padroni di casa, che si sono riusciti ad imporre per 3 a 1 mettendo sicuramente almeno la punta del piede in semifinale.

I giochi però sono ancora apertissimi. Con un 2 a 0 tutt’altro che impossibile da centrare i Blues riuscirebbero infatti a strappare la qualificazione ai francesi, che di contro aspettano la gara di stasera frementi, consci del fatto che si tratti di una vera e propria prova di maturità per loro: in palio c’è l’accesso al gotha del calcio europeo.

Chi la spunterà è difficile da dire. Sicuramente l’attesa è tanta. La speranza di poter vedere un bel match, da neutrale, anche di più.

Ma facciamo qualche comparazione tra i due team che scenderanno in campo…

I londinesi padroni di casa dovrebbero schierarsi col classico 4-2-3-1, sempre più modulo base di molti club europei. Diverso invece il discorso riguardante gli ospiti, accreditati del 4-3-3.

Prendendo le possibili formazioni in mano è facile notare come sotto molti punti di vista il duello dovrebbe essere abbastanza equo. I rispettivi 11 hanno infatti segnato 8 e 9 goal in questa edizione della Champions League, per un rating WhoScored medio praticamente uguale, che vede il PSG davanti al Chelsea di un solo punto decimale (7.2 contro 7.1).

Davvero molto simili, a conferma del fatto che chi prevedeva un duello equilibrato aveva la carta dalla propria parte, anche gli altri parametri. Se l’età media è praticamente uguale, lo stesso si può dire per i tiri medi per giocatore (un decimo in più per i padroni di casa), i duelli aerei (il Chelsea ne vince il 4% in più), i dribbling (0.4 in più a partita, sempre in favore dei Blues) ed i tackle (il questo caso è il dato parigino a risultare migliore, 1.8 contro 1.7).

Alla fine le uniche differenze sostanziali che si possono notare statisticamente osservando i due probabili 11 in campo riguardano gli assist (15 contro 10 per il PSG) e l’altezza media (ben cinque centimetri in più in favore dei Blues, in questo caso).

Insomma, equilibrio al potere.

Proviamo quindi a fare il classico giochino del “ruolo per ruolo, chi tiri giù dalla torre”. E vediamo se un certo equilibrio persiste anche qui (quello scritto tra parantesi è il rating WhoScored inerente a questa edizione della Champions League)…

Cech (6.82) vs. Sirigu (7.19)

Sebbene il rating sia fortemente appannaggio del portiere italiano e nonostante fossi nel Chelsea avrei già accantonato il portierone ceko in favore di Courtois… beh, nonostante tutto sulla gara secca mi affiderei ancora più volentieri al primo piuttosto che al secondo, nonostante gli anni passino per tutti ed anche l’ex Rennes qualche segno di vecchiaia ha iniziato a palesarlo.

Ivanovic (7.48) vs. Van der Wiel (7.61)

Qualcuno si stupirà nel sapere che tra tutti i 22 probabili in campo il secondo rating più alto è quello del terzino olandese trasferitosi sulle rive della Senna. Eppure Van der Wiel, che pure ha limiti molto evidenti secondo chi scrive, sta giocando una grandissima Champions, essendo anche stato capace di servire ben 4 assist nei sei match giocati ai suoi compagni di squadra. Quindi vince lui il duello col terzino serbo? Assolutamente no. Ivanovic è secondo il mio parere uno dei difensori più solidi dell’intera Europa. Un giocatore cui non rinuncerei mai e che proprio anche nel corso di questa Champions ha dimostrato comunque più affidabilità, in fase di non possesso, rispetto all’omologo parigino. Certo, il suo apporto in fase offensiva resta comunque più limitato di quello che riesce a generare il proprio avversario, ed in un contesto in cui ci sono due goal da recuperare questo può essere in un certo senso penalizzante. Ma è pur vero che se vuoi ribaltare il risultato, non può nemmeno permetterti di subire goal…

Cahill (7.06) vs. Thiago Silva (7.07)

Come ben sa chi mi segue su Facebook (pagina molto attiva grazie soprattutto ai tanti utenti che ci si sono affezionati… vi invito a seguirci perché escono spesso discussioni molto interessanti!) ritengo il centrale brasiliano il difensore più forte al mondo, oggi come oggi. Quindi nonostante il buon Cahill stia giocando sicuramente su livelli interessanti per quello che mi riguarda la discussione qui non comincia nemmeno.

Terry (6.93) vs. Alex (6.82)

I due sono stati compagni di squadra per diversi anni. Primavere che sono passati per entrambi, ovviamente, ma che sembrano farsi sentire – semplice questione anagrafica – più per il nazionale inglese che non per Alex. Però, un po’ come nel caso del duello Cahill – Silva, la discussione per me non ha nemmeno da iniziare.

Azpilicueta (7.35) vs. Maxwell (6.97)

Azpilicueta è un giocatore che mi piaceva moltissimo ai tempi delle under spagnole, ma che secondo ad oggi sta ancora rendendo generalmente meno di quanto potrebbe (nonostante un rating molto alto). Quindi pur ritenendolo giocatore in grado di raggiungere in carriera vette di rendimento sicuramente superiori a quelle dell’omologo brasiliano del PSG, opto in questo caso per un pareggio. Dovuto in primis alla tanto decantata – in Italia, almeno – esperienza di quest’ultimo, che in partita come quella odierna può sicuramente entrare in gioco e contare.

David Luiz (6.95) vs. Thiago Motta (7.67)

Un po’ a malincuore, ma per oggi opto per Thiago Motta. Giocatore dal passato ad alto livello (cosa che in realtà sta garantendo tutt’ora) ma che non riesco ad amare. In primo luogo, per fallosità e soprattutto lentezza di gioco. E proprio questa potrebbe essere una delle chiavi di volta del match: la tecnica c’è tutta, ma gli inglesi giocano a ritmi forsennati. Riuscirà il nazionale Azzurro a rimanere bene in partita? Non so. Ma di certo, anche qui grazie all’esperienza, potrebbe comunque vincere il duello di ruolo con Luiz, difensore centrale ormai adattatosi al ruolo di mediano che ha comunque dimostrato di saper fare grande legna lì in mezzo. Paradossalmente anche il Chelsea si gioca molto con lui: dovendo attaccare a spron battuto, David Luiz avrà il compito di contrastare puntualmente le probabilissime ripartenze francesi…

Lampard (7.22) vs. Matuidi (7.46)

Frankie è stato uno dei migliori centrocampisti mondiali dell’ultima decade. Certo, oggi un po’ appannato dall’età, che passa anche per lui. Di contro Matuidi è uno dei perni insostituibili dell’ingranaggio messo a punto da mister Blanc, e sta tenendo livelli di rendimento elevati sia in Champions che in campionato. Nonostante questo però mi trovo ad optare per il sempre ottimo inglese, che ha esperienza, carisma e fiuto per aiutare i suoi nell’impresa.

Oscar (7.1) vs. Verratti (7.28)

Potrò sembrare parziale nello scegliere il talentino pescarese in luogo di quello Verdeoro. Ma al netto di una posizione in campo diversa, tra i due scelgo comunque il giocatore sbocciato in Serie B due stagioni or sono agli ordini di Zdenek Zeman. Opinione che comprendo essere criticabile… ma a me, sinceramente, il buon Oscar non ha mai convinto fino in fondo. Certo, anche Verratti deve crescere molto in molti aspetti del suo gioco… ma ecco, credo abbia un talento superiore. E soprattutto margini molto più ampi. Poveri noi che l’abbiamo fatto scappare all’estero…

Willian (7.18) vs. Lucas (6.83)

Due giocatori che avrebbero le carte in regola per incidere anche più di quello che fanno. Uno – il parigino d’adozione – probabilmente anche più talentuoso dell’altro, che però sta rendendo un pochino di più. Alla fine pari e patta tra i due Verdeoro, in attesa che uno dei due si decida a consacrarsi definitivamente.

Hazard (7.55) vs. Lavezzi (7.02)

In assoluto il più impari dei duelli. Lavezzi è un buon giocatore – che non amo particolarmente, ma resta un buon giocatore – Hazard un grande calciatore, con le stimmate del fenomeno. Buonissima parte delle chance di qualificazione pesano sulle sue spalle. Se stasera sarà in serata il Chelsea avrà concretamente la possibilità di farcela. In caso contrario…

Torres (6.95) vs. Cavani (7.34)

WhoScored dà partente Torres, la Gazzetta stamattina dava invece Eto’o. Personalmente non avrei dubbi su chi scegliere. Esattamente come non si pongono questioni su chi scegliere tra l’imbolsito spagnolo ed il bomber uruguagio.

Alla fine, in questo senso, il Chelsea vince lo scontro 5 a 4, visti anche i due pareggi. Ulteriore segno di un equilibrio che è equilibrio delle sensazioni, ma anche dei numeri.

Chi vincerà non lo so dire. Certo non scommetterei su un passaggio del turno Blues. Ma da spettatore mi auguro loro ci credano e Mourinho sappia caricarli alla grande, così da poter assistere ad un grande spettacolo.

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