Consigli per gli acquisti – Juve, e se…

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Ieri – come succede praticamente sempre – non riuscivo a dormire. Così ho iniziato una conversazione su Whatsapp con un amico (milanista) che si è rivolta, ovviamente, al calcio.

Non so bene come sia uscita la cosa, fatto sta che è uscita l’ipotesi di un super-tridente (lo dico subito, impossibile da realizzare nel concreto) per la Juventus del futuro, composto da Griezmann sulla sinistra, Sanchez sulla destra e Lukaku in mezzo.

Partendo da qui, e dall’assunto che sento ripetere da un paio d’anni secondo cui Antonio Conte vorrebbe passare al 4-3-3, vorrei proporre un’ipotesi di mercato.

Ovviamente è un gioco. Una cosa più simile a quanto succede su Football Manager che non nella realtà. Quindi, prendetelo come tale.

Iniziamo dall’elencare le cessioni. Partendo da un presupposto: ovviamente una squadra che vuole crescere esponenzialmente dovrebbe acquistare i cosiddetti “top player” senza nel contempo cedere nessuno dei propri punti di forza.

Questo, però, non sembra possibile, oggi, per le squadre italiane. Che per fare mercato hanno sempre necessità di ricorrere alle cessioni, autofinanziando così i propri acquisti.

Ecco quindi che si dovrebbe sacrificare il pur ottimo – e potenzialmente fenomenale – Paul Pogba, per il quale PSG e Manchester United pare siano disposte a spendere addirittura 70 milioni di euro.

Il francese però non può essere il solo a partire. Già ceduta la metà di Ciro Immobile al Borussia Dortmund per 9,75 milioni, si potrebbe far partire anche lo spagnolo Fernando Llorente. Ottimo giocatore, abile di testa quanto ben dotato tecnicamente. Non in grado, però, di far fare un vero salto di qualità, soprattutto europeo, alla squadra.

In questo senso radiomercato parla di una richiesta di 25-30 milioni, sicuramente troppo alta rispetto al reale valore del ragazzo (che, ricordo, ha 29 anni). Diciamo quindi che una valutazione più realistica possa aggirarsi tra i 15 ed i 20 milioni e poniamo che Marotta, dopo qualche trattativa (si parla di una richiesta importante da parte di Luis Enrique, neo allenatore del Barcellona), riesca a piazzare il giocatore a 17,25 milioni.

I soldi incassati da queste tre sole cessioni ammonterebbero a ben 97 milioni di euro, tutti reinvestibili sul mercato. Non solo. La partenza di Pogba e Llorente porterebbe il monte ingaggi (le cifre sono indicative, ovviamente riferibili al netto) da 50.1 milioni a 45.6 milioni di euro.

Le partenze, però, non si fermerebbero qui.

Davanti farebbero facilmente le valigie anche Vucinic (8 milioni richiesti dalla Juve) e Quagliarella (4) davanti ed Isla (7) e Padoin (3,5) in mezzo. In porta, lascerei invece scadere il contratto di Storari, liberandolo a zero euro.

Senza contare i vari rientri da prestito e soprattutto tutta l’intricata situazione delle comproprietà (in questo senso, meno male che sono state abolite!) ecco che la Juventus potrebbe incassare 119,5 milioni di euro dalla cessione di questi otto giocatori, abbattendo il monte stipendi a 37.9.

Poi, però, ci sarebbe da muoversi in entrata (intendiamoci, non sto dicendo che prima vadano ceduti tutti e poi acquistati altri ragazzi, perché è ovvio che poi i prezzi schizzerebbero).

Come detto, partiamo dall’attacco: Griezmann (30), Lukaku (25) e Sanchez (25). 80 milioni per un tridente giovane, talentuoso, forte e soprattutto con prospettive importanti per il futuro.

Il centrocampo lo puntellerei facendo rientrare un paio di canterani: Fausto Rossi dal prestito al Rayo Vallecano e Luca Marrone dalla comproprietà (3,5 milioni). Per sostituire Storari farei invece rientrare Leali, oggi in prestito allo Spezia. Così da fargli passare una stagione sotto l’ala protettrice di Buffon. Per poi, qualora venga reputato all’altezza, fargliene prendere a mano a mano il posto dall’annata successiva.

Per dare un’alternativa in più all’attacco, inserendo un’ala di ruolo a roster, rinnoverei la comproprietà di Domenico Berardi col Sassuolo, portandolo però a Torino.

Infine ci sarebbe da cercare un terzino sinistro, a meno che non si voglia adattare lì uno tra Chiellini ed Ogbonna.

I soliti – presunti – beninformati parlano di un interessamento per Marcelo, che però non so bene come possa sbarcare a Torino.

Ma dato che stiamo giocando, facciamolo fino in fondo. Il valore relativo di Marcelo sarebbe tra i 25 ed i 30 milioni. Il giocatore – che verso la fine della stagione aveva fondamentalmente perso il posto a favore di Coentrao – è però in scadenza tra un anno. Quindi andrà via ad un prezzo più basso (a meno di follie arabe). Quindi, assegniamogli un valore di 15 milioni, che è quello che gira tra i media.

Finite le mosse di mercato, ricapitoliamo. Partendo dalla rosa.

Portieri: Buffon, Leali, Rubinho.
Difensori: Lichtsteiner, Caceres, Bonucci, Barzagli, Ogbonna, Chiellini, Marcelo, Peluso.
Centrocampisti: Vidal, Pirlo, Marchisio, Rossi, Marrone, Asamoah.
Attaccanti: Griezmann, Lukaku, Sanchez, Tevez, Berardi, Giovinco, Pepe.

Venticinque giocatori, più qualcuno eventualmente aggregato dalla Primavera.

Queste le due possibili formazioni, ovvero titolari + squadra riserve:

Infine, l’aspetto economico.

Se le cifre fossero queste lo sbilancio tra entrate ed uscite segnerebbe un negativo di 1.5 milioni di euro. Un’inezia, per un club con un fatturato comunque importante come quello della Juve (che quindi ci si aspetta possa e debba investire anche al di là delle entrate dovute a cessioni).

Il monte ingaggi, invece, si attesterebbe indicativamente sui 56 milioni. Ovvero, di circa cinque milioni più alto rispetto a quello attuale.

Un livello di investimento che, credo, sia plausibilmente sopportabile da un club come la Juventus.

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4 commenti

  1. Come sempre, ottimo articolo. Solo una cosa non mi è chiara, il calcolo dello differenza tra entrate e uscite; non dovrebbe essere 21 milioni (119,5- 98,5)?

    1. Autore

      Deve essermisi inceppato il cervello quando ho fatto i conti.
      Ma vabbè, ho sempre preferito scrivere che far di conto! 😉

  2. Tenere Tevez in panchina ad appena 30 anni e non 35 è un insulto.
    Io cercherei un sostituto di Pirlo, F. Rossi non lo conosco quindi non saprei se ricopre quel ruolo.
    Griezmann mi piace, ed essendo francese e giovane perché non tenere in squadra Pogba vendendo invece Vidal? Vale più o meno la stessa cifra ma ha 6 anni in più, è il momento giusto per venderlo!
    Poi c’è l’incognita Pepe, oltre a Giovinco che dovrebbe rivaleggiare con altri 3 attaccanti laterali veloci o seconde punte come Sanchez, Griezmann e Berardi.. A questo punto meglio venderlo (Sassuolo o Real Sociedad?).
    Ah, ho recentemente letto che la Juve valuta la cessione di Lichtsteiner, sia per una questione di età ed usura (30 anni e le ultime 3 stagioni giocate alla grande) che di contratto (termina nel 2015).

    1. Autore

      Tevez nel 4-3-3 perderebbe molto.

      Vidal vale più o meno la metà di Pogba, economicamente parlando. Salterebbe tutto.

      Pepe non lo vendi semplicemente perché è rotto da due anni. Al massimo gli rescindi il contratto. E a quel punto, se è ristabilito, tanto vale tenerlo come riserva e vedere se può essere utile.

      Lichtsteiner è il miglior terzino destro d’Italia, oggi.

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