Costruiamo una squadra da zero

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Giocare piace a tutti e allora per una volta facciamolo anche noi.

Vestiamo quindi i panni di un magnate (russo, americano o arabo, a vostro piacimento) e fingiamo l’acquisizione di una squadra che sappiamo disputare la prossima Serie A.

Azzeriamone poi la rosa e divertiamoci a costruirne una da zero. Il tutto con un duplice intento: essendo imprenditori, infatti, andremo alla ricerca degli affari migliori, specialmente a costo zero, nel tentativo di allestire una rosa di livello. Da una parte, quindi, terremo in grande considerazione l’aspetto tecnico-tattico della cosa, il tutto però sempre senza ignorare il lato economico della faccenda: costruire in definitiva la miglior squadra possibile con il minimo esborso.

Una volta completata la rosa spazio a voi ed alle vostre opinioni: dove potrà arrivare la squadra costruita?

Prima di iniziarne la costruzione, comunque, doveroso darvi il riferimento del sito su cui mi baserò per le valutazioni economiche dei giocatori, ovvero sia Transfermarkt.
Valutazioni indicative, quindi, e su cui sicuramente tutti avremmo da ridire.

Iniziamo coi portieri, allora.
In questo senso l’intendimento della società è assolutamente chiaro: un titolare di livello assoluto, una riserva d’esperienza ed un terzo portiere giovanissimo ma dalle potenzialità notevoli.

E chi può rispondere a quest’identikit meglio di Manuel Neuer, Edwin Van der Sar e Mattia Perin.

Il primo, valutato 24 milioni di euro dalla bibbia del calciomercato, è in assoluto uno dei migliori interpreti al mondo del momento. Venticinquenne estremo difensore dello Schalke 04 il giovane tedesco è dotatissimo sotto ogni punto di vista. Per qualcuno è già il migliore in assoluto, per me sicuramente lo può diventare nei prossimi anni.
Investimento piuttosto pesante (si parla di quasi cinquanta miliardi del vecchio conio) ma molto più che valido: metti Neuer in porta e sei a posto per diversi anni.

Il suo secondo sarebbe invece il quarantenne Van der Sar, ormai alle porte della pensione. Vecchiarello, certo, ma anche ieri sera, nel ritorno dei quarti di Champions contro il Chelsea, ha dimostrato di poter ancora reggere certi palcoscenici.
Van der Sar che garantirebbe ottima copertura a Neuer e potrebbe fare al meglio da chioccia per il terzo portiere della squadra, quel Mattia Perin che è in assoluto uno dei migliori under 20 europei per ciò che concerne il ruolo. Perin che sarebbe acquistato, secondo la valutazione di Transfermarkt, per 700mila euro e che potrebbe garantire continuità sul lungo termine arrivando anche un giorno, chissà, ad insidiare il buon Neuer.

Per ciò che concerne la difesa l’idea sarebbe invece quella di schierare una linea classica a quattro uomini. Assolutamente necessario, quindi, acquistare almeno quattro terzini, più qualche centrale.

Per presidiare la fascia destra si potrebbero acquistare, con una spesa totale di 4 milioni e mezzo, il nipponico Atsuto Uchida ed il nigeriano Chidi Odiah.

Il primo è l’alter ego del buon Yuto Nagatomo e sarebbe una scommessa che varrebbe la pena di fare. In Germania si è ambientato piuttosto bene ed è indubbiamente uno dei punti di forza di quello Schalke che proprio stasera dovrebbe, a meno di imprese incredibili da parte interista, eliminare l’ultima squadra italiana rimasta in Europa.

Il secondo è invece un ventisettenne terzino africano in forza al CSKA Mosca dal 2004. Grande esperienza per lui che in carriera ha giocato in tre nazioni diverse arricchendo alla grande il proprio palmares che conta un campionato nigeriano vinto con il Julius Berger, quattro campionati e due coppe moldave vinte con lo Sheriff Tiraspol, due campionati, quattro coppe e tre supercoppe russe vinte con il CSKA. In più, a livello internazionale, Chidi vanta anche una Coppa dei Campioni della CSI vinta con lo Sheriff ed una UEFA riportata con la squadra moscovita, più due medaglie di bronzo riportate in Coppa d’Africa (rispettivamente nel 2006 e nel 2010).
Non è un nome conosciutissimo in Italia, ma resta comunque giocatore piuttosto solido che, acquistato a zero, sarebbe un buon back-up per il titolarissimo Uchida.

Sulla fascia opposta spazio invece a due parametri zero di grande valore: lo svizzero Reto Ziegler e – anche qui – il nigeriano Taye Taiwo.

Il primo non ha bisogno di presentazioni: gioca in Italia – specificamente nella Sampdoria – dal 2007 e nel corso di questi anni è cresciuto molto, sino a diventare uno dei migliori interpreti nel ruolo dell’intera Serie A. Il suo acquisto sarebbe quindi doveroso, così come non si dovrebbe fare a meno di mettere le mani su Taiwo (che per altro nella realtà pare essere vicino al Milan).

25enne terzino mancino in forza all’OM Taiwo è uno dei giocatori più interessanti dell’intera Ligue 1, dove gioca dal 2004. In carriera si è già tolto diverse soddisfazioni tra cui vale la pena ricordare l’argento guadagnato tre anni fa alle Olimpiadi di Pechino.

Se sulla destra effettueremmo un paio di scommesse comunque piuttosto sicure sulla sinistra potremmo invece costruire un tandem di terzini di assoluto valore senza spendere un centesimo per i cartellini.

A puntellare la difesa centralmente, poi, altri due parametri zero: Philippe Mexes ed Alessandro Nesta. Anche in questo caso c’è poco da dire, perché i due non hanno assolutamente bisogno di presentazioni. Si può solo aggiungere, ai loro nomi, il fatto che costruire una coppia del genere senza scucirci soldi sarebbe davvero tanta roba.

Differente, invece, la situazione inerente la batteria di centrali di riserva. Posto che Nesta è ormai vicino alla pensione e Mexes sta per entrare nei fatidici trent’anni ecco che alle loro spalle vanno inseriti giocatori ben più giovani, che possano dare continuità sul lungo periodo al nostro progetto. Per farlo, però, vanno scuciti un po’ di soldi.

Ecco quindi che la prima riserva sarebbe Simon Kjaer, altro giocatore che non ha grande bisogno di presentazioni: vecchia conoscenza del nostro calcio, difatti, il ventiduenne centrale danese sarebbe acquistabile versando 11 milioni di euro al Wolfsburg. Kjaer che garantirebbe una buona affidabilità nell’immediato e che potrebbe crescere molto allenandosi all’ombra di un campionissimo come Nesta. Essendo così giovane, poi, avrebbe possibilità di raccogliere proprio l’eredità dell’ex Campione del Mondo 2006.

Alle spalle dei primi tre centrali, quindi, un duo di classe ’92 di assoluto valore: Michele Camporese e Kyriakos Papadopoulos.

Ragazzini molto validi oggi ma soprattutto dalle potenzialità incredibili. Per entrambi, che stanno già iniziando a saggiare il campo da titolari rispettivamente nella Fiorentina e nello Schalke, si profila infatti un futuro da protagonisti. Ed ecco che se Mexes e Nesta sarebbero una coppia d’oro oggi questi due potrebbero diventarlo un domani.
La spesa complessiva, in questo caso, ammonterebbe a soli cinque milioni di euro.

A centrocampo, esattamente come per ciò che concerne la batteria di portieri e quella dei difensori, si punterebbe su di un mix tra talento e corsa, esperienza e freschezza. Il tutto acquistando due soli giocatori scucendo del cash, per poi affidarsi esclusivamente a parametri zero.

I tre titolari in mediana sarebbero Javier Mascherano, Andrea Pirlo e Christian Noboa, con Eden Hazard schierato sulla trequarti, per una spesa complessiva di 43 milioni di euro (25 spesi per Mascherano, 18 per Hazard).

Centrocampo, questo, sulla carta davvero molto ben assortito: alla tenacia ed ai polmoni di Mascherano, deputato a fare da ruba palloni là in mezzo, si unirebbero le geometrie di uno dei registi migliori dell’ultima decade e la ficcantezza di Noboa, capace di contribuire a dare equilibrio alla squadra aiutando in fase difensiva quanto inserendosi alla ricerca del goal una volta in possesso di palla. Il tutto impreziosito dalla creatività di Eden Hazard, oggi uno tra i migliori under 20 al mondo.

Cosa chiedere di più?

Come riserve, poi, si potrebbe contare su giocatori come Michele Pazienza, Stephen Ireland, il giovanissimo Mats Rits o il buon Per Ciljan Skjelbred, tutti acquistabili a parametro zero. Senza dimenticarci, ovviamente, del già citato Papadopoulos, che, come visto nell’andata dei quarti contro l’Inter, può essere schierabile senza problemi anche in mediana.

Batteria di riserve di discreto valore che punterebbe tutto sulle capacità tecniche di uno dei punti di forza del Napoli di Mazzarri, sulla verve dell’ex citizens, sulla freschezza del pittore di Anversa e sulle capacità rifinitorie di Skjelbred.

Là davanti, infine, la coppia di attaccanti titolari sarebbe CavaniHulk, valutati complessivamente 40 milioni di euro.

Coppia di assoluto valore, che metterebbe assieme due giocatori dal super atletismo e dalle ottime doti tecniche. Ma non solo: due giocatori con un grande feeling col goal, come dimostra quest’ultima annata. Coppia d’oro, insomma, che potrebbe trascinare lontano la nostra squadra.

Sottotono, invece, le riserve. Si punterebbe infatti tutto su tre parametri zero ed un giovanissimo, il genoano Boakye, che difficilmente potrebbero incidere. Trattandosi di panchinari, comunque, potremmo accontentarci di svincolare Dmitri Sychev e Baye Djibi Fall dal Lokomotiv e il buon Mariano Pavone dal River Plate.

Nel complesso, comunque, una squadra quantomeno di buon livello, direi. Con una spesa totale di 128.300.000 € si potrebbe allestire questa rosa la cui età media è di poco inferiore ai 25 anni.

Voi che ne dite? Dove potrebbe arrivare?

Portieri

Manuel Neuer 25 Schalke 04 24.000.000 €
Edwin van der Sar 40 Manchester U. Parametro 0
Mattia Perin 18 Genoa 700.000 €

 

Difensori

Philippe Mexes 29 Roma Parametro 0
Alessandro Nesta 35 Milan Parametro 0
Reto Ziegler 25 Sampdoria Parametro 0
Taye Taiwo 25 Olympique M. Parametro 0
Chidi Odiah 27 CSKA M. Parametro 0
Michele Camporese 18 Fiorentina 2.000.000 €
Simon Kjaer 22 Wolfsburg 11.000.000 €
Kyriakos Papadopoulos 19 Schalke 04 3.000.000 €
Atsuto Uchida 23 Schalke 04 4.500.000 €

 

Centrocampisti

Andrea Pirlo 31 Milan Parametro 0
Michele Pazienza 28 Napoli Parametro 0
Stephen Ireland 24 Newcastle Parametro 0
Christian Noboa 26 Rubin Parametro 0
Eden Hazard 20 Lille 18.000.000 €
Javier Mascherano 26 Barcellona 25.000.000 €
Per Ciljan Skjelbred 23 Rosenborg Parametro 0
Mats Rits 17 GBA Parametro 0

 

Attaccanti

Mariano Pavone 28 River Plate Parametro 0
Dmitri Sychev 27 Lokomotiv M. Parametro 0
Baye Djibi Fall 25 Lokomotiv M. Parametro 0
Edinson Cavani 24 Napoli 19.000.000 €
Hulk 24 Porto 21.000.000 €
Richmond Boakye 18 Genoa 100.000 €

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11 commenti

  1. E l’ingaggio di questi giocatori come lo paghi…. in noccioline?

    1. Celarsi nell’anonimato inserendo mail fittizie per snocciolare colpi di Genio come questo è impresa da vero e proprio cuor di leone, complimenti! 🙂

      Detto ciò ogni squadra ha un monte ingaggi, come mi auguro lei sappia. Ed è logico che il lato economico di cui ci si è occupati in questo pezzo è relativo ESCLUSIVAMENTE al costo dei cartellini.

      Detto ciò si tratta comunque di una rosa quantitativamente in linea con quelle di più o meno tutte le squadre del nostro campionato. Logico che il monte ingaggi sarebbe più alto di quello di diverse squadre, ma nel contempo indubitabilmente più basso di quello delle squadre di vertice (basti pensare ai soldi che guadagnano i soli Ibrahimovic ed Eto’o…).

      Se vuole provi a fare una stima indicativa di quello che sarebbe il monte ingaggi di questa squadra. Ma essendo comunque sostenibile, rispetto appunto ai costi sostenuti da molte altre compagini, ecco che il discorso di fondo resta in piedi.

      A margine: nello scrivere questo pezzo esordisco dicendo che si tratta di un gioco. Il suo intervento era quindi risparmiabilissimo.
      Se proprio vuol continuare, comunque, ci metta la faccia. Non è mai simpatico parlare con chi preferisce nascondersi nell’anonimato. 🙂

  2. Giochino interessante, c’è tuttavia una falla : la regola sugli extracomunitari, dato che si immagina di schierarla in serie A.
    Anche se è un gioco, rendiamolo realistico 😉

    Le valutazioni credo siano quelle, tranne che per la coppia d’attacco, dato che il solo Cavani costerebbe 40 milioni, per Hulk almeno 20 (ma sarebbe un attacco da sballo, specie perchè lanciato da Hazard e Pirlo).

    Squadra che secondo me può arrivare in Champions, lo scudetto no, almeno al primo anno perchè ci vorrebbe tempo per affinare intese e chimica al primo anno.

    1. Come detto (purtroppo sono partito a rispondere dal commento più nuovo al più vecchio, quindi può sembrare un po’ sconnessa come cosa :D) il riferimento alla Serie A era semplicemente indicativo. Non sono partito con l’ottica “voglio creare una squadra per la Serie A” ma ho costruito la squadra per poi, una volta fatta, decidere di ancorarla ad un campionato di modo che si potessero effettuare delle valutazioni sulla rosa.
      Ho scelto la Serie A semplicemente perché immagino che la maggior parte dei 400 e rotti lettori che oggi hanno letto questo articolo conosca più questo campionato rispetto agli altri, e quindi può fare valutazioni più accurate basandosi su ciò.

      Sulle valutazioni io invece avrei qualcosa in più da ridire, dato che secondo me vanno ritoccate praticamente tutte (e quasi tutte al rialzo, tra l’altro).
      Però come già detto in risposta a Stefa mi sono affidato ad un sito super partes. Poi possiamo discuterle quanto vogliamo, ma come detto la cosa ha un senso relativo…

      Su dove possa arrivare poi ognuno ha giustamente la sua visione delle cose… chiaro poi che in questo senso, essendo una cosa fantacalcistica e quindi estemporanea, personalmente mi baserei più sulla “carta” che su altro… perché altrimenti al di là della chimica – come giustamente dici tu – ha ragione chi parla di società, mentalità, allenatore, ecc… 🙂

  3. A parte che i valori di molti cartellini sono sottostimati perchè di giocatori non sul mercato, a parte che il 90% di questi giocatori non andrebbero mai in questa ipotetica squadra per motivo di immagine ( emagari di guadagni), però qui ci sono troppi extracomunitari: massimo 2 per la serie A.

    Per il risultato che potrebbe cogliere questa squadra, mancano elementi essenziali, come allenatore, preparatori e dirigenza, che influiscono molto sulle prestazioni di gruppo, senza contare che mettere insieme tutti questi giocatori che non hanno mai giocato insieme, si perderebbe almeno 6 mesi di campionato per amalgamarli, sempre che dopo 5 sconfitte di fila l’ambiante non vada in pezzi.

    Però in linea teorica è una squadra potenzialmente in lotta per l’europa league

    1. Come detto in risposta ad un altro commento era solo un gioco, e mi pare che l’abbiate preso troppo seriamente.

      Come detto ancorarlo alla Serie A voleva solo essere un modo per dare un riferimento rispetto alle rose con cui si troverebbe – questa ipotetica squadra – a concorrere. Perché ovviamente un conto è giocare in Olanda, altro in Italia, altro ancora in Eredivisie.

      Lo stesso discorso, bene o male, si può fare in relazione all’immagine della squadra: potrei dire che a venire comprato da questo magnate è l’Inter, che di immagine ne ha a sufficienza. E che per suo gusto questo fantomatico magnate decida di licenziare tutti i giocatori, per rifondare da zero.
      Ma ripeto: è un gioco, va preso come tale. Star qui a mettere tutti questi paletti è giusto se rapportato alla realtà, ma l’intenzione voleva essere tutt’altra e mi pare sia stata un po’ travisata (da alcuni)!

    2. P.S.
      Sulle valutazioni concordo, e l’ho detto io stesso all’inizio del pezzo.
      Ma ho preso un sito a riferimento e tengo quelle valutazioni. Non avrebbe senso che mi mettessi a farle io, perché comunque si avrebbe da ridire pure su quelle.
      Del resto come un Cavani costerebbe sicuramente di più (e non solo, se è per questo) un Mascherano oggi probabilmente lo si potrebbe strappare a meno.

      Ma ripeto… mi sono dato un metro super partes ed ho seguito quello. Il link al sito l’ho pubblicato appunto perché chi volesse può andarsi a controllare le valutazioni, che non mi sono inventato io. 🙂

  4. van der sar si ritira a fine anno per problemi familiari,
    troppi extracomunitari(taiwo ochida …)(max 1 a stagione dall’estero…)

    1. Van der Sar si era già ritirato in passato (e proprio per motivi familiari)… sono sempre decisioni che lasciano il tempo che trovano, quelle.
      Di portieri anzianotti in scadenza ce ne sono molti, comunque. Quindi, sempre posto che è un giochino, anche qualora decidesse di ritarsi davvero si cadrebbe comunque in piedi, perché qualcosa di buono a parametro zero lo si troverebbe.

  5. Ciao Francesco…
    Secondo me la tua squadra sulla carta è buona, e se devo dirtela tutta anche a me piace l’idea del giochino che hai proposto….l’unico reparto che mi lascia un pò perplesso è la zona centrale della difesa, in primis perchè Nesta a me non convince più molto e poi perchè Mexes pare (sottolineo pare) abbia dato tutto. Ti ritroveresti in campo un centrale buono come Kjaer che però negli ultimi tempi si è involuto e con Camporese e Papadopoulos giovani ma ancora inesperti per puntare a qualcosa di importante (nel sondaggio ho votato CL).

    Per il resto, centrocampo costruito con logica perchè Mascherano, che al Barça ha combinato poco, potrebbe rilanciarsi e Hazard è un crack mostruoso. Mi piace l’idea Skjelbred, Ireland in Italia non lo porterei invece. Rits onestamente non lo conosco ma lo sento nominare da tempo.

    Davanti Cavani e Hulk sono potenzialmente devastanti, si completano e hanno nei piedi 40 gol potenziali.
    Poi ci sono due miei pallini, come Fall e il Tanque Mariano Pavone + 2 buoni attaccanti di scorta.

    Ti sei dimenticato l’allenatore, a chi la affideresti?

    1. In realtà l’allenatore l’ho omesso volutamente, per il semplice motivo che il giochino voleva vertere esclusivamente sulla costruzione di una rosa.

      Poi mi è parso che è stata un po’ travisata l’idea di base da qualcuno, nel senso che è vero che ci sono troppi extracomunitari ma il riferimento all’Italia non voleva essere rigido quanto più semplicemente per ancorare questa rosa ad un campionato esistente di modo da poter definire con più chiarezza a cosa punterebbe. Se avessi lasciato la questione aperta sarebbe stato impossibile votare il sondaggio, perché questa rosa potenzialmente potrebbe finire fuori dall’Europa in Premier come dominare un campionato tutto sommato di buon livello come l’Eredivisie (ma anche giocarsela tranquillamente in uno di livello ancora superiore come la Ligue 1).

      Quindi in realtà, appunto, volevo solo rendere l’idea di come, fantacalcisticamente parlando, si potrebbe costruire una rosa interessante se rapportata a quella dei principali campionati europei acquistando quasi solo parametri zero, arricchendo poi il tutto con qualche scommessa più danarosa.

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