Europeo 2016 – I gironi

Sono stati sorteggiati stasera, con due conduttori d’eccezione come gli ex campioni continentali Gullit e Lizarazu, i gironi che vanno a comporre la prima fase del prossimo Europeo 2016.

Che, ricordo, sarà innovativo rispetto al passato: si passerà infatti dalle 16 squadre qualificate dall’edizione 1996 in avanti (ancora nel 1992 le squadre erano 8) alle attuali 24, col primo turno che diventerà di fatto una sorta di girone preliminare a scremare le 16 squadre che si giocheranno il tutto per tutto in partite secche ad eliminazione diretta, dagli ottavi in avanti.

Questa modifica regolamentare va tenuta ben presente, perché porterà una modifica anche nella qualificazione alla fase ad eliminazione diretta: oltre alle canoniche prime due di ogni raggruppamento, infatti, si qualificheranno anche le migliori quattro terze (su sei). Una scrematura più che un’eliminazione, appunto.

Per questo, partiamo da un presupposto: si tratta di una sorta di “secondo turno di qualificazione”. C’è da aspettarsi che tutte le squadre più forti, anche qualora tentino di suicidarsi sportivamente in Francia, approderanno alla fase ad eliminazione diretta…

Europeo 2016 – A

Il girone A è quello dei padroni di casa.

Che tutti leggono come facile e scontato e beh, stante quanto abbiamo detto prima (e cioè che tutte le teste di serie passeranno al 99%), difficile pensare altrimenti.

Anzi, è probabile che i padroni di casa, anche al di là del fattore campo, vincano questo raggruppamento.

C’è comunque da dire che i francesi hanno già iniziato a cercare un modo nuovo per tentare il suicidio, loro che sono sempre così bravi a farlo (negli ultimi dieci anni l’hanno fatto diverse volte), con l’affaire Benzema.

Certo, davanti restano comunque forti (Giroud, Griezmann, Lacazette, Martial, Coman e chi più ne ha più ne metta), ma come al solito saranno loro i primi avversari della Francia.

Alle spalle dei Galletti la lotta potrebbe comunque essere interessante, equilibrata. La Svizzera è una squadra interessante e di prospettiva, anche se rischia di arrivare con il proprio miglior talento – Shaqiri – totalmente appannato.

L’Albania è una squadra molto quadrata, ben allenata dal nostro De Biasi, che in particolar modo contro gli svizzeri giocherà una partita carica di emotività, posto che molti dei loro giocatori sono cresciuti proprio nei cantoni elvetici.

La Romania non è particolarmente talentuosa (anzi, è forse una delle squadre meno talentuose dell’Europeo), però si è dimostrata molto solida nell’ultimo paio d’anni.

Sicuramente sarà interessante vedere chi la spunterà, con la Svizzera che parte come seconda forza del girone.

Europeo 2016 – B

Nel secondo raggruppamento troviamo un’altra squadra dedita al suicidio sportivo, l’Inghilterra.

Anche qui sulla carta non dovrebbero esserci grossi dubbi, a patto che i Tre Leoni tengano fede al loro potenziale e non alla loro tendenza suicida.

Alle loro spalle sono curioso di vedere cos’accadrà. Sulla carta non è certo uno dei gironi più interessanti, ma potrebbe essere aperto. Perché i russi non stanno attraversando un momento storico particolarmente positivo, e tutto sommato credo possano aver gioito per questo sorteggio.

Chissà se il Galles dopo aver trovato la qualificazione alla fase finale non abbia in serbo altre sorprese. I vari Bale e Ramsey hanno sicuramente un’occasione importante per scrivere la storia del football del loro paese.

Europeo 2016 – C

Il gruppo C dovrebbe essere un po’ più definito.

Davanti a tutti partono di certo – e probabilmente finiranno anche – i tedeschi campioni del mondo.

Seconda forza del girone, a mio avviso, la Polonia della nuova generazione d’oro, di cui ho parlato un paio di mesi fa. Con la stella Lewandowski davanti più alcuni altri buonissimi interpreti nel resto del campo i polacchi avrebbero potuto dire la loro anche in un Europeo più ristretto. Certo non un’outsider per la vittoria finale (poi vabbè, dopo il caso “Grecia 2004” tutto è possibile!), ma una Nazionale che potrebbe togliersi qualche soddisfazione.
Ecco, essere stata inserita con quella che sulla carta è la squadra più forte del mondo non le renderà facile centrare un possibile upset. Perché dal mio punto di vista ci sono almeno un paio di teste di serie cui la Polonia avrebbe potuto anche provare a giocare lo scherzone…

Ucraina ed Irlanda del Nord quindi, sulla carta, dovrebbero giocarsi la terza piazza, provando a strappare uno dei quattro posti utili alla qualificazione.

Poi certo, in campo non ci va mai la carta…

Europeo 2016 – D

Sulla carta sicuramente il girone più competitivo del lotto.

Difficilmente la Spagna replicherà il fallimento totale del mondiale brasiliano, ovvio quindi che partiranno per vincere (il loro raggruppamento, ma pure l’Europeo).

Dietro, seconda forza del girone, sicuramente la Croazia. Che se non si fosse complicata le cose con le proprie stesse mani nel corso della qualificazione avrebbe potuto tranquillamente sopravanzarci.

Croati che sono la nazionale, in un certo senso, più “spagnola” tra tutte (le altre che non siano spagna). Col duo Modric – Rakitic a centrocampo (motorino del Real e del Barcellona non per caso) daranno quindi vita ad una sfida sicuramente molto interessante con la mediana iberica.

Dietro a queste due, non senza possibilità di un qualche upset, Repubblica Ceca e Turchia. Per un girone che, come detto, è sicuramente quello sulla carta più interessante. Per quanto ceki e turchi non stiano attraversando momenti brillanti come in passato (1996 per i primi e 2002 per i secondi, ad esempio).

Europeo 2016 – E

A bocce ferme penso non ci sia andata così male come molti penserebbero. Certo, Ibrahimovic permettendo.

Allora, il Belgio è una squadra molto talentuosa. Ma ancora un po’ inesperta (i talenti sono praticamente tutti nati negli anni novanta e stanno al massimo alla seconda esperienza a questi livelli, dopo il discreto Mondiale giocato due estati fa). Sulla carta ci partono davanti, ma nello scontro diretto, quantomeno se trovassimo l’amalgama dei tempi migliori, potremmo anche superarli.

Al di là della prima forza del gruppo, comunque, partiamo nettamente davanti a Svezia ed Eire.

Questi ultimi sono sì tignosi, come si dice, ma assolutamente abbordabili. Poi la palla è rotonda, come si dice, e soprattutto ultimamente siamo usciti in gironi più morbidi di questo. Però se dobbiamo andare in Francia con la paura degli irlandesi stiamo a casa direttamente.

Che dire poi della Svezia, se non che è Ibrahimovic + 10?

Certo, si parla di uno dei migliori giocatori del suo tempo, ma è comunque un giocatore solo. Senza di lui, per intenderci, sono abbastanza convinto che la Svezia non sarebbe nemmeno arrivata a questo Europeo allargato.

Che dire, pur non avendo un Ibrahimovic la squadra del 1994 era sicuramente di profilo molto superiore a questa.

Anche qui, sulla carta partiamo favoriti.

In definitiva, quindi, l’obiettivo non può non essere il secondo posto come minimo, con un pensierino al primo. Anche se secondo me questa Italia, che è povera di talento ma meno scarsa di come molti la dipingono, manca in convinzione nei propri mezzi, proprio perché dipinta come scarsa. Speriamo che Conte ripeta il miracolo che già compì al suo primo anno di Juve (quando vinse uno Scudetto con una squadra oggettivamente inferiore a quel Milan, che ancora vantava giocatori come lo stesso Ibrahimovic e lo stellare Thiago Silva, a roster).

Europeo 2016 – F

Se l’Ungheria fosse quella dell’Aranycsapat non avrei dubbi su chi vincerà questo raggruppamento. Invece i magiari sono tra le squadre meno talentuose del torneo, e difficilmente passeranno il turno.

Questo perché se il Portogallo è sulla carta la più morbida delle teste di serie, ma comunque non dovrebbe finire fuori se non altro per la presenza del buon Cristiano Ronaldo, Islanda ed Austria sono due squadre rampanti che potrebbero fare da outsider in un po’ tutti i gironi di questo Europeo.

Sarà quindi molto interessante, ammettendo che il Portogallo riesca a vincere il girone, vedere chi tra le due gli arriverà dietro.

Debbo dire che per interesse mi auguro passino comunque entrambe, e che quindi una delle quattro migliori terze esca da qui.


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