Europeo under 21 2015 – Top XI seconda giornata

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.


Si è chiusa la seconda giornata dell’Europeo under 21 e dopo aver dato i voti alla buona prestazione dell’Italia contro il Portogallo eccomi a proporvi la mia Top XI di quest’ultima due giorni, sulla scorta di quanto fatto dopo le prime quattro partite del torneo.

José Sá

Il portiere lusitano dà continuità alla buona prestazione dell’esordio blindando la propria porta ed impedendo agli Azzurrini di riportare una – a mio avviso – meritata vittoria. Portieri portoghesi davvero affidabili non ne ricordo moltissimi: Sá sembra essere sulla strada giusta.

Carl Jenkinson

Inopinatamente ribattezzato Jenningson dal telecronista Rai, il terzino scuola Arsenal – anglofinlandese – dimostra di essere uno dei migliori interpreti nel ruolo a livello di under 21. Il posto nella top XI se lo gioca con Zappacosta, a sua volta autore di una buonissima prestazione contro i lusitani.

Daniele Rugani

Semplicemente mostruoso, nel domare gli attacchi portoghesi. Praticamente sempre perfetto in chiusura, gioca anche con grande personalità e carisma, guidando al meglio una difesa Azzurra che sembra – anche grazie a lui – aver ritrovato solidità. Giocando a questi livelli con continuità potrebbe andare a strappare presto una maglia da titolare anche alla Juventus…

Matthias Ginter

Altra conferma dopo la buona prestazione dell’esordio. Di fatto, almeno per questa giornata, si riforma la coppia di centrali più attesa già nel pre-Europeo.

Matěj Hybš

Nella Repubblica Ceca che sta stupendo un po’ tutta Europa brilla, tra gli altri, la stellina di questo terzino sinistro che si propone con grande continuità in fase offensiva, sostenendo costantemente la manovra della propria squadra. Sforna anche uno degli assist che permettono ai suoi di demolire la Serbia.

Marco Benassi

L’esperienza – anche europea – vissuta quest’anno in granata evidentemente gli ha fatto bene. Il ragazzo sta maturando e lo dimostra giocando una partita molto attenta e propositiva contro il Portogallo. Ora è chiamato alla conferma.

Sergio Oliveira

Il centrocampo del Portogallo è sicuramente il reparto più interessante della squadra. Fatto al solito da giocatori tecnicamente molto validi che però si spendono anche per novanta minuti a tutto campo. Il simbolo di questa nuova generazione è sicuramente capitan Oliveira, che gioca sulla mezz’ala di spada e di fioretto.

Kevin Volland

E’ il giocatore chiamato a far fare il salto di qualità alla Germania e contro i danesi non tradisce: talento ed intelligenza a servizio della squadra e quella freddezza sotto porta che ne fa uno degli attaccanti più attesi della competizione.

Domenico Berardi

Con alcune giocate di classe assoluta illumina il cielo ceco, mandando in porta i propri compagni. Che però non ne approfittano. Il talento c’è tutto, non ancora la continuità di rendimento. Perché uno così potenzialmente a questo livello potrebbe e dovrebbe spaccarle tutte, partita dopo partita.

Amin Younes

Tantissime giocate di qualità sulla fascia sinistra tedesca. Un vero e proprio apriscatole, un martello che salta avversari su avversari ed offre ai propri compagni palloni a ripetizione. Sicuramente in assoluto uno dei giocatori ad aver brillato di più in questo secondo turno.

Jan Kliment

La punta ceca si conferma ancora una volta, dopo le buone cose messe in mostra nel corso della prima giornata. Questa volta, però, è assolutamente devastante. Tre goal, tantissimo movimento, diverse chance create. Una prestazione davvero mostruosa: sicuramente il migliore di giornata.


Compra il mio secondo libro, “La carica dei 301″! Costa solo 1 euro!
Facebook      Twitterblog      Twitterpersonale      G+      Youtube      Instagram