FantaSM 2014/2015 – La rosa di Sciabolata Morbida

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Dopo avervi illustrato il regolamento del Fantacalcio di Sciabolata Morbida, ecco a voi la rosa da me scelta per parteciparvi (assieme ad altri 94 FantAllenatori che hanno raccolto la mia sfida sui social).

Partiamo dalla porta.

Sinceramente ci ho messo abbastanza a decidere.

Con l’addio di Antonio Conte la Juventus temo infatti possa non essere più il fortino quasi imperforabile degli ultimi tre anni, così che le prestazioni dei loro estremi difensori potrebbero risentirne.

Al tempo stesso qualche dubbio nasce sulla Roma, che oltre a non avere un super interprete del ruolo ha anche una difesa rivisitata rispetto alla scorsa stagione, che per altro sarà impegnata anche in Champions.

Il Napoli dietro non mi convince. In più, Rafael non è Reina.

E via così.

Dovessi scegliere semplicemente un portiere prenderei sicuramente Handanovic. Ma contando molto anche la squadra, trattandosi di non subire goal e quindi in primis azioni pericolose, alla fine la scelta è caduta su Gianluigi Buffon, con Storari e Rubinho come secondo e terzo.

Vedremo se pagherà.

La difesa vede invece un grande apporto di terzini, per lo più giovani. Con un “grande vecchio” a far da chioccia e guidare il gruppo: Nemanja Vidic.

Assieme a lui ho quindi puntato sull’interista Dodò. Giocatore di classe e qualità, da terzino puro mette in mostra diverse lacune difensive. Da fluidificante potrebbe però sfruttare meglio le sue capacità in fase offensiva. E chissà, regalarmi qualche soddisfazione.

Come giovani terzini ho puntato anche sulla freschezza e le qualità di De Sciglio (non mi convince fino in fondo, sia perché il Milan è un punto interrogativo che per la sua fragilità fisica), Vrsaljko (sperando strappi un posto da titolare, dato che pare non debba giocare la prossima) e Zappacosta (il titolarissimo dell’under 21, chiamato a confermarsi anche in Serie A), con Sorensen che può disimpegnarsi bene sia al centro che sulla fascia.

A completare la rosa c’è quindi la scommessa Bianchetti (capitano e colonna dell’under 21, con cui si laureò già vicecampione europeo l’anno scorso, non può fare la riserva ad Empoli) ed il buon Darmian, chiamato a confermare l’ottima stagione dell’anno scorso.

A centrocampo ecco quindi un mix di affidabilità, freschezza e cuore.

Innanzitutto niente Vidal. Che vuol dire molto, dato che amo l’attuale corso cileno (di cui ho parlato anche qui). Però la paura per le sue condizioni fisiche (il ginocchio preoccupa e ha fatto desistere le pretendenti di mercato, in più dovrà stare fermo i prossimi venti giorni per un problema muscolare) mi hanno fatto desistere dall’acquisto. Potrebbe sempre rientrare in squadra durante il mercato di riparazione, quando si sarà testato sul campo.

Due cileni, comunque, li ho acquistati: il pitbull Medel, giocatore che amo profondamente vista la garra che trasmette in campo, ed il redivivo Pizarro, geometrie e piedino fatato in un corpo sempre più segnato dal tempo.

Se ho scartato Vidal ho invece deciso di acquistare il suo compagno di merende, Paul Pogba. Rinnovo vicino e la necessità di confermare – e implementare – quanto fatto vedere nei primi due anni di Juve. Dovrebbe essere una delle sicurezze della mia squadra.

Con lui, a centrocampo, anche quel Borja Valero che amo follemente dai tempi del Villareal. Un giocatore che dissi lungamente andasse acquistato e che arrivò solo con la retrocessione del Sottomarino Giallo in Liga Adelante.
Oggi è una certezza.

Tra le sicurezze della mediana anche un altro spagnolo, Callejon. Partito col freno a mano un po’ tirato in questa stagione, dovrebbe garantire una decina di goal, che per un centrocampista – pur spiccatamente offensivo – non sono un brutto bottino.

Ci sono poi due giovani italiani: quel Soriano che sponsorizzo dai tempi in cui lasciò il Bayern per tornare in Italia (ci ha messo un po’, ma adesso si parla addirittura di nazionale maggiore per lui) e quel Crisetig che si mise in bella mostra con l’under 17 del 2009, squadra che mi è rimasta nel cuore (peccato Fossati e Carraro non siano “arrivati”).

A completare il reparto ci pensa quindi l’unico giocatore che non ho comprato per questioni di “affetto” ma per semplice utilità: Josip Ilicic.
Visto l’infortunio di Giuseppe Rossi…

Il punto focale di ogni FantaSquadra, però, è sempre l’attacco. Ed il mio posso dire essere bello robusto, visti i tanti soldi a disposizione (è il primo anno di FantaSM, i fondi andranno sicuramente ricalibrati l’anno prossimo).

Così ho potuto dare alla mia fase offensiva forti tinte albicelesti. Le due star del gruppo sono infatti bomber Higuain, sfortunato protagonista dell’ultima finale Mondiale, e l’Apache Tevez, due giocatori che possono dominare, con la loro qualità, un campionato sempre più povero come il nostro. Indubbio dire che da una coppia così non posso che aspettarmi 35-40 goal.
Che Dio me la mandi buona.

La banda argentina si completa quindi col golden boy nerazzurro Mauro Icardi, altro giocatore che seguo fin da tenera età.
Un ragazzo che per me arriverà a segnare almeno 20 goal in un singolo campionato di Serie A, perché ne ha le qualità. Avendolo comprato, spero lo faccia già quest’anno.

Attacco molto giovane, il mio.

Al classe 93 Icardi affianco infatti il classe 92 El Shaarawy, chiamato alla definitiva consacrazione. Le qualità le ha tutte. Ora deve solo trovare continuità. Speriamo non si rompa.

Ma non solo. C’è infatti anche un altro classe 93, il bomber dell’under 21 Belotti.

In realtà tra i giovani attaccanti avrei voluto Zaza, che probabilmente al posto del Faraone poteva anche starci. Ma lo conosco e seguo da troppo tempo per non dargli un incoraggiamento così, puntando su di lui.

Infine a chiudere il conto è il più giovane dell’intera rosa, Federico Bernardeschi. Un giocatore che sui social vi avevo segnalato già un anno fa e che dopo la bella stagione di Crotone ha stregato sia Prandelli, che Montella, che Di Biagio.

Anche lui, purtroppo infortunatosi giusto ieri con l’under 21, potrebbe beneficiare della lunga assenza del povero Pepito…

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