Fatti convocare e conquista l’Emirates!

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Il tunnel che porta al campo è lungo, quasi infinito.

Percorrerlo stando a un metro dai tuoi avversari ti fa capire che è arrivato il tuo momento.

Sono anni che lo sogni, e finalmente la realizzazione è vicina: ancora pochi passi e il tintinnio dei tacchetti sulle piastrelle verrà soffocato dall’erba.

Un manto erboso curato alla perfezione, regolare, senza buche né zolle.

E una volta lì il tuo sguardo si alzerà sull’imperiosità di quelle tribune, dove i seggiolini bianchi e rossi giocando a rimpiattino fra loro finisco col disegnare un immenso cannone, simbolo di una delle più gloriose società calcistiche d’Inghilterra, patria dei maestri del pallone.

E lì il tambureggiamento del tuo cuore diventerà irregolare come in uno stallo alla messicana, la gola ti si seccherà come se ti fossi perso nel deserto e le gambe tremeranno più che se ti trovassi ad esplorare il polo…

Un susseguirsi di emozioni che stimoleranno le tue ghiandole surrenali come mai prima, per un’inondazione di adrenalina capace di defibrillare un cuore in arresto.

Tu, il pallone, l’Emirates Stadium… un sogno.

Ma non c’è sogno che non possa essere realizzato.

Io l’anno scorso ci andai vicino, ma i tempi non erano ancora maturi.

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Come qualcuno forse ricorderà, infatti, la scorsa estate sbarcai a Londra come ospite di Indesit, che presentò i suoi accordi di sponsorizzazione con tre delle principali squadre del continente: Milan, Arsenal, PSG e Shakhtar Donetsk.

Inutile dirlo: fu una grandissima esperienza. Che cominciò con un torneo di calciotto in cui potei giocare assieme ad un mito come Pietro Vierchowood e contro a due ex calciatori di alto livello come il francese Alain Roche e l’inglese Ray Parlour.

Il giorno dopo, poi, fummo ospitati nel Diamond Club dell’Emirates, dove mi potei godere la seconda giornata dell’Emirates Cup. In un certo qual senso conquistando – almeno – gli spalti dello stadio londinese.

Quest’anno, però, Indesit ha deciso di puntare ancora più in alto. E dare la possibilità a qualcuno di voi di conquistare il terreno di gioco di uno degli stadi più affascinanti che il panorama calcistico europeo offre al giorno d’oggi.

E chi non sogna di poter giocare in un campo importante come quello dell’Arsenal, calcato da grandi giocatori come Robin Van Persie e in cui solo poche settimane fa il Milan stava per lasciarci le penne nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League?

E allora proprio per provare a ricalcare le orme di Ibrahimovic e soci non posso che consigliarvi di andare sul sito Indesit Football Talents e partecipare al concorso.

I migliori di voi saranno selezionati e sottoposti a una giuria di eccezione.

Chi supererà quest’ulteriore scrematura realizzerà il sogno di tanti di noi: calcare il terreno di uno stadio tra i più importanti d’Europa, il magico Emirates di Londra.

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E allora… buona fortuna! Magari ci vedremo lì…

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