Giocatori della Liga svincolati a giugno 2010

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Quale destino per Dudek?

Sono due, tra i sedici in lista, i portieri della Liga che più degli altri possono destare interesse. Si tratta di Jerzy Dudek del Real Madrid e Cesar Sanchez del Valencia.
Il primo ha ormai quasi trentasette anni ed è in chiusura di carriera. Arrivato a Madrid nel 2007 per ricoprire il ruolo di vice-Casillas c’è da capire se deciderà di continuare a svernare su di una panchina del Santiago Bernabeu o se preferirà chiudere la carriera contribuendo con la sua esperienza al raggiungimento degli obiettivi di qualche squadra più modesta del Real Madrid.

Il secondo, invece, è l’attuale titolare del Valencia dopo esserlo stato per anni di Valladolid e Saragozza ed aver compiuto due parentesi con Real (cinque stagioni) e Tottenham (la scorsa stagione). Ormai 38enne, quindi, potrebbe decidere di appendere le scarpe al chiodo. In caso contrario è molto probabile che i dirigenti valenciani decidano di rinnovargli la fiducia, continunandolo a mantenere a guardia dei pali del Mestalla.

Gli altri quattordici portieri in scadenza, quindi, sono: Pinto (Barcellona), Javi Varas (Siviglia), Nauzet Perez (Maiorca), Armando (Atlethic Bilbao), Javi Ruiz (Espanyol), Lopez Vallejo (Saragozza), Andrei Fernandez, Ricardo (Osasuna), Alvaro, Esteban (Almeria), Mario (Racing), Arnau, Munua (Malaga), Chema (Xerez).

Quarantadue sono invece i difensori in fase di svincolo.

Il nome più interessante del lotto ad inizio stagione era indubbiamente quello di Carles Puyol, bandiera catalana, colonna della nazionale iberica e leggenda del Camp Nou (con più di 450 presenze ufficiali in Blaugrana, infatti, Puyol è il terzo giocatore ad aver vestito più volte la maglia del Barça nella storia del club). Il 30 ottobre scorso, però, il capitano della squadra guidata da Guardiola ha rinnovato il proprio contratto sino a giugno 2013 inserendo comunque nel contratto una clausola rescissoria molta bassa. Chi volesse ingaggiarlo, infatti, non lo potrà acquistare gratuitamente ma dovrà fare un piccolo esborso: 10 milioni di euro.

Con Puyol depennato dalla lista, quindi, la prima posizione virtuale nell’interesse dei club europei la concquista Christoph Metzelder, centrale difensivo nativo di Haltern in forza ai Galacticos. Dopo aver tirato i primi calci nel TuS Haltern giocò un anno nel settore giovanile dello Schalke e due in quello del Preußen Münster, squadra con cui esordì nel 1999. L’estate successiva arrivò quindi lo sbarco a Dortmund: nel Borussia Christoph si impose come uno dei più solidi centrali difensivi d’Europa arrivando anche a guadagnarsi diversi caps con la propria nazionale. Nel 2007 la chiamata della Casa Blanca e lo sbarco in Spagna dove però, per diversi motivi, la sua esperienza non è certo stata particolarmente positiva. Una sua partenza dalla capitale iberica sembra quindi essere quasi scontata.

Metzelder dovrebbe lasciare la Casa Blanca

Sempre a Madrid, ma sulla sponda Colchoneros, destano interesse altri due giocatori: Mariano Pernia e Pablo Ibanez.
Il primo è un terzino nativo di Buenos Aires che arrivato in Spagna nel 2003 si impose come uno dei migliori laterali del campionato tanto da guadagnarsi la chiamata ai mondiali del 2006. Chiamata che però non arrivò dal suo paese natale: Pernia, infatti, venne convocato nelle Furie Rosse giusto pochi giorni dopo aver acquisito la cittadinanza spagnola. Oggi Mariano è ben lungi dall’essere titolare della sua squadra (nessuna presenza per lui quest’anno) ed il possibile arrivo di Molinaro gli chiuderebbe ulteriormente lo spazio. Qualità discreta ed esperienza da vendere comunque non gli mancano. Una squadra di qualche prima divisione che voglia puntare su di lui la troverà quasi sicuramente.

Il secondo è un centrale nativo di Madrigueiras cresciuto nell’Albacete, squadra in cui esordì nel 2002 e da cui l’Atletico lo prelevò due anni più tardi. Titolarissimo all’inizio della sua esperienza nella capitale spagnola venne accostato a diversi top club europei (prima fra tutti la Juventus del pre-calciopoli). Le strade della vita, però, lo portarono a non cambiare aria e la cosa si rivelò poco felice per lui: da un paio di stagioni a questa parte, infatti, la sua importanza all’interno della squadra è andata via via diminuendo ed oggi Pablo non è nulla più di una semplice riserva. Che sia quindi questo per lui il momento giusto di partire?

Gli altri difensori che si potrebbero liberare a fine stagione sono: Lolo (Siviglia), Angulo, Piscu (Deportivo), Etxeita, Koikili, San Josè, Xabi Etxebarria (Atlethic Bilbao), Belenguer, Contra, Cortes, Licht (Getafe), Botia, Gerard, Sastre (Sporting Gijon), Pillud, Savall, Victor Ruiz (Espanyol), Ayala, Pulido (Saragozza), Josetxo, Sergio (Osasuna), Acasiete (Almeria), Culebras, Hector (Tenerife), Luis Prieto, Marcos, Nivaldo (Valladolid), Christian, Moraton, Pinillos, Oriol (Racing), Cuadrado (Malaga), Fuentes, Javi Venta (Villareal), Francis, Josè Casado, Redondo, Victor Sanchez, Abel (Xerez).

A centrocampo sono invece diversi i nomi interessanti.

Jeffren è un giocatore che può fare gola - e comodo - a molti

A Barcellona troviamo Jeffren: la giovanissima ala cresciuta nella cantera Blaugrana vedrà infatti il proprio contratto scadere al termine della stagione e qualora non dovesse trovare l’accordo per il rinnovo sarà acquistabile a parametro zero. Rispetto a tanti prodotti del suo stesso settore giovanile (da Puyol a Xavi passando per Iniesta e Pedrito) Jeffren non gode di tantissima stima internazionale e, probabilmente, nemmeno delle stesse capacità tecniche. La sua qualità, comunque, è indiscutibile ed è un giocatore che farebbe comodo a tantissime squadre, anche in Italia. In special modo a quelle che amano impostare il proprio gioco sfruttando molto le fasce. Certo è, comunque, che giocando nella squadra più forte del mondo non sarà semplice convincerlo a lasciare le rambla.

Nella capitale, sponda Colchoneros, troviamo invece Jurado e Maxi Rodriguez.
Il primo è un centrocampista offensivo che dopo essere cresciuto nelle giovanili delle Merengues ha compiuto il salto della palizzata andando a giocare sull’altra sponda di Madrid. Giocatore giovane (23 anni) e di qualità avrà sicuramente buon mercato qualora non gli verrà fatto firmare il rinnovo.

Il secondo è invece un’ala argentina sulle cui tracce si muovono da anni molti club ma che poi, alla fine, nessuno ha mai deciso di comprare. Oggi, arrivato alle soglie dei trent’anni, vede quindi il suo contratto scadere. Che sia la volta buona per una sua partenza?

Ad Almeria è invece in scadenza di contratto Modeste M’Bami: il centrale camerunense lasciò Marsiglia la scorsa estate per firmare un contratto annuale con il club che disputa i propri match interni all’Estadio de los Juegos Mediterraneos. Contratto che, appunto, scadrà a giugno. Unendo discretà qualità a buona quantità è un giocatore che può fare la sua figura sia in una squadra di mezza classifica che, come riserva ovviamente, in qualche club di vertice bisognoso di allungare la propria panchina. Vedremo quindi a breve dove sarà il suo futuro.

In quel di Villareal, infine, ci sono due ultratrentenni tecnicamente divini che andranno in scadenza a giugno, si tratta di Ariel Ibagaza e Robert Pires. Se per il primo il futuro è ancora oscuro per il secondo pare già delinearsi quale sarà la sua prossima tappa: dopo aver dato spettacolo sui campi di Premier e Liga, infatti, l’ex Campione del Mondo del 1998 pare destinato a tornare in patria. Su di lui, infatti, si starebbe muovendo niente popò di meno che il Lione.

Gli altri trentanove centrocampisti in scadenza sono: Valeron (Deportivo), Ruben Baraja (Valencia), Julio Alvarez, Martì (Maiorca), Iturraspe, Orbaiz, Toquero, Yeste (Atlethic Bilbao), Celestini, Nacho Perez (Getafe), Andrei, Camacho, Kike Mateo, Lora, Marcos Landeira, Pedro, Rivera (Sporting Gijon), Javi Lopez, Marques Martin (Espanyol), Antonio Hidalgo, Luccin (Saragozza), Delporte, Ruper (Osasuna), CoronaOrtiz, Soriano (Almeria), Camacho (Atletico Madrid), Ayoze, Juanlu, Manolo Martinez, Omar (Tenerife), Asier, Borja (Valladolid), Zé Antonio (Racing), Josè Luque (Malaga), David Fuster(Villareal), Carlos Calvo, Momo, Moreno (Xerez).

Van Nistelrooy è pronto a portare esperienza e goal a grappoli anche lontano da Madrid

L’attacco, infine, propone tredici nomi. Il più interessante e di fama tra questi è senz’altro quello del madridista Ruud Van Nistelrooy che nonostante l’età più che avanzata farebbe ancora comodo a molti club europei. La sua infallibilità sotto porta, infatti, è merce rara.

Altro ultratrentenne terribile, ma che non lascerà il club in cui gioca ora se non per appendere le scarpette al chiodo, è Joseba Etxeberria, vera e propria leggenda vivente dell’Atletic Bilbao. Così tanto leggendario da decidere lo scorso anno di rinnovare annualmente il proprio contratto continuando a giocare per zero euro. Il prossimo giugno, comunque, dovrebbe, come detto, dare l’addio al calcio.

Sempre in tema di vecchietti sarà curioso vedere dove finirà Walter Pandiani: l’ex puntero del Deportivo la Coruna, infatti, vedrà il suo contratto con l’Osasuna scadere a giugno, momento in cui potrà quindi accasarsi altrove a parametro zero.

Gli altri dieci attaccanti in fase di svincolo sono: Taborda (Deportivo), Bilic (Sporting Gijon), Tamudo (Espanyol), Ewerthon (Saragozza), Uche (Almeria), Angel, Gaizka Saizar, Richi (Tenerife), AntonitoMichel (Xerez).