Il Boca si avvicina al suo ventiquattresimo titolo: sgonfiato il Ciclon!

Gli xeneizes sgonfiano il Ciclòn ed arrivano ad un passo dall’Apertura 2008: al Boca basterà infatti strappare un pareggio nella partita di domani sera contro il Tigre per laurearsi campioni di Argentina e vincere quindi questo campionato dal finale così strano.

Dopo aver ciclonizzato il Tigre, infatti, il San Lorenzo non può nulla davanti alla squadra più titolata del mondo (in coabitazione col Milan e tenendo in considerazione solo i titoli internazionali): la grande esperienza degli uomini guidati in campo da Juan Roman Riquelme esce tutta in questo scontro molto teso e nervoso, in cui si registreranno anche due espulsi tra le fila del San Lorenzo.

Allo stadio Presidente Peron di Avellaneda le squadre si danno gran battaglia di fronte ad un pubblico che affolla numerosissimo e coloratissimo gli spalti.

Sono gli xeneizes a portarsi in vantaggio: si è già nel recupero del primo tempo quando Riquelme va a battere un angolo dalla destra di Orion; in mezzo all’area arriva puntuale Lucas Viatri – considerato dai tifosi il nuovo Palermo – che segna la rete del vantaggio bochense.

Al sessantesimo, quindi già nel secondo tempo, è invece Solari a trovare la via della rete, riequilibrando il risultato e tornando a dare una speranza ai propri tifosi: l’ex interista riceve palla poco oltre il limite dell’area e calcia di destro, nonostante non sia il suo piede. Il tiro è tutt’altro che irresistibile ma Javier Hernan Garcia compie uno svarione tremendo e se lo lascia passare tra le gambe.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=-rKFVzyFfyw]

Tre minuti più tardi Carlos Ischia fa una mossa che cambia la partita: dentro uno spento Figueroa e spazio a Rodrigo Palacio. Il genietto della formazione bochense ripagherà la fiducia al settantaseiesimo firmando la rete del vantaggio, finalizzando nel migliore dei modi un rapidissimo contropiede su cui la difesa del San Lorenzo si fa trovare totalmente impreparata.

Quattro minuti più tardi Ischia ha un’altra folgorazione: dentro Cristian Manuel Chavez, fuori Fabian Vargas. Il 22enne centrocampista argentino chiuderà quindi definitivamente la partita al novantesimo (dopo le espulsioni di Aguirre e Bergessio tra le fila del Ciclòn) con un bel tiro dal limite.

MVP della partita direi Carlos Ischia, l’allenatore xeneizes che coi suoi cambi è andato a spostare gli equilibri della partita raggiungendo quindi una vittoria che può essere assolutamente fondamentale.

Boca Juniors che è quindi molto vicino al suo prestigioso traguardo. Domani sera sapremo quindi chi salirà sul trono d’Argentina.