Il Bologna cambia: via Mihajlovic, arriva Papadopulo

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La situazione di classifica in cui versa il Bologna (terz’ultimo ad un punto dalla salvezza) ha spinto i dirigenti felsinei a cambiare nuovamente l’allenatore. Fatale è stata soprattutto la brutta sconfitta patita contro il Siena: subire quattro goal da una squadra comunque modesta come quella toscana è stato qualcosa che sotto le due torri non poteva essere digerita.

Lazio 69/70: Papadopulo è in piedi, il primo a destra (wikimedia.org)
Lazio 69/70: Papadopulo è in piedi, il primo a destra (wikimedia.org)

Ecco quindi che la Presidentessa Francesca Menarini ed il suo staff hanno deciso di provare a dare un’ulteriore scossa all’ambiente, sostituendo nuovamente il mister: viene quindi esonerato con effetto immediato l’ex secondo di Mancini all’Inter, che era subentrato a stagione in corso ad Arrigoni. Al suo posto viene quindi assunto Giuseppe Papadopulo, che era rimasto senza panchina fino ad oggi.

Mihajlovic sconta quindi colpe non sue: l’organico del Bologna, infatti, non risulta certo essere tra i più competitivi della Serie A ed i responsabili maggiori della situazione in cui versa il Bologna paiono proprio essere i dirigenti, più che i due allenatori che si sono sin qui succeduti alla guida della squadra.

A Papadopulo, quindi, viene ora chiesto uno sforzo non da poco: salvare una squadra che tutte le carte in regola per prolungare la propria permanenza in A proprio non le ha, anche se essendo la zona salvezza ad un solo punto pensare che alla fine i felsinei ce la possano fare non è solo sognare ad occhi aperti.

Nato a Casale Marittimo (paesino da mille abitanti situato in provincia di Pisa) il 2 febbraio 1948 Papadopulo iniziò la propria carriera di calciatore (si disimpegnava come difensore) a 18 anni nel Livorno, squadra da cui passò alla Lazio tre anni più tardi. Dopo aver raccolto esperienze a Brindisi, Arezzo e Salerno chiuse la sua carriera da sportivo agonista a soli 31 anni, quando militava nel Bari.

Passarono quindi otto anni prima che cominciò la carriera da allenatore: era il 1987 e venne assunto alla guida del Sorrento, squadra di C2, prima di passare, due anni più tardi, al Licata, all’epoca militante in serie B.

Dopo aver maturato ulteriore esperienza come allenatore di Monopoli e Perugia arriva nel 1992 all’Acireale, dove trova una promozione in B al suo primo anno.

Successivamente allena quindi Avellino e Livorno (squadra che lo aveva lanciato come calciatore) prima di approdare alla Fidelis Andria, dove, nell’annata 96/97 raggiunge la sua seconda promozione in Serie B, seguita poi da un nono posto di tutto rispetto ottenuto l’anno successivo nella serie cadetta.

Nonostante i buoni risultati raggiunti in carriera continua il suo peregrinare in giro per l’Italia, che lo porta sulle panchine di Lucchese, Cremonese e Crotone nei tre anni successivi.

A questo punto arriva quindi un’occasione interessante per lui: Siena (proprio la squadra che ha sancito l’esonero di Mihajlovic e l’ha quindi, involontariamente, aiutato a trovarsi una nuova panchina). In Toscana le cose vanno molto bene: Papadopulo resta tre stagioni centrando una salvezza con rimonta clamorosa nella sua prima mezza stagione in B, una promozione in A l’anno successivo ed una salvezza forse insperata l’anno successivo.

Queste ottime prestazioni gli valgono quindi la chiamata alla Lazio, dove subentra in corsa a Mimmo Caso, riuscendo a salvare la squadra in una delle annate peggiori della società Biancoceleste.

L’anno successivo subentra quindi sulla panchina del Palermo a Gigi Del Neri, ma la sua esperienza non durerà moltissimo.

Nel dicembre 2006 subentra invece a Zeman sulla panchina del Lecce, in Serie B, e porta la squadra, sino a quel momento in piena crisi, al nono posto, ottenendo la conferma da parte della società salentina.

Conferma fruttuosa, perché l’anno successivo (la scorsa stagione rispetto a quella attuale) Papadopulo porta il Lecce al terzo posto in classifica, vincendo poi i playoff che regalano la promozione in A. A fine stagione viene però esonerato, a causa di presunti dissidi con il D.G. del club Angelozzi, dalla guida del Lecce, vedendosi sfumare quindi la possibilità di tornare ad allenare in Serie A.

Papadopulo subentra a Mihajlovic sulla panchina del Bologna (corrieredellosport.it)
Papadopulo subentra a Mihajlovic sulla panchina del Bologna (corrieredellosport.it)

Il tutto fino a lunedì, quando la società felsinea ha, come detto, esonerato Mihajlovic rimpiazzandolo proprio con lui: Giuseppe Papadopulo, il Sergente di Ferro.