Italia vs. Inghilterra – Europeo under 21 Israele 2013 – Le pagelle degli Azzurrini

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E’ un’ottima Italia quella che batte l’Inghilterra 1 a 0 nell’esordio agli Europei under 21 d’Israele.

La strada per il successo è ancora lunga e irta d’ostacoli (che portano i nomi principalmente di Germania, Spagna e Olanda), ma il piede usato per iniziare quest’avventura è quello giusto: gioco, fame, punti.

Se l’Inghilterra ha deluso abbastanza è quindi anche merito di un’Italia che ha provato ad esprimere tutto il suo potenziale in un match sostanzialmente dominato, sicuramente meritato. Il tutto nonostante la partita sia stata indirizzata solo da una rete trovata su punizione dal folletto napoletano: Lorenzo Insigne.Devis Mangia

Ma andiamo a vedere più nello specifico le prestazioni dei singoli (mi limito ai nostri ragazzi per questioni di tempo)…

Bardi 6,5
Forse non è il portiere under 21 in assoluto più talentuoso d’Italia, fattostà che Mangia ha ormai scelto lui da tempo per difendere i pali di questa nazionale. E Francesco risponde bene. Poco impegnato nel corso del match, si dimostra comunque molto sicuro nelle uscite, specialmente alte. Fondamentale che spesso dà problemi a molti suoi colleghi. L’unica vera parata del match la compie a tempo ampiamente scaduto, salvando così la vittoria.

Donati 7
E’ forse il difensore più snobbato dei quattro dagli addetti ai lavori, ma ancora una volta si conferma motorino instancabile e terzino molto attento. Ottime due diagonali difensive nel primo tempo con cui blinda la porta, supporta con costanza – anche se non enorme qualità – la manovra offensiva.

Bianchetti 6
Tra tutti i difensori convocati da Mangia è probabilmente il mio personalissimo favorito. Contro gli inglesi però non dimostra le sue qualità. Sembra un po’ piantato sulle gambe e si limita a controllare. Di certo Donati gli dà una gran mano.

Caldirola 6,5
Molto rivedibile in fase di impostazione e ripartenza quanto deciso e decisivo nei contrasti corpo a corpo con gli avversari. Se puntato va in difficoltà, ma quando ti tratta di scontro fisico, anche grazie all’esperienza accumulata in anni di gare giovanili internazionali, si dimostra molto solido.

Biraghi 6
Deve guardare le spalle di Insigne e forse per questo resta molto bloccato in difesa. Anche lui, come Bianchetti, gioca cercando di limitare al minimo le sbavature, ma nel complesso non impressiona.

Florenzi 6,5
Corre instancabilmente per tutto il campo presidiando ottimamente la fascia destra e proponendosi più volte al cross. Personalmente credo che meritasse di ottenere il rigore quando, nel primo tempo, salta un avversario in tunnel e poi lo salta fisicamente per non essere tranciato dalla scivolata. Il contatto è minimo, ma il danno procurato è palese ed enorme.

Marrone 6,5
Non è a posto fisicamente ma regge bene a centrocampo, dando quel suo classico mix di qualità e quantità che lo hanno portato ad essere una delle colonne di questa nazionale.
(Dall’86’ Rossi s.v.)

Verratti 6
A parer mio sufficienza solo stiracchiata per uno dei – potenzialmente – migliori giocatori dell’intera competizione. Sarà forse che dopo aver vinto la Ligue 1 ed aver giocato in Champions League si senta la maglia di una nazionale under troppo stretta addosso, ma fondamentalmente giochicchia. Mettendo sì in mostra, di tanto in tanto, qualità superiori alla norma. Ma non è abbastanza. Sinceramente: uno come lui dovrebbe fare onde a questo livello. Si accontenta di giochicchiare.

Insigne 7
Il calcio scorre dentro di lui. Gli viene tutto normale. E’ un predestinato. Intendiamoci, non sarà mai Maradona. Ma è palesemente nato per praticare questo sport. Fondamentalmente il giocatore più pericoloso in campo, sa muoversi da grande calciatore e risolve la partita con una punizione al bacio. Il giocatore cui l’Italia deve aggrapparsi per provare a vincere quest’Europeo (e, per fortuna, non è nemmeno l’unico di qualità).

Borini 6
Si danna l’anima ma è troppo evanescente là davanti. Generoso come sempre, deve cercare di essere più incisivo. Del resto, almeno in nazionale, gioca da seconda punta.
(Dal 78′ Destro s.v.)Manolo Gabbiadini

Immobile 5,5
Unico, a mio parere, a non raggiungere la sufficienza, arrivando solo a sfiorarla. Anche lui, come Borini, deve essere più incisivo e decisivo sottoporta. Si muove bene in un paio d’occasioni arrivando a calciare. Senza però prendere la porta. Anche lui ha dentro di sé il fluido. Gli scorre il gioco nelle vene. Deve solo lasciarsi andare…
(Dal 59′ Gabbiadini 7
Entra a mezz’ora dal termine e dà, da solo, più incisività alla squadra di tutti i compagni di reparto messi assieme. E’ lui, con un gran numero, a guadagnarsi la punizione dal limite che Insigne trasforma nel goal vittoria. Ed in un paio d’occasioni prova anche a rendersi pericoloso di sua iniziativa. Far entrare a partita in corso uno come lui significa avere un grande potenziale là davanti.)

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