Lazio vs. Vaslui – Prima giornata Europa League 2011/2012 – 15/09/11

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CRONACA

Il match parte su ritmi molto blandi con un Vaslui che, al contrario di quanto si pensasse, non rinuncia a provare a costruire qualcosa.
L’azione più interessante del primo quarto d’ora la costruisce comunque la Lazio con una ripartenza da corner che viene chiusa dal filtrante di Matuzalem per Gonzalez. Il quale però, a tu per tu col portiere avversario, non troverà la rete.

Lazio che pian piano guadagna campo. Al diciannovesimo Cissè parte e salta un avversario col classico palla da una parte uomo dall’altra per poi centrare la sfera, con Rocchi che la colpisce in spaccata alla ricerca del centesimo goal in maglia biancoceleste, che gli è però negato dal miracolo di Cerniauskas.
Un minuto più tardi è invece Gonzalez, liberato sulla destra, a calciare di potenza, senza però trovare lo specchio.

Poco oltre la mezz’ora Balaur stende Rocchi in area. Rigore. Sul dischetto si presenta Djibril Cissè che batte il portiere avversario per il suo quarto goal stagionale.

Lazio ancora vicina al goal tre minuti più tardi quando Cissè buca da destra e mette in mezzo un tiro-cross basso che Cerniauskas devia, con il pallone che attraversa tutta l’area senza che nessun biancoceleste riesca ad intervenire spingendolo in rete.
La prima conclusione nello specchio portata dalla squadra rumena la effettua Adailton, che è però disturbato da Lulic proprio al momento di colpire la sfera e non riesce a bucare Marchetti.

Un minuto e Rocchi riceve al limite, stop e roteazione sul piede perno immediata, tiro piuttosto morbide facilmente parato dal portiere avversario.
Prima frazione che si chiude quindi con una Lazio più presente, capace di guidare per 1 a 0.

In apertura di ripresa è ancora Djibril Cissè a rendersi pericoloso. Il suo destro dal limite termina però a lato, facendo comunque tremare i pochi tifosi romeni giunti all’Olimpico.
Al cinquantaquattresimo splendido colpo di testa di Gonzalez che s’infila in area e stacca con un tempismo perfetto per incocciare la palla con la fronte, spedendola però troppo centrale per risultare realmente pericolosa.

Al cinquantanovesimo, però, arriva il pareggio-beffa del Vaslui. Adailton batte una punizione dalla trequarti destra, Wesley è dimenticato in mezzo all’area e incorna di testa battendo Marchetti.

Non bastasse questo tre soli minuti più tardi Zauri mette giù in area un avversario. Rigore ed espulsione. Sul dischetto si presenta il capitano dei romeni che spiazza il portiere Biancoceleste.

Lazio che, rimasta in dieci, prova a reagire al sessantottesimo, ma il destro dalla lunga di Lulic non crea la minima preoccupazione al portiere romeno.
I padroni di casa comunque ci credono e trovano il pareggio al settantunesimo quando Sculli salta molto bene più alto del proprio diretto marcatore ed infila il portiere – colpevole almeno quanto il difensore – sul proprio palo.

Una decina di minuti più tardi la Lazio prova a farsi vedere nuovamente col neoentrato Hernanes, il cui destro da fuori non trova però lo specchio di porta.
Romeni che negli ultimi dieci minuti si chiuderanno a testuggine per spazzare senza pensare minimamente alla forma. Portando quindi a casa un preziosissimo punto, non senza fortuna: a tempo quasi scaduto, infatti, Kozak colpisce una traversa a botta sicura e Diakitè mette palla fuori calciando stile scorpione…

COMMENTO

Un Vaslui molto modesto ed altrettanto arruffone affronta una Lazio ancor più supponente.

Perché i romeni sono davvero poca roba. Ma nonostante questo ne mettono due ad una Lazio che domina buona parte del primo tempo per poi scendere in campo nella ripresa appagata e sicura di condurre comodamente la vittoria in porto.

Il problema è che nel calcio non puoi mai abbassare la guardia, nemmeno contro avversari indubbiamente inferiori a te.

E così ecco che Wesley beffa due volte Marchetti e che la Lazio si vede sfumare tre punti molto più che alla portata.

Ma al di là di questo il problema viene dal coefficente UEFA.

Perché parliamoci chiaramente: di questo passo perderemo altre posizioni prestissimo. E anche giustamente.

Siamo ben lontani dalla vetta eppure riusciamo anche ad affrontare con sufficienza i nostri avversari.

No, non ci siamo proprio.

MVP

Wesley giochicchia. Ma ne mette due. E venire a Roma per metterne due non è proprio da tutti.

Complimenti quindi al capitano del Vaslui, che dimostra buoni fondamentali e una discreta freddezza.

Marchetti si sognerà la sua faccia per un po’ di tempo…

TABELLINO

Lazio vs. Vaslui 2 – 2
Marcatori: 34′ Cissè, 59′, 63′ Wesley, 71′ Sculli.