Lione vs. Lille – Nona giornata Ligue 1 2010/2011 – 17/10/10

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CRONACA

E’ il Lille a concludere per primo: dopo nemmeno un minuto di gioco Mavuba va infatti al tiro, andando però a spedire il pallone ben lontano dai pali difesi da un tranquillissimo Lloris.
La conclusione di Mavuba è però solo un fuoco di paglia: Bastos spunta in velocità per servire poi Lisandro Lopez che dopo aver battagliato con il diretto marcatore per il possesso del pallone punta la porta avversaria per scagliare un bolide dritto per dritto verso la porta difesa da Landreau, andando subito a bucare l’ex portiere del Nantes per l’immediato 1 a 0 a favore dei padroni di casa.

Il Lille però non ci sta ed al quarto minuto Emerson, terzino sinistro del LOSC, va a calciare a rete dalla distanza. Il suo tiro risulta però centrale ed è facile preda del portiere ex Nizza.
Ed è un Lille che nei minuti successivi spinge con più convinzione di quanto non faccia il Lione, sino ad arrivare vicino all'(auto)goal quando al dodicesimo minuto viene battuto un angolo dalla sinistra del fronte offensivo lillois con Lloris e Cissokho che non si capiscono e causano un mezzo pasticcio: palla che rimbalza sulla schiena del terzino lionese ed impatta poi sull’esterno della traversa.

Un minuto più tardi altra fiammata della squadra di casa: Toulalan riceve poco oltre il limite, stop e sinistro immediato. Landreau battezza il pallone fuori ma è salvato solo dal palo, colpito in pieno dalla conclusione del centrocampista Bleus.
Al quarto d’ora torna quindi a fare capolino nell’area lionese l’attacco del Lille: Sow se ne va velocissimo sulla sinistra e dopo aver seminato Reveillere crossa in mezzo, là dove Frau riesce ad arrivare sul pallone colpendo, però, quasi con la nuca, spedendolo quindi a lato.

E dopo il primo quarto d’ora di gioco il dato sul possesso palla è chiaro: Lille padrone del campo, con il 55% del possesso di palla contro il 45% della squadra di casa, subito un po’ sedutasi dopo l’immediato pareggio firmato da Lisandro Lopez.

Lione che continua quindi il suo match a colpi di fiammate: al diciassettesimo è Kallstrom ad impegnare Landreau con una conclusione da almeno venticinque metri che trova la pronta respinta dell’ex titolare dell’under 21 francese.
Sul fronte opposto, un minuto dopo, arriva invece un’occasionissima per il Lille: Frau parte in contropiede dalla propria trequarti e dopo aver saltato tre uomini ed essersi portato nella mezzaluna sita nella metà campo lionese del cerchio di centrocampo verticalizza il gioco per Gervinho il quale si porta il pallone in avanti per qualche metro per andare poi a saltare Diakhatè calciando quindi in diagonale sul secondo palo. Ottima, in questo caso, la risposta di Lloris, che uscito di qualche passo onde restringere lo specchio di porta all’esterno offensivo lillois si tufferà alla sua destra riuscendo a smanacciare il pallone, poi spazzato lontano da Cris.

A quel punto i ritmi si abbassano un pochino. E’ il Lille a continuare a fare il match, girando palla, ma a ritmi più bassi.
Al ventiseiesimo, però, gli ospiti hanno di che recriminare: Frau scocca un tiro da fuori che viene smorzato con il braccio da Diakhatè. Nell’occasione Fredy Frautel, arbitro dell’incontro, decide di lasciar correre; posto che il braccio del difensore lionese era particolarmente largo, però, una punizione dal limite ci sarebbe potuta stare.

Dieci minuti più tardi arriva il primo cambio: Maxime Gonalons rileva Toulalan, che uscendo quasi zoppicante chiarisce il motivo della sostituzione.

Al trentanovesimo, quindi, il Lille colpisce la seconda traversa della sua partita. Sempre in seguito ad un calcio d’angolo, anche se questa volta è direttamente un giocatore ospite a colpirla: Rami, infatti, svetta bene al centro dell’area andando ad anticipare Cris, facendo però schiantare il pallone giusto contro l’incrocio dei pali, a Lloris praticamente immobile ed ormai battuto.
Proprio quando sembrerebbe che il Lille riesca a scrollarsi di dosso un po’ di torpore arriva il raddoppio del Lione: cross da sinistra di Cissokho, controcross di Pied, esitazione di Landreau, pasticcio di Rami e stilettata di Gourcuff. 2 a 0.

In chiusura il Lione si porta quindi vicinissimo alla terza segnatura: cross da destra di Reveillere, colpo di testa in tuffo da parte di Lisandro Lopez e grande risposta di Landreau, bravissimo a distendersi sulla sua destra per salvare in corner la propria porta.
Nel primo minuto di recupero scaturisce l’ultima occasione della prima frazione di gioco, creata proprio sugli sviluppi di un corner: Gonalons si coordina per una sforbiciata con cui finisce però per colpire male il pallone, Pied ribadisce a rete trovando però, ancora, la pronta risposta dell’estremo difensore avversario.

La ripresa si apre con Hazard in campo ed è proprio il Vallone d’Oro a creare subito la prima occasione del secondo tempo: scatto sul filo del fuorigioco, entrata in area ed appoggio centrale per Sow che calcia una sorta di rigore in movimento che esalta i riflessi e le qualità tecniche di Lloris, maiuscolo nel tuffarsi alla sua sinistra per respingere la conclusione a mano aperta, dimostrando poi grande agilità nel rialzarsi prontamente per inseguire la sfera stessa andando poi ad acciuffarla proprio poco prima che questa esca dall’area di rigore.
Sul fronte opposto è invece Gourcuff a provarci, direttamente da una punizione di seconda. La conclusione dell’ex trequartista milanista buca la barriera ma trova la parata di Landreau.

Il goal lillois è però nell’aria ed arriva al cinquantaduesimo: cross di Debuchy che causa un po’ di problemi alla difesa lionese, intervento maldestro di Pied che, di testa, serve Sow. Bellissima, quindi, la rovesciata della punta in maglia rossa, che bucherà Lloris con un numero davvero apprezzabile!

La gioia ospite dura però solamente quattro minuti: al cinquantaseiesimo Kallstrom entra in area da sinistra e viene steso da Debuchy. Fautrel non ha dubbi e fischia un rigore che viene prontamente trasformato in rete da Lisandro Lopez.

Lille che non si farà comunque abbattere dall’immediata reazione lionese e continuerà a tenere il pallino di gioco nelle proprie mani, con i padroni di casa che, allo stesso modo, continueranno a giocare a sprazzi, a fiammate. Un po’ come quella che porta Cissokho a sfondare la destra della difesa avversaria dopo sessantatre minuti di gioco, trovando però, sul tiro, la pronta opposizione di Landreau.
Sul fronte opposto è invece Balmont, un paio di minuti dopo, a provarci. La sua conclusione da fuori esalta però, ancora una volta, la reattività dell’ottimo Lloris, che dopo essersi disteso sulla propria sinistra bloccherà palla a terra.

Al sessantanovesimo il Lione resta in dieci: Hazard parte sulla sinistra per poi saltare Pied con una bella sterzata secca di tacco. Il laterale lionese cerca però di impedirgli di andarsene, e allungando la gamba lo stende. Seconda ammonizione, doccia anticipata.
Hazard che guadagna una punizione, stavolta da posizione molto più interessante, anche tre minuti più tardi. La battuta del calcio piazzato crea un po’ di scompiglio in area e subito dopo è Obraniak, appena entrato, ad avere sul sinistro un pallone interessante, ma il suo colpo d’interno è parato, ancora una volta, da un sempre attentissimo Lloris.

Lilla che non riesce comunque ad approfittare della situazione di vantaggio numerico, riuscendo a portarsi al tiro solo saltuariamente. Un po’ come al settantottesimo, quando Obraniak scende centralmente e scarica un mancino da fuori che viene però prontamente neutralizzato in due tempi dal solito Lloris.
A portarsi vicino al goal è però il Lione: all’ottantesimo Gomis guadagna un angolo sugli sviluppi del quale arriva il cross di Pjanic, appena subentrato a Gourcuff, che viene girato verso la porta proprio dall’ex punta del St. Etienne. La conclusione del colored Bleus termina comunque sopra la traversa, evitando al Lille un passivo la cui pesantezza sarebbe stata indubbiamente eccessiva.

Bellissima l’azione di contropiede imbastita dal Lille a sei dal termine: Hazard e Sow manovrano benissimo, andando poi a liberare Gervinho in area di rigore. Saltando Lloris, però, l’esterno ivoriano si allungherà troppo il pallone, risultando poi quindi incapace di calciare a rete. Fermatosi giusto ad un passo dalla linea di fondo, quindi, sarà poi chiuso dal ritorno di Cris, che gli impedirà di nuocere ulteriormente.

Dopo alcuni minuti fatti di ribaltamenti di fronte non certo vertiginosi arriverà il triplice fischio di Fautrel, che chiuderà il match.

COMMENTO

Inizio choc e primi venti minuti a ritmo incalzante. Poi il nulla, o quasi, per tutto il resto della prima frazione di gioco.

Inizio a ritmo elevato e due goal in dieci minuti. Poi poco altro, per tutto il resto della ripresa.

Ecco, in sintesi, come potremmo raccontare il match che vede un Lione bisognoso di punti sopraffarre il Lille per 3 a 1. Lillois che, indirettamente, aiutano Claud Puel a risiedersi sulla sua nuova panchina: l’ex allenatore della squadra ospite, infatti, era stato messo ampiamente in discussione dal Presidente della sua nuova società, Aulas, che lo aveva avvertito di come, in sostanza, avesse tempo sino a fine mese per convincere di meritare quella panchina.

Certo è che giocare venti minuti in superiorità numerica senza riuscire minimamente a pungere più di quanto fatto in tutto il resto dell’ora e più di gioco precedente è davvero oltremodo penalizzante.
Nemmeno l’ingresso in campo di un Hazard piuttosto frizzante, per altro, è riuscito a rianimare il gioco di un Lille troppo macchinoso per poter realmente impensierire il Lione.

Che poi, a dire il vero, nonostante la macchinosità qualche buona occasione è arrivata, nel corso del match. Ma un po’ la sfortuna, come in occasione delle due traverse (entrambe arrivate da corner, non a caso), un po’ la bravura di Lloris hanno impedito agli ospiti di strappare anche solo un pareggio al Gerland.

Vittoria vitale, quindi, per il Lione, che grazie a questi tre punti sale in quattordicesima posizione, abbandonando la zona retrocessione e, nel contempo, portandosi a quattro soli punti dalla zona Champions.
Il Lille, di contro, perde l’occasione di restare in piena corsa per il primo posto: i suoi punti di stacco dal vertice sono cinque, ora.

MVP

Hugo Lloris disputa una partita davvero eccezionale. Grandissima reattività, riflessi felini, bagaglio tecnico importante.
Portiere davvero di livello, questo francesino di chiare, quanto lontane, origini catalane. Davvero un peccato, tutto sommato, che il Milan, a suo tempo, non ne acquistò il cartellino dal Nizza.

Honorable mention, invece, per Moussa Sow. Partita molto solida la sua, in cui va indubbiamente meglio da punta centrale – ruolo in cui viene spostato dopo l’ingresso di Hazard per Frau – piuttosto che da ala sinistra.
Il suo goal in rovesciata, poi, vale da solo il prezzo del biglietto.

TABELLINO

Lione vs. Lille 3 – 1
Marcatori: 2′, 56′ Lopez, 41′ Gourcuff, 52′ Sow
Lione (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Diakhatè, Cissokho; Kallstrom, Toulalan (38′ Gonalons); Pied, Gourcuff (79′ Pjanic), Bastos; Lopez (64′ Gomis). A disposizione: Gorgelin, Lovren, Makoun, Lacazette. Allenatore: Puel
Lille (4-3-3): Landreau; Debuchy, Rami, Rozenhal (45′ Balmont), Emerson; Mavuba (73′ Obraniak), Chedjou, Cabaye; Gervinho, Frau (45′ Hazard), Sow. A disposizione: Dumont, Mouko, Beria, Vandam. Allenatore: Garcia
Ammoniti: 5′ Rami, 58′ Chedjou, 62′ e 69′ Pied
Espulsi: 69′ Pied