L’Italia si prepara all’Europeo under 19 2009/2010

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
________________________________________________________________
Massimo Piscedda, attuale C.T. della nostra under 19 (fuoriseriestage.com)

Avrà inizio tra pochi giorni l’avventura degli Azzurrini under 19 del nuovo corso in vista dell’Europeo di categoria che si svolgerà il prossimo luglio in Francia.

Poco dopo la fine del Mondiale under 20 e mentre è ancora in corso di svolgimento quello under 17, quindi, il calcio giovanile italiano si trova a dover affrontare una nuova sfida: quella del raggiungimento della fase Elite del Campionato Europeo under 19, fase da cui usciranno poi le squadre qualificate all’Europeo stesso.

La nostra squadra, allenata dal tecnico federale Massimo Piscedda, è inserita nel gruppo 1 del turno preliminare assieme a San Marino (paese che ospiterà le gare di questo gruppo), Eire ed Albania.
Tra il 13 ed il 18 novembre prossimi, quindi, gli Azzurrini si troveranno a dover fronteggiare queste tre squadre, tutt’altro che ostiche sulla carta, per sopravanzare il turno.

Qualificazione alla Fase Elite che sembra comunque scontata: a passare il turno, infatti, saranno le prime due qualificate dei tredici gironi sorteggiati, più le due migliori terze. E se già è difficile pensare che una squadra con le potenzialità di questa under 19 possa finire dietro ad una delle nostre tre avversarie credere che i nostri ragazzi possano essere sopravanzati da addirittura due tra queste tre squadre sembra essere davvero troppo.

Le 28 squadre che si qualificheranno alla Fase Elite (che si disputerà tra il primo marzo ed il 31 maggio prossimi), poi, saranno a loro volta divise in sette gruppi da quattro squadre che vedranno approdare alla fase finale dell’Europeo solo le sette finaliste (cui si aggiungerà la Francia, qualificata di diritto come paese ospitante).

Alcuni gironi della fase eliminatoria sono già stati giocati: l’Inghilterra, ad esempio, trascinata dalle giocate di Nathan Delfouneso, cresciuto nell’Academy Villans, e dai goal di Jacob Mellis, centrocampista cresciuto nello Sheffiled United da cui venne prelevato nel 2007 dal Chelsea che lo ha poi prestato al Southampton quest’estate, ha vinto tutte e tre gli incontri del gruppo due (3 a 1 alla Finlandia e alla Slovenia, 2 a 0 alla Slovacchia) guadagnandosi un tranquilla qualificazione alla Fase Elite.

Stassa cosa dicasi per Croazia e Serbia.

I primi, trascinati dai goal di Franko Adrijašević (centrocampista in forza alle giovanili dell’Hajduk Spalato), Anton Maglica (attaccante dell’under 19 dell’NK Osijek) e Mato Ivanović (centrocampista della formazione riserve dello Slavia Praga, club con cui ha firmato un contratto sino a giugno 2014), autori di due reti a testa, non hanno avuto difficoltà a regolare Estonia (battuta 3 a 0 all’esordio), Lituania (2 a 1) e Svizzera (1 a 0) vincendo così facilmente il gruppo 4.

I secondi, invece, hanno fatto leva su di una difesa imbattibile (con il portiere, il 17enne Marko Dmitrovic della Stella Rossa di Belgrado, capace di mantenere la propria imbattibilità nel corso di tutte e tre le gare disputate) e, forti di un Marko Šćepović (cresciuto nel Partizan che lo ha poi prestato ad un suo club satellite, il Teleoptik) in condizioni strepitose – tanto da realizzare quattro reti in tre partite – i serbi hanno dominato il loro gruppo regolando Bielorussia, Far Oer e Grecia rispettivamente 5 a 0, 3 a 0 e 1 a 0.

I nostri ragazzi, quindi, sono ora chiamati a fare altrettanto: qualificarsi alla Fase Elite vincendo e convincendo, possibilmente dominando un girone che, come detto, sembra essere assolutamente alla portata dei ragazzi di Piscedda, ed difensore laziale.

Forestieri ed Okaka, due delle colonne dell'ultima under 19 capace di arrivare al secondo posto all'Europeo 2008 (blogo.it)

Ma chi è stato convocato dal nostro Commissario Tecnico per il trittico di partite sanmarinesi?

La stella della squadra, almeno sulla carta, sarà un Red Devils. Piscedda potrà infatti contare niente popò di meno che su Federico Macheda, attaccante in forza al Manchester United e di cui tanto bene ha già più volte parlato Alex Ferguson. Di lui, già nel giro della nazionale under 21, c’è davvero poco da dire, posto che si è già detto moltissimo.

Un posto in difesa dei nostri pali, invece, se lo giocheranno Luigi Sepe, già capace di esordire in Serie A con il Napoli, e Simone Colombi, passato in prestito in estate dall’Atalanta al Pergocrema.
Che dire? Due portieri di sicuro avvenire che pur non essendo sponsorizzati quanto alcuni loro giovani colleghi (Fiorillo il caso più illustre) hanno un futuro assicurato tanto che se non si sapranno bruciare, e se l’esterofilia dilagante nel nostro calcio si attenuasse un po’, avrebbero un posto in A più o meno certo, viste le grandi qualità.

Potranno dare bella mostra di sè nel reparto arretrato Luca Caldirola, ennesima stellina del sempre più florido vivaio Nerazzurro, Alessandro Crescenzi, protagonista di un ottimo Mondiale under 20 e già capace di esordire in A con la Roma, Michelangelo Albertazzi, autore di alcune buone prestazioni all’ultimo Mondiale under 20, dove fu capace di segnare anche due reti, Riccardo Brosco, centrale cresciuto nelle giovanili Giallorosse passato in estate in prestito alla Triestina (dove è subito diventato titolare nonostante la giovanissima età), Andrea Adamo, Campione d’Italia con la Primavera Rosanero lo scorso anno, Andrea Grieco, doriano già in ritiro con la prima squadra quando aveva solo 16 anni, e Alessandro Vecchi del Parma.

A centrocampo il nostro C.T. potrà invece contare su Marco D’Alessandro, trequartista o esterno offensivo che ha già esordito in A con la Roma prima di passare in prestito al Grosseto (dove è pressoché titolare), Luca Tremolada, tra i punti di forza della Primavera interista, Andrea Bertolacci, in forza alla Roma, Cristian Galano, ex Foggia oggi alla Primavera del Bari, Carlo Ilari, primavera Ascoli, Federico Paghera, che ha già esordito in B con il Brescia, Jacopo Sala, talento ex Atalanta in forza alla squadra riserve del Chelsea, e Massimiliano Taddei, talentuoso centrocampista passato in estate dalla Fiorentina al Gubbio.

In attacco, oltre al già citato Macheda, troveranno spazio Mattia Destro, stellina interista nel giro delle rappresentative nazionali a partire dall’under 16, Nicolao Dumitru, italorumeno in forza all’Empoli, Nicola Sansone, attaccante sotto contratto con il Bayern Monaco, e Gianmarco Zigoni, stellina approdata alla Primavera Rossonera in estate.

Una squadra di tutto rispetto, insomma, che con ogni probabilità si disferà degli avversari di questo turno preliminare senza troppi patemi.
Fabio Borini non parteciperà al turno preliminare che qualificherà alla Fase Elite del prossimo Europeo under 19 (viaemilianet.it)

Fuori dai 22 convocati da Piscedda, quindi, alcuni giocatori di tutto rispetto come Luca Moscatiello, centrocampista ex Inter oggi al Fulham, Luca Santonocito, anche lui centrocampista ex Inter emigrato nel Regno Unito (nei Celtic Glasgow), Fabio Borini (autore del goal con cui questa rappresentativa ha pareggiato la sua ultima uscita, quella che ha visto gli Azzurrini opposti all’Olanda), attaccante ex Bologna che Carlo Ancelotti ha già portato con sè in panchina in alcune gare del suo Chelsea, e Simone Zaza, punta e punto di riferimento della primavera atalantina.

A vederlo oggi, leggendo tutti questi nomi, il futuro di questa nazionale non può quindi considerarsi assolutamente roseo. Sperando che, ovviamente, questi ragazzi dimostrino di meritare sul campo tutte le belle parole che si spendono per loro.

I commenti sono chiusi