L’Italia under 19 a Finlandia 2018

L’Italia under 19 a Finlandia 2018 come sarà?

Il 12 luglio prossimo partirà l’Europeo di categoria, cui ci siamo qualificati al termine di un buon percorso che ci ha visti raccogliere 5 vittorie ed 1 pareggio tra primo turno e Fase Elite.

L’Italia under 19 a Finlandia 2018

La base da cui Paolo Nicolato potrà pescare è piuttosto ampia ed assortita.

Ma, come ovvio, non tutti i giocatori virtualmente convocabili (ovvero quelli nati dopo l’1 gennaio del 1999) verranno realmente presi in considerazione.

Molto più probabile che ci si affiderà al gruppo che ha affrontato la Fase Elite, con magari qualche modifica qui e là.

Inizia domani la corsa dell'under 19 all'Europeo di categoria.Tre sfide che determineranno la vincitrice del girone,…

Pubblicato da Sciabolata Morbida su Martedì 20 marzo 2018

PORTIERI

La porta è la zona di campo de l’Italia under 19 a Finlandia 2018 sicuramente più coperta.

Un nome su tutti: Gigio Donnarumma.

Perché sì, sebbene sia il probabile titolare della Nazionale Maggiore di Mancini, quella del post-Buffon, il portiere del Milan è ancora in età per giocare a questo livello.

Il che, tra l’altro, fa ben capire l’eccezionale precocità del suo talento.

Praticamente impossibile però che la FIGC percorra questo sentiero.

Più plausibile ripieghi su un altro portiere scuola Milan, quell’Alessandro Plizzari che ha già disputato da titolare un Mondiale under 20 (coi classe 1997, che arrivarono terzi) e che è oggi nel giro dell’under 21.

Titolare nel corso della Fase Elite, il portierino di Crema potrebbe essere nuovamente fatto scalare in under 19 per l’Europeo.

Chi dovrebbe esserci abbastanza sicuramente ne l’Italia under 19 a Finlandia 2018 sarà il fiorentino Michele Cerofolini, titolare della Primavera Viola.

Michele Cerofolini

Se come primo o come secondo dipenderà appunto dall’eventuale presenza di Plizzari.

Nel caso in cui quest’ultimo non dovesse partire per Helsinki Nicolato dovrà quindi decidere chi affiancare a Cerofolini.

Due i favoriti: Leonardo Loria della Juventus e Gabriel Meli dell’Empoli, gli unici oltre ai succitati ad aver ottenuto presenze – tutte amichevoli – in questa stagione con la maglia dell’under 19.

Qualora Nicolato volesse poi a giocatori sottoetà (come sarebbe lo stesso Plizzari) potrebbe pescare l’atalantino Marco Carnesecchi (2000) il genoano Alessandro Russo (2001, fresco vicecampione d’Europa con l’under 17) o il friulano Manuel Gasparin (2002).

TERZINI DESTRI

Sono verosimilmente quattro i giocatori che si contenderanno il ruolo di terzino destro.

A partire avvantaggiato è il genoano Antonio Candela, unico difensore ad aver disputato tutte e sei le partite di qualificazione.

Classe 2000 cresciuto nello Spezia, sa alternarsi bene su entrambe le fasi e nel corso della sss si è anche disimpegnato bene come centrale adattato.

Antonio Candela

Il suo vice dovrebbe essere un altro classe 2000, quel Raoul Bellanova che è sicuramente tra gli elementi più interessanti della Primavera del Milan.

Giocatore atleticamente molto dotato e tecnicamente più che discreto, sarebbe la mia prima opzione per il ruolo, ma credo Nicolato gli preferirà Candela.

Partono un po’ staccati, ma non sono da sottovalutare, nemmeno Enrico Del Prato (Atalanta, 1 presenza nelle qualificazioni e come centrale) e Federico Valietti (Inter).

Entrambi sono giocatori interessanti ed alla fine potrebbero “strappare” quantomeno una convocazione ne l’Italia under 19 a Finlandia 2018.

TERZINI SINISTRI

Il terzino sinistro sulla carta più dotato è quel Luca Pellegrini che ha da poco firmato un rinnovo quasi milionario con la Roma.

https://twitter.com/OfficialASRoma/status/986212869304971264

Giocatore che viene da due infortuni abbastanza pesanti, se fosse abile ed arruolabile dovrebbe fare il titolare a mani abbastanza basse.

Il tutto nonostante la grande concorrenza che gli fa lo juventino Alessandro Tripaldelli, anche lui terzino di buona propulsione offensiva.

Nessuno dei due è particolarmente dotato dal punto di vista strutturale, ma nel ruolo sembrano essere i due under 19 migliori d’Italia, ad oggi.

Non mancano, comunque, le alternative.

Personalmente apprezzo parecchio il bolognese Gianluca Frabotta, che ad un piede discreto unisce anche una certa struttura fisica.

Impossibile da sottovalutare però, e probabilmente davanti a Frabotta nelle gerarchie di mister Nicolato, è il fiorentino Luca Ranieri, titolarissimo della Primavera Viola.

DIFENSORI CENTRALI

La classe 99 sta sfornando alcuni centrali molto interessanti, tanto che in diversi dovranno stare a casa.

Anche perché tra i quasi certi presenti ne l’Italia under 19 a Finlandia 2018 c’è un 2000, quel Davide Bettella che è uno dei punti di forza della Primavera dell’Inter.

Davide Bettella

Sulla carta il talento migliore è Alessandro Bastoni, che cresciuto nell’Atalanta è passato proprio all’Inter la scorsa estate.

Al suo posto potrebbe però giocare anche il Granata Alessandro Buongiorno, altro centrale mancino di sicuro affidamento.

E non dobbiamo dimenticarci nemmeno del milanista Matteo Gabbia, autore peraltro di una doppietta contro la Svezia nell’ultima gara del primo turno.

Già solo con questi quattro (più quattro tra i terzini succitati, ricordando che Del Prato può fare il doppio ruolo) ci presenteremmo in Finlandia con un parco difensori di tutto rispetto.

Però a me personalmente piacciono molto anche due centrali molto spigolosi, tignosi in marcatura, come lo juventino Gianmaria Zanandrea ed il romanista Riccardo Cargnelutti.

E poi, anche se al Torino non è stato titolare, non va scordato nemmeno quell’Edoardo Bianchi che ai tempi fu capitano dell’under 17 che disputò l’Europeo di categoria due anni fa.

Inoltre, volendo, ne l’Italia under 19 a Finlandia 2018 Nicolato potrebbe far confluire anche qualche altro sottoetà oltre a Bettella, come Matteo Anzolin (Juventus, 2000), Gabriele Corbo (Spezia, 2000), Paolo Gozzi Iweru (Juventus, 2001) o Nicolò Armini (Lazio, 2001).

MEDIANI

Il titolare potrebbe essere l’unico dei tre più papabili a non giocare in prima squadra: parlo del romanista Andrea Marcucci, stella della Primavera Giallorossa.

Andrea Marcucci

L’alternativa più plausibile ha invece 19 presenze di B alle spalle: parlo del bresciano classe 2000 Sandro Tonali.

Infine occhio anche ad Andrea Danzi, 1 presenza nel corso del primo turno di qualificazione ed altre 5 in Serie A col Verona.

MEZZ’ALI

L’Italia under 19 a Finlandia 2018 dovrebbe ripartire dalle due mezz’ali che hanno disputato da titolari la Fase Elite, ovvero capitan Filippo Melegoni e Davide Frattesi.

Se il ruolo di difensore centrale propone varie alternative a mio avviso di livello tra i classe 1999, quello di mezz’ala molto meno.

Così tra le alternative considererei soprattutto lo juventino Alessandro Di Pardo, ex di Rimini e Spal.

Da non sottovalutare anche l’atalantino Alessandro Mallamo, che è un buon jolly. Oltre alla mezz’ala può infatti disimpegnarsi come esterno alto e come trequartista, ed addirittura Nicolato lo ha provato terzino sinistro nella gara contro la Repubblica Ceca.

Oltre poi ai già citati Tonali e Gabbia, che possono adattarsi al ruolo, occhio anche ai 2000 Manolo Portanova (Juventus) e Fabrizio Caligara (Cagliari, ex Juventus).

Foto del giorno: esordio in #SerieA per #Caligara ieri in #InterCagliari.È il settimo 2000 o oltre ad aver esordito…

Pubblicato da Sciabolata Morbida su Mercoledì 18 aprile 2018

TREQUARTISTI

In caso di impiego del 4-3-1-2, che sembra essere il modulo scelto da Nicolato per questa squadra, il titolare sulla trequarti dovrebbe essere l’interista Nicolò Zaniolo, reduce da ben 13 gol ed 8 assist in 23 gare di Campionato Primavera 1.

Alternativa più credibile al calciatore scuola Entella è il già citato Alessandro Mallamo.

Io personalmente però penserei bene se non sia il caso di dare una chance anche al napoletano Gianluca Gaetano, un classe 2000 reduce da una stagione eccezionale in Primavera: 14 gol e 9 assist in 30 gare di Primavera 1, 3 gol e 4 assist in Youth League.

ALI

Nel caso in cui Nicolato dovesse invece decidere di costruire la squadra sul 4-3-3, dovrebbe ovviamente convocare qualche esterno offensivo.

Ed io, a differenza di quanto espresso da mister Viscidi (coordinatore delle nostre Nazionali Giovanili) nel presentare la squadra che partecipò alla Fase Elite credo che non siamo messi poi tanto male in questo senso.

Ne l’Italia under 19 a Finlandia 2018, infatti, potremmo e dovremmo convocare Enrico Brignola e Christian Capone, due classe 99 già presenti nel corso delle qualificazioni che potrebbero rispettivamente fare l’ala a destra ed a sinistra, rientrando entrambi sul proprio piede forte.

Christian Capone

Non solo.

A destra potrebbe meritare una chiamata anche il torinista Giuseppe Borello, giocatore che quando punta salta l’uomo praticamente sempre.

Poi a me piace parecchio, almeno per il livello giovanile, l’interista Matteo Rover. Meno funambolico ma più strutturato e potente.

Scendendo tra i classe 2000, poi, assolutamente da considerare anche il clivense Emanuel Vignato, italobrasiliano già oggi tra i giocatori più forti e promettenti del Campionato Primavera 1.

Sulla fascia opposta, invece, i nomi sono soprattutto due: Riccardo Sottil e Mirko Antonucci.

Il primo, figlio d’arte, è ottimo capitano della Primavera della Fiorentina.

Il secondo è invece uno dei giocatori più promettenti delle giovanili della Roma, con cui ha già esordito – con tanto d’assist – in Serie A.

Volendo, poi, si potrebbe considerare anche Alessio Zerbin, giocatore chiamato in più occasioni l’anno scorso dall’under 18, quando ancora giocava al Gozzano.

Insomma, non mi sembra che l’Italia under 19 a Finlandia 2018 possa avere un problema di esterni offensivi.

L'Italia under 19 a Finlandia 2018

Di contro, però, capisco anche che mister Nicolato possa non voler rinunciare ad un giocatore come Zaniolo sulla trequarti!

PUNTE

Infine, l’attacco.

La classe 1999 vanta tre prime punte di ottimo valore.

Innanzitutto quel Gianluca Scamacca che con 5 gol in 2 gare è stato il trascinatore della squadra nel corso della Fase Elite.

Poi assolutamente da non dimenticare Andrea Pinamonti: l’attaccante trentino non ha vissuto una grande stagione, ma nonostante questo nelle 3 gare del primo turno di qualificazione segnò altrettante reti, ed a livello di under 19 è una garanzia assoluta.

Infine, ma non credo troverà spazio ne l’Italia under 19 a Finlandia 2018, da non sottovalutare nemmeno Gabriele Gori: 17 gol in Primavera 1, è il miglior marcatore italiano (in classifica generale termina terzo dietro a Barrow e Butic).

Il gioco credo si farà tra questi tre.

Ma se proprio dovessi citare qualche altro calciatore allora dico la fisicità dell’italoalbanese Andrea Isufaj (Chievo, 1999) ed il talento precoce di Moise Kean (Juventus, 2000) e Pietro Pellegri (Monaco, 2001).

Foto del giorno: 3 gol nelle ultime due di #SerieA per il 2001 #Pellegri.Talento ne abbiamo? #scouting

Pubblicato da Sciabolata Morbida su Lunedì 18 settembre 2017

Come seconda punta invece oltre ai già citati Capone e Brignola uno spazio potrebbe anche trovarlo lo juventino Marco Olivieri, autore di 13 reti (quante Zaniolo e Sottil) in campionato.

Possibili formazioni

Come potrebbe schierarsi, quindi, l’Italia under 19 a Finlandia 2018?

Al di là del lato puramente teorico (escludendo quindi gente come Donnarumma, che ovviamente non ci sarà, e Pellegri, che è anche mezzo acciaccato) prima di salutarvi vi voglio proporre qui sotto tre possibili formazioni: due che schiererei io a seconda del modulo scelto e quella da cui penso ripartirà Nicolato.

LE MIE

Partiamo dal presupposto che i due moduli tra cui mi troverei ad essere indeciso sarebbero il 4-3-3 ed il 4-3-1-2, quindi in entrambi i casi le linee di difesa e centrocampo sarebbero le stesse.

Così davanti al portiere Plizzari (ma intendiamoci, mi sentirei piuttosto sicuro anche con Cerofolini!) piazzerei Bellanova a destra e Pellegrini a sinistra, con Bastoni centrale a dirigere il reparto di fianco ad un corazziere tra Zanandrea e Cargnelutti, come detto due bei “doberman” della difesa.

In regia quindi Sandro Tonali affiancato da Melegoni e Caligara (che al pari di Zanandrea e Cargnelutti credo non verrà nemmeno convocato, in realtà).

A differenziarsi diventa quindi ciò che succede dalla trequarti in su.

L’Italia under 19 a Finlandia 2018

Nel primo caso preso in esame, quello dell’attacco a tre, dovrei quindi munirmi di qualche buon esterno.

E sebbene i nomi di Brignola e Capone sono quelli che vanno per la maggiore, io credo partirei da Borello ed Antonucci, pur con un pensiero anche a Sottil.

Entrambi sono infatti giocatori molto tecnici e soprattutto bravi a saltare l’uomo, rapidi nello stretto e con una certa creatività.

L’Italia under 19 a Finlandia 2018

Tutte qualità che stanno andando un po’ perdendosi nel calcio italiano.

Davanti il prescelto sarebbe invece Scamacca.

Sebbene pensi che Pinamonti possa essere già pronto per la Serie A e nonostante apprezzi anche Gori credo che sia lui, più di tutti, la punta nata nel decennio dei ’90 ad avere il più alto tasso di talento (forse assieme a Balotelli).

Nel secondo caso affrontato, quello che vedrebbe schierato il 4-3-1-2, la scelta ricadrebbe invece su Zaniolo.

Però, anche se non l’ho inserito in grafica, a quel punto penserei davvero molto seriamente alla possibilità Gaetano.

L’ho visto due/tre volte quest’anno col suo Napoli, e mi ha davvero positivamente impressionato.

Calciatore ancora poco continuo, ma in questo senso l’età può ovviamente limitarlo, ha grandi colpi e grandi fiammate.

In più, ma in questo certo non pecca nemmeno Zaniolo, vede bene la porta!

QUELLA DI NICOLATO

L’Italia under 19 a Finlandia 2018

L’Italia under 19 a Finlandia 2018 che ragionevolmente sceglierà Paolo Nicolato sarà invece credo diversa.

Plizzari confermato in porta, della difesa penso potrebbe esserci solo Bastoni (ma occhio a Bongiorno).

Gli altri mi aspetto infatti siano Candela, Bettella e Tripaldelli.

A centrocampo non Tonali e Caligara ma Marcucci e Frattesi in trio con Melegoni.

Sulla trequarti confermato Zaniolo, davanti con Scamacca non Pinamonti ma Capone.

Di fatto, quindi, mi aspetto che riparta praticamente in toto dalla squadra che ha affrontato così bene la Fase Elite.

A completare la rosa di 18 potrebbero essere:

  • Cerofolini
  • Bongiorno
  • Bellanova
  • Gabbia
  • Tonali
  • Mallamo
  • Brignola.

Seguimi su:

        

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale