Liverpool vs. Napoli – Quarta giornata Europa League – 04/11/10

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CRONACA

Parte subito più forte il Liverpool, che però trema al quinto quando Lavezzi se ne va in velocità calciando verso la porta di Reina, trovando però la deviazione provvidenziale di un difensore che gli chiuderà in angolo la conclusione.

Partita sicuramente più accesa della precedente, ma in cui comunque le occasioni non tendono a fioccare per via dell’attenzione di entrambe le difese.

Poco dopo il quarto d’ora grande chance per il Napoli con Hamsik lanciato nello spazio che però, recuperato da un avversario, non se la sentirà di concludere a rete, sbagliando poi l’appoggio per l’accorrente Lavezzi.
Occasione più ghiotta ancora quella costruita da un arrembante Napoli al ventesimo: pennellata di Lavezzi che taglia la difesa Reds con Cavani che s’infila alle spalle di tutti calciando però alto sopra la traversa.

Il Liverpool si fa quindi vedere un paio di minuti più tardi quando un fraseggio sulla destra porta N’Gog al tiro. La conclusione della giovane punta transalpina non è però all’altezza della situazione e non crea alcun grattacapo a De Sanctis.
E’ però solo un’azione estemporanea quella Reds. Al ventiquattresimo torna infatti a farsi vedere il Napoli con Lavezzi che scende centralmente e prova a piazzarla sul palo alla sinistra di Reina, spedendo però la palla di poco a lato.

Al ventottesimo, quindi, la netta supremazia Azzurra si concretizza nel goal dell’1 a 0: Poulsen sbagli un intervento a centrocampo con Cavani che riceve la palla e lancia Lavezzi con un bel tocco di testa. Presentatosi a tu per tu con Reina, quindi, sarà un gioco da ragazzi, per il Pocho, bucare l’estremo difensore spagnolo.

Il Liverpool però reagisce subito e una manciata di decine di secondi dopo essere finito sotto si porta vicinissimo al goal col solito N’Gog che però viene disturbato da Dossena al momento del tiro, mettendo palla di poco a lato.
Al trentasettesimo sarà invece Glen Johnson, di sinistro, a provarci. Bravo però De Sanctis, nell’occasione, a distendersi sulla sua destra bloccando il pallone.

Napoli che dopo il goal, quindi, abbasserà un po’ i giri, giocando in maniera più accorta ed avveduta della prima parte di tempo traghettando l’1 a 0 sino al termine della frazione senza troppi problemi.

La ripresa si apre però con un Liverpool arrembante, che arriva subito vicino al goal: N’Gog, a cinque minuti dal via, è liberato al limite dell’area piccola tutto solo di fronte a De Sanctis, che si salva però intervenendo con una gamba e respingendo il tiro della punta francese.
Liverpool che continuerà quindi un certo possesso palla condito da forcing più spinto rispetto alla prima frazione, faticando comunque a sfondare tra le fila azzurre.

Occasionissima al sessantacinquesimo: lancio di Gerrard con Dossena che commette un erroraccio di testa appoggiando il pallone ad N’Gog il cui stop approssimativo mette in movimento Meireles, che calcia di poco a lato.
Pochi minuti dopo altra conclusione verso la porta azzurra, con De Sanctis che abbranca però il pallone con sicurezza assoluta.

Squadre che pian piano iniziano quindi ad allungarsi, allargando un po’ gli spazi a disposizione. Nonostante questo, comunque, entrambi gli attacchi faticano un po’ a trovare sbocchi per il tiro. Così per provare a pungere i padroni di casa si affidano, al settantunesimo, ad un calcio piazzato: a batterlo è capitan Gerrard, la cui conclusione sibila vicino al palo alla sinistra dell’estremo difensore partenopeo, salvatosi per una questione di centimetri.
Il goal è comunque nell’aria, ed a siglarlo è proprio Stevi G: Shelvey galoppa centralmente perdendo poi la palla, recuperata da Dossena il cui appoggio per De Sanctis è però corto, con Gerrard che s’infilerà quindi tra i due bruciando l’ex estremo difensore bianconero sul tempo per firmare la rete dell’1 a 1.

Il Napoli prova quindi a reagire all’ottantesimo con Cavani che dopo una percussione sulla sinistra prova a calciare a giro, trovando però la pronta risposta di Reina.

Dopo il pareggio, comunque, anche il Liverpool rallenta, favorendo la solidità di un Napoli messo in crisi in più di un’occasione nel corso della ripresa in parciolar modo con i terzini.

All’ottantasettesimo, però, il rigore: Johnson vince un rimpallo, entra in area e viene stesa da un Aronica assolutamente fuori tempo. Sul dischetto si presenta Gerrard che firma la propria doppietta personale, chiudendo un match che in realtà non finisce lì: ennesimo errore di Dossena che subisce poi la pressione di Leiva il cui intervento mette Gerrard a tu per tu con De Sanctis, saltato dal delizioso pallonetto del centrocampista Reds.

COMMENTO

Inizia male il Napoli, che però ci mette pochi minuti a mettersi a suo agio ed iniziare a prendere campo.
Partiti contratti, quindi, usciranno poi alla grande, mettendo sotto i padroni di casa.

Dopo la rete del vantaggio, però, gli ospiti tireranno un po’ i remi in barca, controllando comunque piuttosto bene l’andamento della gara.

Nella ripresa il match cambia: Hodgson inserisce Gerrard ed il Liverpool si sveglia alla grandissima. E sarà proprio lui, MVP del match senza se e senza ma, a scombinare le carte. Già la sua sola presenza infonde infatti grande fiducia nei giocatori Reds, che prendono campo con grande coraggio.

Il tutto si concretizzerà quindi nella clamorosa imbarcata dei ragazzi di Mazzarri, annichilito al pari di Dossena ed Aronica, protagonisti negativi del naufragio azzurro.

Davvero un peccato, quindi, vedere come si siano chiuse le cose.

La tripletta di Gerrard è infatti una punizione oltremodo pesante per un Napoli che tutto sommato non meriterebbe nemmeno la sconfitta, probabilmente. Ma al di là di questo non possiamo che alzarci in piedi, toglierci il cappello e sommergere di applausi un campione di questo genere.

TABELLINO

Liverpool vs. Napoli 3 – 1
Marcatori: 28′ Lavezzi, 76′, 87′, 89′ Gerrard
Liverpool (4-2-3-1): Reina; Konchesky, Kyrgiakos, Carragher, Johnson; Spearing, Poulsen (20’st Eccleston); Shelvey, Meireles, Jovanovic (1’st Gerrard); Ngog (38’st Lucas). A disp.: Hansen, Skrtel, Kelly, Wilson. All. Hodgson
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik (39’st Yebda), Lavezzi; Cavani. A disp.: Gianello, Cribari, Grava, Zuniga, Sosa, Dumitru. All. Mazzarri
Arbitro: Fautrel (Francia)
Marcatori: 28’pt Lavezzi (N), 31’st, 43’st su rig. e 44’st Gerrard (L)
Note: ammoniti Johnson, Kyrgiako (L), Dossena, Campagnaro, De Sanctis (N)