L’Opinione – Chi più spende meno spende?

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Ieri un tweet di Pietro Nicolodi ha scatenato un po’ di reazioni in rete e una serie considerazioni in me su quello che è Gonzalo Higuain.

Un giocatore che chi mi conosce sa non essere tra i miei preferiti. Ma che nel contempo resta una punta di buonissimo livello.Gonzalo Higuain

La questione è: un giocatore di questo genere rientra nella tanto inflazionata definizione di top player?

Vedendo quanto è stato pagato la risposta sarebbe automatica: sì. Forse, però, la sua valutazione di mercato è un pochino più alta del suo effettivo valore.

Parlando genericamente di lui ci sono delle cose che saltano all’occhio: punta dotata di un’ottima base tecnica e di un fiuto del goal comunque notevole, ha sicuramente limiti evidenti ma nel contempo non ci sono moltissimi bomber che gli sono indubbiamente superiori, al mondo.

In più credo che, nei prossimi anni di carriera, possa maturare ulteriormente, accrescendo il proprio – già tutt’altro che disprezzabile – livello di gioco.

Se dovessi provare a “pesarlo”, però, non lo farei rientrare nella categoria “top player”.

Dove per top player intendo un giocatore di valore assoluto, che sappia impattare sui match in maniera più o meno sempre significativa.

Higuain, come detto, è un buon bomber, ma comunque limitato. Un giocatore di alto ma non altissimo profilo.

Eppure è costato 40 milioni. Una cifra altissima, soprattutto per l’attuale mercato italiano.

Così mi sono messo a fare due conti. Un paragone per definire meglio i contorni di questa operazione.

Il parallelo quindi viene fatto in rapporto al mercato della Juventus che ha riguardato il reparto offensivo.

Intendiamoci. I moduli utilizzati dalle due squadre sono diversi. Però la cosa ritengo risulti comunque interessante.

Così se sommiamo i soldi spesi per l’acquisizione del cartellino dell’ex Real a quelli che ogni anno deve investire la società per pagargli lo stipendio arriviamo ad una cifra complessiva che, secondo i miei calcoli, dovrebbe ammontare a 83.5 milioni di euro circa. Un investimento sicuramente pesantissimo, anche se spalmato su base quinquennale.

Dal canto loro, invece, i dirigenti della Juventus hanno acquisito due nuove punte, ristrutturando così – efficacemente – il proprio reparto offensivo.

Ovviamente, parlo di Tevez e Llorente.

Il primo è arrivato per 9 milioni più sei di bonus, da pagare a seconda delle prestazioni e dei risultati raggiunti nelle prossime tre stagioni.
Il secondo è invece stato acquistato, come è noto, a parametro zero.

In questo caso l’operazione totale, compresa ovviamente di stipendi al lordo, ammonta a 71.1 milioni di euro.

Ovvero: la Juventus ha acquistato due punte spendendo complessivamente meno di quanto il Napoli ha speso per il solo Higuain.

Logicamente le situazioni non sono paragonabili. Ma siamo sicuri che il detto “chi più spende meno spende” sia sempre valido?

A parità di costo (senza contare il fatto che in questo caso, come si è visto, non è nemmeno una vera parità) meglio, in generale, acquistare il solo Higuain o affidarsi al duo Llorente-Tevez?Llorente Tevez

A voi l’ardua sentenza.

Io un’opinione ce l’ho. E credo si legga bene, tra le righe.

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