L’Opinione – Stekelenburg, un affare?

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E’ notizia di questi giorni: la Roma blinda la propria porta affidandosi ad una saracinesca olandese.

A vestire la maglia numero 1 in casa Giallorossa, infatti, sarà l’erede di Edwin van der Sar.
Ovvero sia quel Maarten Stekelenburg che personalmente mi sarei aspettato di vedere lontano dal suo Ajax già da qualche anno.

In valore assoluto, dal mio punto di vista, il portiere nativo di Haarlem non è certo il migliore al mondo. E anzi, si posiziona sicuramente dietro ad alcuni colleghi.

Di certo, però, non si può nemmeno dire ci siano poi così tanti portieri nettamente superiori a lui.

Da un punto di vista tecnico, quindi, l’acquisizione delle prestazioni sportive di Stekelenburg è sicuramente una buona mossa da parte della Lupa.

Ma qual’è il valore economico di questo trasferimento qual’è?

Riferendoci al comunicato ufficiale si parla di:

  • 6,325 milioni da pagarsi subito.
  • 0,5 milioni in caso di qualificazione ad una Champions.
  • 1 milione di altri bonus.

Per un costo totale di circa otto milioni di euro.

Cui vanno poi aggiunti i 2,7 milioni di euro lordi che ogni anno la squadra capitolina dovrà versare al giocatore.

Avendo firmato un contratto quadriennale, quindi, l’operazione condotta da Walter Sabatini e compagnia comporta una previsione di esborso totale di una ventina di milioni di euro scarsa.

Nel complesso, quindi, sembra davvero che i Giallorossi abbiano chiuso un buon accordo.

Del resto ad oggi difficilmente la Roma sarebbe potuta arrivare ad un portiere più forte (pensiamo a Neuer, che dal mio punto di vista gli è superiore, che è andato a fine in Baviera per una ventina di milioni di solo cartellino…).

Roma che quindi è andata a prendersi probabilmente il miglior portiere possibile ad un prezzo che definirei essere tutto sommato quantomeno accettabile.

Certo, forse si sarebbe potuto provare a limare un po’ il prezzo, ma spuntare anche una differenza totale di un milioncino in meno avrebbe fatto una differenza relativa, nel complesso.

Giudicare la globalità del mercato portato avanti sulla sponda giallorossa della capitale non è ancora possibile. Del resto siamo solo ad inizio agosto.

In compenso, però, è possibile dare un giudizio sulla singola operazione di mercato. Ed in questo senso non si può che dire che il trasferimento di Maarten, nel suo complesso, va valutato sicuramente in maniera positiva.