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Il Manchester United supera ai rigori il Tottenham Hottspur e si aggiudica così la sua terza Coppa di Lega della storia.
I Red Devils, infatti, poco più di due mesi dopo essersi laureati Campioni del Mondo rimpinguano la propria bacheca con un altro titolo vincendo la Carling Cup.
United giunto a questa finale con i favori del pronostico dopo un percorso piuttosto tranquillo che li ha visti così comportarsi: Middlesbrough eliminato ai sedicesimi di finali con un secco 3 a 1, QPR eliminato agli ottavi per 1 a 0, Blackburn Rovers superato ai quarti per 5 a 3. Qualche problemino in più nella doppia semifinale: l’andata, giocata al Pride Park davanti a 30194 spettatori, infatti, si concluse con la vittoria del Derby County per 1 a 0 grazie alla rete di Commons. Il ritorno, però, venne vinto facilmente dagli uomini di Ferguson, capaci di imporsi 4 a 2.
Il Tottenham, invece, si presentava a questa competizione da campione in carica, avendo vinto il trofeo lo scorso anno in finale contro il Chelsea. Anche il loro percorso è stato agevole sino in semifinale, dove qualcosa hanno rischiato. Dopo aver eliminato il Newcastle ai sedicesimi per 2 a 1, il Liverpool agli ottavi per 4 a 2 ed il Watford ai quarti per 2 a 1, infatti, gli Spurs hanno avuto qualche problemino in più in semifinale: dopo la roboante vittoria per 4 a 1 al White Art Lane contro il Burnley, vittoria che sembrava chiudere subito il discorso qualificazione, è arrivata un’incredibile partita di ritorno nella quale il Burnley è riuscito a chiudere i novanta regolamentari sul 3 a 0, portando la sfida ai supplementari (non vale la regola del goal fuori casa). Qui, però, i Clarets hanno ceduto e negli ultimi due minuti, proprio appena prima di arrivare ai rigori, hanno subito le reti di Pavlyuchenko e Defoe che hanno così chiuso il match.
Domenica, poi, si è quindi consumato l’atto finale: davanti agli 88217 spettatori giunti a Wembley le due squadre si sono date gran battaglia per aggiudicarsi il trofeo: da una parte il Manchester piglia-tutto che voleva aggiungere l’ennesimo alloro alla propria raccolta, dall’altra un Tottenham che come al solito in campionato gioca molto al di sotto delle attese e che cerca nelle coppe di riscattare la propria stagione.
Alla fine a spuntarla sono stati proprio i favoriti Red Devils, anche se per farlo sono dovuti giungere sino ai calci di rigore.
Qui il loro percorso netto (Giggs, Tevez, Ronaldo ed Anderson hanno infatti realizzato i rispettivi rigori) ha fatto da contraltare alle difficoltà palesate dagli undici metri dagli Spurs, con Foster – portiere dello United – protagonista: è lui, infatti, a parare il primo rigore della serie dei londinesi, quando dice no al tiro dagli undici metri di O’Hara. Dopo il goal di Corluka, poi, risulta decisivo l’errore di Bentley, che consegna allo United la terza Coppa di Lega della storia (seconda da quando si chiama Carling Cup, in precedenza ne aveva vinta una quando si chiamava Rumbelows Cup) e a Ferguson il suo quarantunesimo trofeo vinto in carriera.
A livello statistico, poi, è giusto ricordare che tre sono i giocatori laureatisi capocannonieri del trofeo: Nathan Ellington (Derby County), Roman Pavlyuchenko (Tottenham) e Carlos Tevez (Manchester United), infatti, hanno realizzato sei reti a testa.