Massimo Tanzillo presenta la Slovacchia, prossima avversaria della nostra under 21

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La rincorsa della nazionale under 21 di Gigi Di Biagio verso i playoff di qualificazione ai prossimi Europei di categoria è stata affannosa.

Ma alla fine, soprattutto grazie allo sprint finale, gli Azzurrini ce l’hanno fatta: primo posto nel girone e testa di serie al sorteggio, che ci ha assegnato un avversario comunque scomodo: la Slovacchia.

Un movimento calcistico che vuole crescere e mettere il proprio nome sul planisfero calcistico.

Per farlo, va da sé, si deve passare anche da sfide come quella che vedrà i loro under 21 sfidare i nostri, con vista sulla Repubblica Ceca.

Proprio per conoscere meglio la squadra che il mese prossimo ci contenderà un posto all’Europeo (che, ricordo, darà possibilità di qualificarsi alle Olimpiadi di Rio) ho interpellato Massimo Tanzillo, attivo da anni in rete col suo progetto “Generazione di Talenti” e da qualche tempo anche come talent scount, attività che gli ha permesso di sondare a fondo proprio il calcio giovanile slovacco…

L’urna è stata chiara: Slovacchia. Iniziamo col tratteggiare i contorni generali di questo team. Che tipo di squadra è?

La definirei una squadra ostica. Ha delle individualità importanti che ben si inseriscono in una buona organizzazione di gioco architettata da mister Galad. Diciamo che se il calcio slovacco ad alti livelli non sta vivendo un ottimo periodo può però guardare al futuro con fiducia.

Molti tifosi italiani hanno tirato un sospiro di sollievo. Eppure la Slovacchia nel girone ha sopravanzato la temibilissima Olanda, strappando anche una vittoria esterna storica proprio nel corso dell’ultima giornata…

Come ti anticipavo prima, l’esito dell’urna potrebbe erroneamente far pensare ad un avversario facile per l’Italia, mentre la Slovacchia è stata capace di arrivare prima nel suo girone con 17 punti mettendosi alle spalle nazioni più quotate come Olanda e Scozia. La vittoria è ampiamente alla portata degli italiani, che dovranno però affrontare la partita con il giusto spirito e massima attenzione.

Veniamo un po’ più nel concreto, ai singoli. Prima di chiederti di indicarci tu i giocatori più talentuosi e temibili di questa Slovacchia under 21 ti faccio qualche nome io. Partendo dai due migliori marcatori della squadra: Adam Zreľák ed Ivan Schranz, entrambi autori di quattro marcature.

Zrelak è balzato agli onori della cronaca dopo un ottimo finale nella stagione scorsa, giocato da titolare tra le fila del Ruzomberok (8 reti per lui). E’ un attaccante molto forte fisicamente che predilige partire largo per poi sfruttare la sua stazza e infilare le difese avversarie. Mi risulta ci sia il Cska Mosca su di lui.
Schranz invece gioca nello Spartak Trnava ed è stato forse la sorpresa di questo gruppo riuscendo ad andare a segno con continuità. Vanta già anche una discreta esperienza in campo internazionale avendo giocato con il suo club le qualificazioni di Europa League e il doppio match con lo Zurigo.

Nella rosa della Slovacchia ci potrebbero essere poi un paio di conoscenze del nostro calcio: Martin Valjent, difensore centrale in forza alla Ternana, e l’ex bresciano Richard Lašík, tornato lo scorso luglio allo Slovan Bratislava.

Lasik è da sempre un mio pupillo. In Italia ha forse pagato l’eterno paragone con Hamsik, avendo una storia calcistica simile, ma a mio modo di vedere l’ex bresciano può dare il meglio di sé in chiave di regia, quindi giocando qualche metro dietro rispetto al partenopeo. In patria potrà sicuramente percorrere la carriera che merita.
Anche Valjent è già una conoscenza del nostro calcio, la Ternana lo prelevò dal Dubnica, nasce difensore ma può giocare anche a centrocampo e quest’anno è già sceso in campo in serie B contro Pescara e Crotone.

Beh, da massimo esperto di giovani slovacchi non posso che chiedere a te, ora, di fare qualche nome!

Oltre ai nomi già citati sicuramente il primo che pongo alla vostra attenzione è il centrale di difesa Ninaj, gioca nello Slovan Bratislava e denota grande personalità e sicurezza.
Al suo fianco dovrebbe giocare il lunghissimo Hudak, suo compagno di squadra anche nello Slovan e che ho avuto modo di portare personalmente da giovanissimo in Italia al San Paolo e ora ci ritornerà da professionista nel match di Europa League contro il Napoli.
Mi spiace sia uscito dal giro causa infortunio Pinter, centrale mancino dello Zlate Moravce che ho proposto quest’estate ad un paio di squadre italiane.
Degni di citazione, infine, sono sicuramente anche Ondrej Duda (forse quello con più potenziale di tutti) che ha il compito di collegare il reparto di centrocampo a quello di attacco e il terzino sinistro Mazan del Senica, club con cui ho il piacere di collaborare a stretto contatto.

Buttando un occhio al futuro e pensando già al prossimo ciclo di under 21, ci sono giocatori da tenere particolarmente d’occhio?

Sicuramente punti di forza del prossimo gruppo U21 saranno Satka (difensore già in forza al Newcastle), Kosorin (punta titolare nel già citato Fk Senica) e la coppia dello Zilina Lupco e Mihalik. Infine di grande prospettiva, ma non nell’immediato dell’U21 ovviamente, è Denis Baumgartner trequartista classe ’98 acquistato dalla Sampdoria e che avevo avuto modo di far provinare anche alla Juventus.

In ultimo non posso non chiederti un pronostico: chi passa?

Anche se sono un grande appassionato del calcio dell’est resto un tifoso dell’Italia che d’altronde è tecnicamente e tatticamente nettamente superiore. Forza Azzurri!

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