Pagelle di Arsenal vs. Chelsea – Settima giornata di ritorno di Premier League – 27/12/10

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La prima azione realmente interessante del match arriva dopo sette minuti, quando Lampard verticalizza per Drogba che punta l’area arrivando, controllato mollemente da Djorou, al limite dell’area di rigore, dove libera un destro che si spegne però di poco a lato.

Da lì in poi, però, il Chelsea si chiuderà nella propria metà campo, lasciando il pallino del gioco in mano ai padroni di casa tentando poi di colpirli in contropiede, pur senza grande ficcantezza.

Lo stesso dicasi per l’Arsenal che, appunto, fa la partita, ma schiantandosi ripetutamente contro la resistenza della robusta retroguardia Blues.

In chiusura di primo tempo, però, le cannonate Gunners abbattono la resistenza della difesa schierata da Carletto Ancelotti: Alex Song riceve palla in area e scocca un diagonale mancino sul secondo palo, con cui buca Cech chiudendo la prima frazione di gioco.

L’apertura di ripresa chiude poi il match: un rimpallo sulla trequarti Blues mette in movimento Walcott che s’infila alle spalle della difesa avversaria per presentarsi a tu per tu con Cech, servendo quindi il pallone in mezzo in direzione di Fabregas, lesto nel depositare facilmente in porta una palla che va solo spinta in rete.

Questa seconda rete mette quindi in ginocchio il Chelsea, che subisce subito la terza: Walcott ruba palla poco oltre la metà campo mettendo in movimento Fabregas che lancerà proprio l’ala destra inglese nello spazio. Presentatosi a tu per tu con Cech, quindi, questa volta l’ex Southampton firmerà da par suo il goal che chiuderà definitivamente ogni discorso.

Dopo un primo tempo piuttosto noioso la ripresa offre comunque continui colpi di scena.
A partita già chiusa Ivanovic prova, al cinquantasettesimo di gioco, a riaprirla, staccando in mezzo all’area su di una punizione battuta dalla lunga distanza. Un 3 a 1 con cui il Chelsea prova quindi a riportarsi in carreggiata.

E proprio la rete del difensore serbo aiuta la squadra di Ancelotti a rialzare la testa: di lì in poi Drogba e compagni saranno infatti molto più in partita, anche rispetto al primo tempo. Inizieranno quindi a produrre più gioco, provando a rendersi pericolosi anche senza aspettare gli avanti avversari per poi provare a colpire in contropiede.
Il tutto, però, infruttuosamente. L’Arsenal riuscirà infatti a divendere le due reti di vantaggio maturate ad inizio ripresa, portando a casa il bottino grosso dopo cinque sconfitte di fila negli ultimi cinque incontri con i Blues.

Arsenal

Fabianski: 6
Non è impegnatissimo il portiere Gunners, che disputa una partita da sufficienza.

Sagna: 6
Esegue il suo compitino con attenzione il terzino destro francese, che non sfigura al cospetto dei forti attaccanti Blues.

Djorou: 6,5
Buona prestazione del centrale svizzero, che ha bisogno di ritrovare continuità dopo una stagione, la scorsa, piuttosto sfortunata per lui.

Koscielny: 5,5
Si addormenta in occasione del goal della bandiera Blues.

Clichy: 6,5
Il terzino francese si conferma un bel laterale di spinta, capace di supportare la manovra con discreta qualità.

Song: 7
Partita molto generosa per il centrocampista camerunense, che si spende con grande generosità in fase difensiva trovando anche la rete che sblocca il risultato in chiusura di primo tempo, mettendo una bella ipoteca sul match.

Wilshere: 6,5
Diciotto anni e non sentirli. Vista l’età dovrebbe faticare a stare in campo, che tiene invece con grandissima tranquillità e disinvoltura.

Fabregas: 8
E’ uno dei migliori centrocampisti del mondo e lo dimostra: prima appoggia in rete su assist di Walcott, poi restituisce il favore al compagno qualche minuto più tardi con una bella verticalizzazione.
In generale, comunque, amministra sapientemente il pallone, detta i tempi e tiene le redini della squadra con classe e capacità.
(Dall’88’ Rosicky: s.v.)

Walcott: 7,5
Determinante ai fini del risultato. La sua velocità sa essere a tratti devastante. Ala davvero mefistofelica quando ci si mette.
(Dal 74′ Diaby: s.v.)

Nasri: 6,5
In un centrocampo tra i più tecnici al mondo lui contribuisce fattivamente all’ottenimento di questo “record”. Giocatore dai piedi buoni, sfiora anche il goal che sbloccherebbe il risultato con una bella conclusione dal limite che impegna Cech.

Van Persie: 7
Terminale offensivo un po’ inconcludente ma che aiuta molto la manovra dei suoi. Giocatore prezioso per i meccanismi di questa squadra, soprattutto quando la stessa decide di giocare in velocità.
(Chamakh: s.v.)

Chelsea

Cech: 6,5
Colpe relative per il portierone ceko, che in un paio di occasioni sfodera anche due begl’interventi per evitare un passivo più pesante.

Ferreira: 5
Partita assolutamente sottotono per il terzino lusitano, che in pochi, infatti, si aspettavano di vedere titolare oggi.
(Dal 61′ Bosingwa: 6
Entrare nel momento migliore del Chelsea lo aiuta ad avere un impatto più positivo del connazionale.)

Ivanovic: 6,5
Nel primo tempo lui e Terry costruiscono una linea che regge bene. Nella ripresa qualcosa cede, ma lui è comunque bravo a rifarsi segnando quantomeno il goal della bandiera.

Terry: 6
Bella prestazione nel primo tempo, quando l’Arsenal fa girare palla con insistenza senza però riuscire a colpire. Nella ripresa qualcosa cambia, ma è comunque un Terry che si sta ritrovando.

Cole: 5
Patisce abbastanza la freschezza di Walcott.

Essien: 6
E’ uno dei pochi quantomeno sufficienti tra i suoi. Giocatore straordinario, perso però un po’ tra la pochezza odierna dei suoi compagni e l’ottimo stato di forma degli avversari. Certo, l’errore sul terzo goal pesa, pur non risultando decisivo ai fini del risultato finale.

Obi Mikel: 5
Ci capisce pochino.
(Dal 46′ Ramires: 5,5
Il centrocampista verdeoro ci prova, ma non con grandissima fortuna. Certo qualcosa più del compagno nigeriano la fa, ed è comunque un passo avanti.)

Lampard: 5
Bella verticalizzazione in apertura, poi si perde nell’anonimato.

Malouda: 5
L’ala francese non ha un impatto positivo sul match, non per nulla viene rilevato da un giovane connazionale nella ripresa.
(Dal 55′ Kakuta: 5
Oltre a non costruire più di quanto fatto da Malouda rischia anche di consegnare a Nasri la palla della quarta rete, che solo un bell’intervento di Cech evita.)

Kalou: 5,5
Ci prova. Trovando anche la rete nel finale. Peccato solo fosse in posizione irregolare.

Drogba: 6
Esattamente come Essien è tra i pochissimi a salvarsi. Peccato solo, per lui, non porti a quattordici reti in quattordici match il suo score contro l’Arsenal.

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