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Domani sarà il grande giorno.
Archiviati gli ultimi Europei, con la netta imposizione spagnola sulla nostra comunque sorprendente Italia, è tempo di guardare avanti, al prossimo Mondiale. Quello che, nel 2014, si giocherà in Brasile.
Domani sarà il grande giorno, dicevo, perché avranno il via le qualificazioni alla rassegna iridata anche per quello che riguarda la zona UEFA, ovvero sia l’Europa.
Andiamo quindi a ripercorrere assieme, per rinfrescarci la memoria, quali saranno le composizioni dei gruppi, provando anche a “fare le carte” agli stessi, come si suol dire.
Gruppo 1
Croazia
Serbia
Belgio
Scozia
Macedonia
Galles
Virtualmente una corsa a tre che vede la Croazia di Modric, reduce da un Europeo non esaltante, partire coi favori del pronostico, davanti a Serbia ed un Belgio in forte crescita.
Proprio sui Diavoli Rossi vorrei soffermarmi un attimo: età media piuttosto bassa, giocatori di talento come rarissimamente si sono visti a quelle latitudini, tanta voglia di mettersi in mostra e tornare a calcare i palcoscenici che contano.
Questo Belgio, guidato da Hazard (ma anche dai vari Courtois, Kompany, Vermaelen, Witsel, Lukaku e compagnia), potrebbe insomma essere la sorpresa del gruppo, nonché una delle rivelazioni dell’intero pool di qualificazione.
Poche speranze per la Scozia, difficile che il Galles di Bale possa impensierire ai piani alti, praticamente tagliata fuori la Macedonia di Pandev.
Nel complesso, comunque, qualche risultato inaspettato potrebbe uscire, in un girone tutto sommato abbastanza equilibrato.
Prima giornata che verrà giocata tra domani e dopo, con il Belgio che farà visita al Galles nel tentativo di partire col piede giusto, la Croazia che non dovrebbe avere problemi nell’affrontare – a Zagabria – la Macedonia e la Serbia che si testerà in quel di Glasgow.
Gruppo 2
Italia
Danimarca
Repubblica Ceca
Bulgaria
Armenia
Malta
L’Italia, anche forte del titolo di vicecampione europeo conquistato un paio di mesi fa, deve necessariamente vincere questo raggruppamento.
Che non presenta avversari di primissimo piano, ma due squadre (Danimarca e Cekia) che qualche grattacapo potrebbero portarlo.
E proprio queste due outsider dovrebbero, sulla carta, giocarsi il secondo posto nel girone, quello valido per qualificarsi allo spareggio.
Difficile possa rientrare in questo discorso la Bulgaria, che non è più quella dei tempi di Stoichkov, Borimirov, Lechkov, Ivanov e Balakov.
Praticamente impossibile possano farlo Armenia e Malta.
La prima giornata presenta subito uno scontro interessantissimo: sabato infatti la Danimarca ospiterà a Copenhaghen la Repubblica Ceca, in un match che potrebbe già segnare il futuro di queste due squadre.
Trasferta sulla carta tutt’altro che impossibile, invece, per l’Italia, impegnata a Sofia. Chiude il match certo non interessantissimo tra Malta ed Armenia.
Gruppo 3
Germania
Svezia
Irlanda
Austria
Far Oer
Kazakistan
Anche qui il primo posto dovrebbe essere al sicuro. Difficile che Ozil e compagni, dopo il mezzo naufragio dell’ultimo Europeo (la semifinale è sempre un risultato importante, ma uscire così con un’Italia data praticamente per battuta fa storcere non pochi nasi), possano farsi impensierire dalla Svezia di Ibrahimovic o dall’Irlanda del Trap.
Che, quindi, si giocheranno la seconda piazza, con i primi sicuramente favoriti da un tasso tecnico ben più elevato.
Trapattoni che potrebbe quindi essere il primo degli esclusi, con l’Austria a ruota e le Isole Far Oer a giocarsi il penultimo posto in classifica col Kazakistan.
Esordio facile per i tedeschi, che useranno il pallottoliere con le Far Oer. Dovrebbe farcela anche l’Irlanda, impegnata in Kazakistan. Riposano le altre due.
Gruppo 4
Olanda
Turchia
Ungheria
Romania
Estonia
Andorra
Anche qui, sulla carta, c’è la squadra ammazza girone.
Perché l’Olanda sarà chiamata a riscattare da subito la pessima figura rimediata all’ultimo Europeo.
Per farlo gli basterà vincere un girone non certo irresistibile, dove nessuna delle concorrenti pare poter impensierire gli Oranje.
Poi, tutti a giocarsi la seconda piazza. Tutti… oddio… Andorra pare al solito vittima sacrificale, l’Estonia invece difficilmente potrà competere con le altre tre.
Olanda che esordirà in casa contro la Turchia, con la Romania a testare le velleità estoni e l’Ungheria a cercare la goleada all’Estadi Comunal d’Andorra la Vella.
Gruppo 5
Norvegia
Slovenia
Svizzera
Albania
Cipro
Islanda
Svizzera con un’incollatura di vantaggio sulle altre. Sarà comunque grandissima bagarre.
Certo, il calcio elvetico è cresciuto molto nell’ultimo decennio e lasciarsi alle spalle Norvegia o Slovenia non dovrebbe essere difficilissimo, per Lichtsteiner e compagni.
Nel complesso, però, da apprezzare l’equilibrio che potrebbe riservare questo raggruppamente, in particolar modo per la seconda posizione.
La prima giornata rappresenterà comunque un banco di prova subito importante per gli svizzeri, chiamati a vincere in Slovenia per definire i rapporti di forza. Gli altri match vedranno invece Cipro far visita al Qemal Stafa Stadium di Tirana e la Norvegia al Laugardalsvöllur di Reykjavik.
Gruppo 6
Portogallo
Russia
Israele
Irlanda del Nord
Azerbaigian
Lussemburgo
Da uno dei gruppi più equlibrati, a quello già segnato.
Portogallo e Russia partono con diverse incollature di vantaggio sulle altre quattro. Che potranno quindi al massimo giocare per definire chi sarà la prima tra le escluse.
Si parte quindi domani con la Russia di Capello che esordirà a Mosca con la Nord Irlanda. Il portogallo, invece, dovrebbe passeggiare nello stadio lussemburghese Josy Barthel.
Chiuderà i giochi il match di Baku tra Azerbaigian ed Israele.
Gruppo 7
Grecia
Slovacchia
Bosnia
Lituania
Lettonia
Liechtenstein
Ok. Togliete il Liechtenstein. Che come al solito lotterà per non restare al palo.
Cosa vi resta? Il gruppo sulla carta più equilibrato tra tutti.
Valori tecnici medio bassi ma soprattutto nessuna squadra ammazza girone. Tutti dovranno giocarsela con tutti.
Logicamente Bosnia, Slovacchia e Grecia partono coi favori del pronostico. Ma le squadre baltiche sicuramente faranno di tutto per sfruttare la benevolenza dell’urna.
Si iniza domani, con la Bosnia chiamata a partire col piede giusto in quel di Vaduz, la Lituania ad ospitare la Slovacchia all’LFF Stadium e la Lettonia che se la vedrà con la Grecia a Riga.
Gruppo 8
Inghilterra
Montenegro
Ucraina
Polonia
Moldavia
San Marino
Non è andata benissimo agli inglesi. Perché a fronte di un campionato che risulta essere l’apice mondiale la nazionale sconta la massiccia presenza di stranieri e l’incapacità di fare quadrato di una squadra che a dispetto del fatto che sarebbero loro gli inventori del calcio non ha raccolto grossissime soddisfazioni, in tutta la sua storia.
E trovarsi in un girone con Montenegro, Ucraina e Polonia significa avere ben tre squadre pronte a tutto per centrare il passaggio del turno.
Certo, non si possono paragonare le rose di queste quattro nazionali. L’Inghilterra è sicuramente avvantaggiata.
Occhio però.
Prima giornata che in questo girone prevede due sole partite: la Polonia farà visita a Jovetic e Vucinic, gli inglesi andranno a passeggiare in Moldavia.
Gruppo 9
Spagna
Francia
Bielorussia
Georgia
Finlandia
Come da tradizione il gruppo 9 contiene cinque sole squadre. E nonostante questo è già segnato. Praticamente impossibile che bielorussi, georgiani e finlandesi impensieriscano Spagna e Francia.
Interessante capire, più che altro, se i Galletti riusciranno nell’impresa di relegare le Furie Rosse allo spareggio.
Difficile, senz’altro.
Partenza domani, come per tutti. A Tbilisi la Georgia ospita i bielorussi. All’Olympiastadion di Helsinki la Finlandia accoglierà i francesi.
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