Quarta giornata gironi di UEFA.

Coppa UEFA: detto ieri della situazione dei primi quattro gruppi andiamo a vedere quella dei gruppi che hanno giocato stasera la quarta giornata.

Nel gruppo E non si dovrà aspettare l’ultima giornata per avere i verdetti definitivi, sono già arrivati. Il Wolfsburg dei nostri Zaccardo e Barzagli strappa il biglietto per i sedicesimi battendo il Portsmouth 3 a 2 in una gara combattutissima che ha visto i tedeschi passare in vantaggio al terzo minuto per poi finire addirittura sotto. Decisivo quindi il goal di Misimovic al 74′; Misimovic che sei minuti più tardi ha anche l’opportunità di chiudere la partita, ma si fa parare il rigore da James. Wolfsburg che approda quindi ai sedicesimi grazie ai 9 punti in classifica e lo fa accompagnato da Milan (7) e Braga (6). Formazione portoghese che si guadagna il passaggio del turno vincendo 2 a 1 in Olanda contro l’Heerenveen grazie ai goal di Renteria ed Aguiar (di Sibon il goal olandese, rete grazie alla quale la formazione dei Paesi Bassi si era portata per altro in vantaggio). Dal canto loro le due sconfitte di serata rimangano al palo, rispettivamente con 1 e 0 punti e sono già matematicamente eliminate.

Giochi fatti anche nel gruppo F: dopo la sconfitta di stasera sono già eliminate lo Slavia, battuto 2 a 0 dall’Amburgo grazie alle reti di Olic e Petric, e lo Zilina (che pure ha vinto 2 a 1 contro l’Aston Villa). Lo Slavia è infatti ancora ad un solo punto, con una sola partita da giocare, lo Zilina è a 4, ma ha terminato le sue partite. Già qualificate, quindi, Amburgo, Aston Villa ed Ajax.

Situazione ancora parzialmente aperta, invece, nel gruppo G dove il St. Etienne ha la matematica certezza del passaggio ai sedicesimi, grazie ai 7 punti raccolti nelle prime tre giornate (oggi riposava). Al secondo posto, già qualificata, troviamo il Valencia (5), che in serata ha impattato 1 a 1 contro il Club Brugge; belgi che erano passati in vantaggio al 19′ grazie ad un colpo di Antolin Alcaraz, che non era però bastato a portare a casa i tre punti. Nel secondo tempo, infatti, ci pensava Zigic a riequilibrare il risultato, sempre di testa. Bruges che rimane quindi terzo a quota 3. Copenhaghen e Rosenborg si spartiscono la posta in palio stasera e vanno a 2 punti, ma il Rosenborg è già eliminato avendo finito le sue partite da giocare. Sarà quindi decisiva l’ultima giornata, con lo scontro diretto Bruges-Copenhaghen. Il match sarà sicuramente caldissimo, nessuna delle due compagini vorrà uscire dalla competizione. Sicuramente avvantaggiato il Bruges che oltre ad avere il fattore campo dalla sua avrà anche due risultati buoni su tre.

Nel gruppo H ha stasera terminato le sue partite il CSKA Mosca, che con la vittoria sul Nancy (reti di Vagner Love al 23′, 61′ e 88′ e Osni Ramon per il CSKA, di Zerka, Feret e Camerling per il Nancy) chiude il girone a punteggio pieno. Già qualificata la squadra moscovita così come già eliminato il Feyenoord (che stasera riposava) fermo a quota zero. Ancora in corsa, invece, il Lech Poznan che dopo l’1 a 1 col Deportivo di stasera è salito a quota 2 punti; qualora battesse gli olandesi nell’ultima giornata del girone salirebbe a 5 e potrebbe ancora sperare nel passaggio del turno. Nancy e Depor, infatti, sono entrambe a quattro punti e si scontreranno proprio all’ultima giornata. Anche qualora pareggiassero entrerebbe poi in gioco (sempre mettendo come presupposto la tutt’altro che scontata vittoria del Lech sul Feyenoord) la classifica avulsa. Insomma, è ancora tutto da vedere, in questo girone.

 

Calciomercato: apriamo la consueta pagina di calciomercato parlando del presunto interesse del Real Madrid per il portiere dell’Independiente, tal Fabian Assmann. Ci si chiede cosa se ne farebbe il Real di un portiere, visto che ha uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo, ma riporto la notizia se non altro per il nome curioso e simpatico che il giocatore (22enne, per altro… quindi verrebbe proprio a rovinarsi la carriera finendo a non fare altro che panchina) si ritrova.

Sempre a proposito di portieri, e sempre parlando di Liga, è notizia di oggi pomeriggio la rescissione del contratto di Hildebrand. Il giocatore, ormai soppiantato dal giovane Renan nell’undici titolare valenciano, si è quindi svincolato dal club spagnolo e sarà ora libero di negoziare il proprio trasferimento a qualunque squadra.

Timo Hildebrand
Timo Hildebrand

Potrebbe invece lasciare Siviglia l’attaccante Mariano Pavone. L’ex Estudiantes sembra infatti intenzionato a non rispettare il contratto che lo lega al Betis sino al 2013 per cedere alla corte del Racing Avellaneda e far ritorno in Argentina.

Il mediano polacco Dariusz Dudka, che compirà 25 anni tra quattro giorni, è invece accostato all’FC Mosca. Sotto contratto fino al 2012 pare potrebbe lasciare l’Auxerre a gennaio, essendo i russi disposti a sborsare 3 milioni di euro per acquistarne cartellino e prestazioni sportive. Il centrocampista, nel giro della nazionale, è cresciuto nell’Amica Wronki, da cui è poi passato al Wisla Cracovia per 450mila euro. L’estate scorsa è poi sbarcato in Francia, dietro il pagamento da parte del club auxerrois di 2 milioni di euro. In 6 soli mesi il suo valore sarebbe quindi aumentato del 50%.

In Turchia è invece il giovane Sercan Yildirim a far parlare di sè: il Bursaspor chiede 5 milioni, cifra che il Fenerbaçhe parrebbe essere disposto a pagare per assicurarsi uno dei giovani più promettenti dell’intero campionato turco.

Il quotidiano tedesco Kicker parla del futuro trasferimento di Ivica Olic alla Juventus. Secondo il giornale teutonico la dirigenza bianconera avrebbe infatti già trovato l’accordo con la punta croata, che è in scadenza di contratto a giugno. Ci sarebbe ora da capire quale progetto ci starebbe dietro a questo colpo. A Torino sono già ben coperti nel reparto offensivo… quindi l’arrivo di Olic farebbe preludere alla partenza di una delle punte attualmente nella rosa juventina.

Continua intanto la telenovela Giovinco: oggi è stato il giocatore stesso a parlare, dichiarando che non ha intenzione di muoversi da Torino essendo la Juventus, a suo dire, la società più importante del mondo. Sicuramente nella decisione pesa molto il valore affettivo che Sebastian prova nei confronti della squadra in cui è cresciuto e che ha sempre tifato.

Parlando di Giovinco non si può buttare un occhio alla situazione che si vive in casa West Ham: Zola vorrebbe allenare il talentino bianconero, ma pare proprio non sia cosa (non per quest’anno, almeno). Nel contempo, però, lavora anche sul mercato in uscita: pronti a raccogliere il foglio di via paiono essere Boa Morte, Dean Ashton, Nigel Quashie, Lee Bowyer, Calum Davenport, Danny Gabbidon e Jonathan Spector, che potrebbero essere tutti sacrificati per cercare di risanare la situazione economica del club londinese, ad oggi molto critica.

La Premier ha da oggi una squadra senza allenatore: è il Sunderland. L’ormai ex mister Roy Keane si è difatti dimesso dal suo incarico proprio nel pomeriggio di oggi, visto lo scarso rendimento della sua squadra. Nei prossimi giorni sapremo chi ne prenderà il posto.

Paiono avere destino molto simile, infine, Fernando Cavenaghi e Vagner Love. Le due punte sudamericane infatti, attualmente in forza rispettivamente al Bordeaux e al CSKA Mosca, hanno entrambe dichiarato amore ai loro club e la loro volontà di rimanere dove sono. Il primo aveva manifestato velleità di trasferimento trovando poco spazio in Champions, spazio però che sta trovando in campionato ed il malumore parrebbe quindi sopito. Il secondo ha giurato amore al club moscovita, dicendosi contentissimo dell’ultima annata (che lo ha anche visto vincere la classifica cannonieri del campionato russo) e volentoroso a rimanere in rosa. Su di lui, in realtà, pare ci sia il forte interesse del Chelsea, che sembrerebbe potrebbe richiederne il prestito a gennaio. Di sicuro la sua destinazione, qualora dovesse partire, non sarà Madrid, dato che come detto il Real ha da poco acquistato Huntelaar e si è quindi coperto dopo l’infortunio a Van Nistelrooy.

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