Io sono fermamente convinto che Roberto Mancini merita il rinnovo di contratto.
Da che il Mancio siede sulla “nostra” panchina solo Belgio, Francia e Brasile hanno tenuto una media-punti superiore agli Azzurri, per quello che valga.
Questo, il fatto che domani potremmo qualificarci alle final four di Nations League, il girone di qualificazione ad Euro 2021 vinto d’imperio, l’identità di gioco data alla nostra squadra, i giovani lanciati ed il gruppo formato sono alcuni degli aspetti che rendono preziosissimo il lavoro del C.T.
Mancini che è proprio uno degli spunti migliori ch’io possa trovare per fare ammenda in relazione a valutazioni sbagliate.
Da allenatore di club non mi ha mai colpito particolarmente nonostante i trofei.
Da C.T. pensavo avrebbe mostrato carisma ma mai e poi mai mi sarei aspettato una identità di gioco così forte, che nemmeno Inter o City hanno avuto sotto la sua guida.
Insomma, non dico certo che mi aspettassi qualcosa di peggio rispetto a quanto mostrato da Ventura.
Però nemmeno nei miei sogni più bagnati mi sarei immaginato un lavorone del genere.
Quindi scusa, caro Mancio.
Detto questo, proprio questo lavoro così prezioso Roberto Mancini merita il rinnovo.
Pare che la FIGC si stia muovendo in tal senso, e lo stia facendo – per una volta – pensando a lungo termine.
Infatti il progetto tecnico federale prevederebbe un contratto che scadrebbe al termine di Euro 2024, per un “regno” manciniano che a quel punto arriverebbe a ben sei anni di durata.
Un periodo eccezionalmente lungo per l’Italia, che nella storia ha avuto pochi progetti pluriennali.
Infatti se escludiamo Vittorio Pozzo (1929-1948), Ferruccio Valcareggi (1967-1974) ed Enzo Bearzot (1977-1986) nessun altro commissario tecnico dei 51 (considerando due volte Lippi, ecc) che hanno preceduto Mancini è arrivato a rimanere sulla panchina della nostra Nazionale per almeno sei anni!
In realtà tra la seconda metà degli anni 70 e la prima dei 90 abbiamo avuto un periodo di relativa stabilità, con tre soli tecnici avvicendatisi sulla nostra panchina (Bearzot, Vicini e Sacchi).
Ma sei anni di fila con un solo Commissario Tecnico alla guida resterebbe una cosa rarissima per la nostra Nazionale.
Certo, anche tenere a lungo uno stesso allenatore può comportare dei problemi sul lungo termine.
Io credo però che Roberto Mancini merita il rinnovo di contratto.
Anzi, si è strameritato di poter continuare a lavorare alla guida della nostra Nazionale.
E di farlo mettendo in campo un progetto a lungo termine.
Come scrissi nel pamphlet che pubblicai proprio dopo la disgraziata non qualificazione allo scorso Mondiale (lo potete scaricare qui!), ciò che ci serve è proprio un progetto pluriennale con un tecnico che possa costruire un gruppo giovane che cresca assieme, faccia esperienza, trovi dei meccanismi di gioco oliati e faccia le sue esperienze e poi, sul medio-lungo termine, ci riporti ad essere realmente competitivi per vincere un Europeo o un Mondiale.
Non mi aspettavo che questo tecnico potesse essere Mancini, lo ribadisco per onestà intellettuale, ma l’importante è averlo trovato.
Ora diamogli la possibilità di sviluppare questo progetto pluriennale e speriamo che tutto vada per il verso giusto.
Perché in 35 anni di vita ho visto sollevare solo una Coppa del Mondo.
Ed ho voglia di tornare a correre seminudo per il centro di Varese.
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