Stars of the future – Gökhan Töre: l’ala turca pronta a far volare il Chelsea

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E’ nato il 20 gennaio del 1992 a Colonia, città di quasi mezzo milione di abitanti del Nord-Reno Westfalia, Gökhan Töre, giovanissima ala turca di passaporto tedesca trasferitasi nel corso dello scorso mercato di riparazione al Chelsea.

Il trasferimento, costato 560mila euro al club di Abramovič, non ha fatto parlare molto di sè né in Inghilterra né, tantomeno, nel resto d’Europa: il ragazzo, infatti, è ancora poco conosciuto da tifosi e giornalisti.
I più attenti di essi, però, sanno che si tratta di un giocatore dal potenziale molto interessante, un acquisto fatto per garantire un futuro di livello al Chelsea, dove sembrano essere finiti i tempi delle spese pazze e dove oggi i giovanissimi come lui, quando di livello, diventano merce pregiata.

Gökhan Töre è uno dei massimi talenti giovanili del calcio turco (ligtv.com.tr)
Gökhan Töre è uno dei massimi talenti giovanili del calcio turco (ligtv.com.tr)

A Töre, che già si era messo in luce agli occhi degli scout inglesi in un torneo disputato a Cobham tre anni fa nel quale era anche riuscito a realizzare due reti, è quindi stato fatto firmare un contratto che lo legherà ai Blues sino al giugno 2012: giusto il tempo di testarlo un po’, tra campionato riserve, prestiti vari ed, eventualmente, prima squadra, per capire cosa farne di lui.

In Turchia è già un punto fermo delle nazionali giovanili, tanto che si pensa possa avere, qualora continuasse a crescere a questo ritmo, un esordio precoce in nazionale maggiore.
Pilastro delle rappresentative under 15 e 16 lo è recentemente diventato anche dell’under 17, squadra di cui è tutt’ora capitano. Con essa, inoltre, ha recentemente disputato il campionato Europeo di categoria, senza però brillare: la sua nazionale, con l’altra stellina, Demir, azzoppata da un infortunio, non ha giocato ai livelli che ci si aspettava e lui si è fatto condizionare dalla cosa, giocando molto al di sotto rispetto alle sue possibilità e coronando, in negativo, il tutto con l’espulsione ricevuta nel match contro la sua patria adottiva, la Germania.

Nonostante questo, però, continua ad essere ritenuto tra i giovani turchi più interessanti del momento, ma sembra che anche i tedeschi, facendo leva sul fatto di essere la sua terra natale, vorrebbero convocarlo.
Ad oggi, però, Töre sembra essere concentrato solo sulla sua esperienza londinese e sugli impegni con le nazionali giovanili turche.

Ma andiamo a ripercorrere, ovviamente in breve, la storia calcistica di questo ragazzo, che dopo aver tirato i primi calci ad un pallone nell’SV Adler Dellbrück, piccolo club di Colonia, è passato al Bayer Leverkusen, squadra nella quale ha effettuato tutta la trafila delle giovanili fino allo scorso gennaio, quando è poi stato prelevato, come già detto, dal Chelsea.

176 centimetri per 74 chili, Töre è un ragazzo dal fisico compatto e potente, dotato di ottima tecnica e buona rapidità di corsa e d’esecuzione.
Mancino tendente all’ambidestrismo unisce velocità e forza fisica in un mix che ne fanno un giocatore già pronto, sotto questo aspetto, a saggiare il professionismo, anche se forse non partendo dalla prima squadra del Chelsea.

Ad oggi è comunque aggregato alla squadra riserve del Chelsea, con cui ha appena svolto una settimana di training camp in Austria al termine della quale è stata svolta un’amichevole contro la squadra riserve del Monaco 1860. A vincere l’incontro, come era logico aspettarsi, sono stati i giovani Blues, con Töre, autore di due pregevoli assist, in gran spolvero.

E proprio questa è la peculiarità principale di Gökhan, ala fatta e finita.
Pur essendo un giocatore dalle spiccate doti offensive, infatti, Töre non è un bomber, anzi. Amando agire largo sulla fascia, sinistra o destra che sia, o sulla linea di trequarti, risulta essere più decisivo nella creazione della superiorità numerica o nella rifinitura per i compagni piuttosto che nella conclusione diretta, cosa che comunque non disdegna: nei 22 match disputati sino ad oggi con le varie rappresentative giovanili turche, infatti, ha messo a segno 6 reti. Un bottino modesto ma tutto sommato discreto se si pensa che la sua qualità principale non è certo il fiuto del goal.

Töre proverà a misurarsi nei prossimi mesi col campionato inglese riserve (wowturkey.com)
Töre proverà a misurarsi nei prossimi mesi col campionato inglese riserve (wowturkey.com)

Le qualità per imporsi tra i pari età, quindi, ci sono tutte e sono evidenti. Se saprà non bruciarsi, andando anzi ad incrementare le proprie capacità tramite il lavoro che giornalmente si troverà a fare nell’Academy del Chelsea, potrà finire con il recitare un ruolo da protagonista anche nel calcio dei grandi.

A Londra, sponda Blues, ed in Turchia se lo augurano tutti.

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