Stars of the Future – Juanmi Jiménez, Mr. Doblete

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Nome: Juan Miguel Jiménez López
Data di nascita: 20 maggio 1993
Luogo di nascita: Coin (Spagna)
Nazionalità: spagnola
Altezza: 169 cm
Peso: 63 kg
Ruolo: punta
Club: Malaga
Scadenza contratto: 30 giugno 2015
Valutazione: 10.000.000 € (clausola rescissoria)

CARRIERA

Nato il 20 maggio di diciassette anni fa a Coin, cittadina andalusa della provincia di Malaga, Juan Miguel Jiménez López, meglio conosciuto come Juanmi Jiménez, è una delle nuove stelle del calcio iberico.

Ma prima di arrivare al clou, ciò che gli ha permesso di lanciare il proprio nome su tutte le prime pagine dei giornali, ripercorriamo la sua pur brevissima carriera.

Cresciuto nelle giovanili del Malaga, club in cui milita tutt’ora, Juanmi ha da subito impressionato tanto i dirigenti andalusi quanto i tecnici federali, che lo hanno da tempo incluso nelle convocazioni delle rappresentative giovanili nazionali under 16 prima ed under 17 poi.

Il suo precocissimo talento gli ha quindi permesso di infrangere qualche record. Come quello relativamente al più giovane debuttante nella storia della sua società: debutto assoluto tra i pro che arrivò quando lui era solo sedicenne (era infatti il 13 gennaio 2010) in una partita di Copa del Rey disputata contro il Getafe dove, per altro, realizzò anche una rete, divenendo quindi il più giovane goleador nella storia della società.

Juanmi però non voleva lasciare un segno solo nella storia dei Boquerones, quanto più della Liga tutta.

Ed ecco spiegata la doppietta realizzata nel corso dello scorso week-end nel match disputato contro il Real Saragozza. Una doppietta che ha marchiato a fuoco il suo nome nella storia del calcio spagnolo: è lui, infatti, il più giovane ragazzo capace di realizzare un doblete in un match ufficiale della Liga.

E se il presente ed il futuro prossimo sono legati a doppio filo con la sua attuale società, che l’ha recentemente blindato con un contratto in scadenza tra quasi cinque anni, va comunque detto che presto Malaga potrebbe essere solo un ricordo. Dopo la doppietta che l’ha reso famoso ed immortale, infatti, è subito piombato su di lui il Real Madrid, che pare sia intenzionato ad imbastire una trattativa ufficiale per assicurarsene i servigi.

Juanmi finirà presto alla corte di Mourinho, quindi?

Facile, anche se la Casa Blanca dovrà affrettarsi a chiudere la trattativa: il ragazzo pare abbia infatti attratto l’interesse anche di altre big europee, come il Barcellona. Che presto possa scatenarsi un’asta relativa al suo acquisto?

CARATTERISTICHE

Carattere da vendere, questo è indubbio. Perché se in mezz’ora realizzi due reti, pur contro una difesa allegrotta ma pur sempre di una squadra appartenente ad uno dei campionati più importanti d’Europa, significa che hai attributi in quantità spropositate rispetto ai tuoi coetanei, quando la tua carta d’identità indica che hai solo diciassette anni.

E col carattere, si sa, si può anche sopperire a certe mancanze o, comunque, rendere anche oltre le proprie possibilità. Chiedere a Gattuso per ulteriori delucidazioni in merito.

Juanmi comunque, intendiamoci, non ha solo una forza caratteriale fuori dal comune ma anche caratteristiche tecniche che lo rendono giocatore molto interessante. Del resto così non fosse non sarebbe da tempo nel giro delle nazionali giovanili, non avrebbe esordito così presto in prima squadra e non sarebbe seguito da Real e Barça su tutte.

A spiccare, nell’osservarlo in campo, è il suo fiuto. Intendiamoci, Inzaghi resta un mostro in questo senso ma anche Juanmi, a maggior ragione posta la giovanissima età, dimostra di sapersi muovere, di sentire il goal e, grazie a ciò, sapersi far trovare sempre al posto giusto nel momento giusto.

Del resto analizzando i suoi tre soli goal ufficiali tra i professionisti scopriamo come siano tutti accomunabili in questo senso.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=eFrJ8nv5hUY]

Partiamo quindi da quello che lo ha reso il più giovane marcatore nella storia dei Boquerones: lancio in area per un compagno che dopo aver addomesticato con grande eleganza il pallone prova a bucare il portiere avversario, che riesce però a respingerlo. Dove? Proprio là dove sta giungendo, a rimorchio, Juanmi. Che, guarda caso, si trova al posto giusto nel momento giusto, e appoggia comodamente in rete il tap-in che iscrive il suo nome nel libro della storia della società che l’ha cresciuto.

Ma non solo. Anche nel guardare le due reti realizzate contro il Saragozza appare subito chiaro come questo ragazzo sia già molto smaliziato.

Per quanto concerne la prima rete il Malaga parte in contropiede sulla sinistra e lui segue l’azione da destra, andando quindi ad infilarsi in area alle spalle di tutti i difensori per poi appoggiare comodamente sul secondo palo di piatto una volta ricevuto il pallone, bucando il portiere.
Il secondo goal arriva invece grazie alla sua capacità di seguire l’azione e posizionarsi al meglio per poter rendere quanto più facile possibile l’appoggio al compagno: con Owusu-Abeyie che si invola in fascia e converge in area da destra, infatti, Juanmi temporeggia per capire la reazione del portiere e la disposizione della difesa, andando quindi a chiudere sul primo palo dove riceverà e girerà in porta il pallone del quattro a zero, firmando la sua storica doppietta.

Giocare con questa malizia a diciassette anni non è da tutti.

IMPRESSIONI E PROSPETTIVE

In Spagna lo paragonano già a Raul, altro giocatore che si impose subito giovanissimo all’attenzione del grande pubblico, dimostrando fin da inizio carriera di avere una buona confidenza con il goal.

Questi paragoni, però, come sapete non mi piacciono molto. Juanmi è Juanmi, ed ha caratteristiche uniche.

Dire dove possa arrivare è ovviamente sempre difficile, ma se verrà lasciato libero di crescere al meglio e di sviluppare ulteriormente malizia e fiuto del goal ecco che potrà sicuramente diventare una piacevole certezza, e non più sorpresa, all’interno del mondo calcistico spagnolo.