Stars of the future – Oğuzhan Özyakup: Ozzie conquista Londra

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Nato il 23 settembre 1992 a Trabzon, città turca capoluogo dell’omonima provincia e che ha dato i natali ad altri calciatori (Senol Gunes, Tugay Kerimoglu, Hami Mandirali, Fatih Tekke), tira i primi calci ad un pallone nell’Hellas Sport, squadra della città olandese di Zaandam (che aveva dato i natali ai fratelli Koeman ed a Johnny Rep), nella provincia dell’Olanda del Nord.

Ozzie è attualmente impegnato allEuropeo under 17 con lOlanda (uefa.com)
Ozzie è attualmente impegnato all'Europeo under 17 con l'Olanda (uefa.com)

Da qui nel 2003, a soli 11 anni, passa all’AZ Alkmaar, società molto più importante e blasonata della precedente. Nella sua nuova realtà Ozzie ci si cala subito bene ed in breve tempo arriva ad essere promosso nella squadra riserve, allor quando aveva solo 15 anni. Questa è un’età importante per Oğuzhan che viene anche convocato nell’under 17 della sua nuova patria, nonostante abbia due anni meno della media di compagni ed avversari che con quella maglia si troverà ad affrontare.

La precocità del suo talento viene poi messa in ulteriore risalto quando Luis Van Gaal in persona se ne innamora, calcisticamente parlando, fino a decidere di aggregarlo più volte alla prima squadra.

Le sue qualità vengono quindi notate dai talent scout di tutta Europa e su di lui cominciano a muoversi diversi grandi club. In breve tempo, infatti, si registrano gli interessamenti, su tutti, di Ajax, Barcellona ed Inter ma, alla fine, sarà l’Arsenal a spuntarla, offrendo al ragazzo un contratto giovanile di due anni più un’opzione per un triennale da professionista. L’occasione è troppo ghiotta e Oğuzhan decide di non farsela scappare: il settembre scorso, quindi, Ozzie cede alle lusinghe londinesi e decide di trasferirsi in Inghilterra, cambiando quindi stato di residenza per la terza volta in soli 16 anni.

Ai Gunners viene aggregato all’under 18 guidata da Steve Bould, ex calciatore che in attività indossò la maglia dell’Arsenal in più di 300 occasioni.

Quest’anno, prima di lasciare momentaneamente Londra per andare a rappresentare l’Olanda all’Europeo under 17, ha finora segnato quattro reti, che per un giocatore con le sue caratteristiche non sono un bottino da buttare.

Özyakup è infatti un centrocampista che gioca per lo più centralmente, ma che si disimpegna bene anche come ala, dotato di una grande creatività e fantasia, tanto che la sua dote migliore non è, come ci dice il suo score, la finalizzazione né, tantomeno, la forza fisica; ciò che ne fa un giocatore di livello è la sua capacità in fase di rifinizione: dotato di un piede molto preciso e di una tecnica sopraffina ha infatti una grande abilità di passaggio ed una capacità non indifferente, quella cioè, grazie ad una spiccata sensibilità del suo piede, di mettere spesso e volentieri i propri compagni in posizione favorevole. Ciò che colpisce di questo ragazzo, infatti, è la facilità con la quale riesce a distribuire quel famoso ultimo passaggio, quel passaggio cioè che è in grado di liberare un proprio compagno davanti alla rete. E senza assist, si sa, è difficile per una punta arrivare al goal.

Attualmente, come già accennato poco fa, è impegnato con la rappresentativa nazionale orange under 17 nell’Europeo di categoria, squadra di cui Özyakup è, per altro, il capitano.

Proprio stamane i giovani tulipani si sono guadagnati l’accesso alla finale battendo 2 a 1 i pari età svizzeri. Ozzie, quindi, dovrà guidare i suoi compagni alla conquista della vetta dell’Europa nella finale che li vedrà opposti ad una tra Germania e Italia.

Özyakup che immaginiamo sia doppiamente contento: agli Europei under 17 disputatisi lo scorso anno in Turchia, infatti, lui era presente ma l’Olanda si dovette arrendere proprio in semifinale alla Spagna, terminando quindi in terza posizione a parimerito coi padroni di casa. Quest’anno, quindi, l’Olanda può già dire di essersi migliorata, raggiungendo la finalissima. Il tutto anche grazie a lui: solo nove giorni fa, infatti, segnò una rete nel match contro l’Inghilterra, nel quale si vide opposto proprio a tre suoi compagni di squadra: Benik Afobe, Jack Wilshere e Luke Freeman. Al termine della partita, quindi, Ozzie ha ricevuto lodi da più parti: anche il pubblico stava cominciando ad accorgersi di lui.

Özyakup ai tempi in cui militava nelle giovanli dellAZ (oluosa.blogcu.com)
Özyakup ai tempi in cui militava nelle giovanli dell'AZ (oluosa.blogcu.com)

Non ancora 17enne, quindi, Oğuzhan Özyakup è già uno dei talenti più interessanti del calcio europeo e, come spesso capita, i primi a piombarci addosso sono stati i dirigenti dell’Arsenal, che della valorizzazione dei giovanissimi talenti prelevati un po’ da tutta Europa ne hanno fatto praticamente una missione di vita.

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