Tevez vuole lasciare lo United: asta Europea per lui

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Alex Ferguson in persona si è espresso: vorrebbe che Carlitos Tevez, bad boys cresciuto nel Fort Apache argentino (Ejercito de los Andes, il barrio di Ciudadela in cui è nato ed ha vissuto i primi anni della sua vita), rimanesse a Manchester ed allo United.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=QvlbLQTovbE]

Tra un mese, infatti, il prestito biennale che lo aveva portato a vestire la maglia dei Red Devils scadrà, ma il tecnico scozzese cresciuto all’ombra dei cantieri navali di Govan non avrebbe intenzione di privarsi del suo talento tecnico ed atletico.

Tevez, infatti, è a tutt’oggi uno degli attaccanti più interessanti a livello globale: è una punta rapida che pur non garantendo 20 reti a campionato sa trovare il goal con buona continuità e, soprattutto, fa molto movimento ed aiuta ad aprire spazi per i suoi compagni. In più la classica garra argetina, la grinta di cui dispone come buona parte dei suoi compaesani, lo porta a rendersi anche molto utile nel momento in cui il possesso del pallone passa agli avversari.

Un giocatore con qualità rare, quindi. E questo Ferguson, grande conoscitore in materia calcistica, lo sa bene.

La volontà di confermare Tevez anche per i prossimi anni, quindi, hanno portato Ferguson e Gill ad offrirgli un nuovo contratto che il tecnico stesso reputa essere “più che buono”.

Le cose, però, potrebbero non andare come Sir Alex si augura. Utilizzando a spizzichi e bocconi, infatti, Tevez ha sentito montare dentro di sè il malcontento: sa di essere un giocatore di talento e vorrebbe potersi mettere in mostra con più continuità. La concorrenza allo United, però, è molta, così che Ferguson si è visto costretto a farlo partire dalla panchina più volte nel corso di questa stagione. La cosa, però, non è andata giù al ragazzo, che prima del derby con il City si è così espresso riguardo al suo futuro prossimo: “Sto vivendo una situazione molto difficile in questo momento qui al Manchester United. Sento di non essere molto considerato e di non avere attorno a me una grande fiducia per quello che faccio. Per questo motivo credo proprio che a fine stagione la mia strada e quella del Manchester si divideranno. Difficile che sarò un Red Devils anche nella prossima stagione”.

Parole chiare e decise, che sembrerebbero togliere ogni dubbio. A meno di qualche colpo di scena, quindi, Tevez non giocherà ancora nello United la prossima stagione, preferendo partire dato che non sente di essere stato trattato “come uno di famiglia”.

La notizia, ovviamente, ha allertato subito buona parte dei dirigenti delle principali squadre europee: Tevez fa gola a tanti.

Fonti vicine al giocatore riferiscono che Carlos gradirebbe rimanere in Premier League, cosa che da quindi maggior credito alle varie offerte di Tottenham e Liverpool su tutti.

Tevez vorrebbe giocare con più continuità, per questo potrebbe lasciare lo United
Tevez vorrebbe giocare con più continuità, per questo potrebbe lasciare lo United

Gli Spurs avrebbero infatti individuato in lui l’uomo giusto per il loro reparto offensivo e sarebbero pronti ad offrire ben 29 milioni di euro per assicurarsi i servigi di Carlitos, che diventerebbe la stella di un club che vuole allestire una rosa finalmente capace di puntare alla Champions. Al Tottenham Tevez avrebbe sicuramente assicurato il posto da titolare anche se, di contro, dovrebbe rinunciare alla Champions almeno per la prossima stagione. I Reds, invece, avrebbero pronta un’offerta leggermente più bassa per il suo cartellino (26 milioni di euro) ma avrebbero, di contro, più argomenti per convincere il giocatore: l’ormai sicura partecipazione alla Champions, dove per altro il Liverpool si comporta sempre piuttosto bene, potrebbe pesare sicuramente molto nella scelta.

Da non trascurare, poi, un possibile ingresso nella trattativa da parte di Manchester City o Chelsea.

I primi sono sempre alla ricerca di giocatori di fama mondiale che arricchiscano il proprio roster e potrebbero quindi decidere di puntare su di lui per infoltire il loro parco attaccanti; un attacco con Robinho e Tevez acquisterebbe sicuramente un certo peso (da un punto di vista tecnico). Anche qui ci sarebbe sicuramente il problema della non partecipazione alla Champions, di contro, però, gli sceicchi che presiedono la seconda squadra di Manchester potrebbero usare i giusti argomenti – economici – per convincere Carlos.

Il Chelsea, invece, è una squadra che negli ultimi anni ha cominciato a spendere qualcosina meno dei primissimi anni di Presidenza Abrahmovic; di sicuro, però, un giocatore di questa levatura farà gola al magnate russo e non ci sarebbe quindi da stupirsi se, anche all’ultimo momento, si inserissero nella trattativa anche i Blues.

Fuori dall’Inghilterra, intanto, non si resta a guardare.

In particolare è a Milano che sembra esserci fermento dopo le dichiarazioni sopra riportate. Sia la sponda Rossonera che quella Nerazzurra della nosta capitale economica, infatti, sembrano essere molto interessate al giocatore, che vorrebbero acquistare per rinforzare notevolmente il proprio reparto avanzato.

Tra le due squadre quella più vicina all’avanzamento di un’offerta ufficiale sembrerebbe essere la società di via Turati: una ventina di milioni sarebbero già pronti per essere offerti a chi detiene il suo cartellino, un quadriennale da cinque milioni netti a stagione verrebbe invece offerto al giocatore, oltre alla possibilità di giocare la prossima Champions League (cosa che per un giocatore come Tevez sono convinto finirà col contare sicuramente molto). Probabile, però, che se davvero si vorrà portare l’Apache a Milano si dovrà alzare l’offerta di qualcosina, perché la richiesta del gruppo che ne detiene il cartellino sembrerebbe aggirarsi sui 30 milioni.

Questa cosa la sa bene Moratti, da tempo calcisticamente innamorato di Carlos. Già due anni fa, quando poi il giocatore passò in prestito allo United, il Presidente Nerazzurro si era detto molto interessato al giocatore. Ora che finirà “all’asta” c’è da credere Moratti deciderà di provarci. La coppia che Tevez formerebbe in Nerazzurro con Ibrahimovic sebbene atipica potrebbe risultare devastante, il tutto sempre ricordando anche che all’Inter dispongono già di uno dei maggiori giovani talenti del mondo: Mario Balotelli.

Futuro italiano per Carlitos Tevez? (telegraph.co.uk)
Futuro italiano per Carlitos Tevez? (telegraph.co.uk)

A conferma del fatto che un po’ in tutta Europa si pensa a Tevez arriva anche l’interessamento del Real Madrid. Vista la situazione societaria della Casa Blanca, però, è impensanbile possa partire un’offerta ora. A questo punto, quindi, bisognerà capire come si modificheranno gli assetti societari per poter arrivare a chiarirci le idee. Se quando verrà eletto il nuovo Presidente Tevez dovesse essere ancora libero allora ci sarà sicuramente da temere anche la concorrenza madrilena.

Queste sono le squadre che più concretamente si sono interessate al giocatore. Giocatore che però virtualmente interebbe a un po’ tutti. 30 milioni per il cartellino più 5 netti l’anno, però, vuol dire davvero tanti tanti soldi; parliamo infatti di un affare da 70/80 milioni di euro comprensivi. Proprio per questo ad oggi è difficile pensare che una squadra differente da queste possa arrivare ad acquistare Carlos: per poterlo fare, infatti, serve un potenziale economico non indifferente.