Velez vs. Boca Juniors – Settima giornata Clausura 2010 – 02/03/10

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Il Velez scende in campo per provare a continuare la rincorsa al primo posto: Godoy Cruz e Colon Santa Fè si trovano infatti a quota 12 punti, giusto uno in più del Fortin che deve quindi provare a battere un Boca che, di contro, ha vinto una sola volta nelle precedenti sei partite.
Xeneizes che per tentare di uscire dall’impasse in cui si trovano si affida invece alla coppia Palermo-Riquelme, con il primo dei due alla caccia di quel goal che gli consentirebbe di arrivare a quota 218 goal, agguantando Roberto Cherro in vetta alla classifica dei migliori goleador di tutti i tempi del club di Buenos Aires.

Palermo diventa il miglior marcatore della storia del Boca Juniors arrivando a quota 218 reti

CRONACA
La partita inizia subito su buoni ritmi con le squadre che dimostrano di volersi dare battaglia lungo tutto il corso della partita senza risparmiare nemmeno una goccia della propria energia.
Nonostante questo le due squadre stentano a costruire palle goal e occasioni interessanti, troppo impegnate a darsi furiosa battaglia su ogni pallone.

Il tutto fino al tredicesimo minuto quando i padroni di casa passano in vantaggio: il Boca, manco fosse allenato da Ancelotti, soffre terribilmente le situazioni da calcio piazzato ed è proprio sugli sviluppi di una punizione calciata in centro area che arriva il goal del Velez con Zapata che s’infila in mezzo a due difensori Xeneizes e colpendo di nuca firma la rete dell’1 a 0.

E’ comunque solo una fiammata isolata, perché da lì in avanti la partita continuerà a correre sugli stessi binari. Il tutto fino al venticinquesimo quando Gaitan sarà atterrato nell’area del Velez, guadagnando un rigore. Sul dischetto si presenterà quindi Martin Palermo, alla caccia del goal che lo renda il miglior marcatore della storia degli Xeneizes. La punta nativa di La Plata, però, batterà un bruttissimo calcio di rigore badando solo alla potenza. Il pallone sarà quindi facile preda di Montoya, che lo respingerà facilitando l’intervento a pulire l’area di un compagno.

Al trentasettesimo arriva però il pareggio: Riquelme apre sulla sinistra a Monzon che crossa basso in mezzo trovando l’opposizione di Dominguez, il cui disimpegno è però portato malamente e permette proprio a Monzon di tornare sul pallone calciando con cattiveria e bucando Montoya.

Il Velez però non ci sta e si riporta subito in attacco arrivando vicino al goal con Silva, il cui colpo di testa in tuffo termina però a lato.
E’ comunque solo un fuoco fatuo: un minuto e Palermo va a segnare il goal che lo porta a parimerito in classifica con Roberto Cerro come miglior cannoniere nella storia del Boca Juniors.

Non è però finita: a tre minuti dal termine della prima frazione il Boca sfiora il terzo goal con una conclusione di Herbes dalla distanza, sventata però dalla parata di Montoya.

In apertura di ripresa è Riquelme a provarci: un buco di Marcos Torsiglieri libera infatti il trequartista argentino, il cui destro è però parato in due tempi da German Montoya.
Sul ribaltamento di fronte il Velez sfiora il pareggio: sugli sviluppi di un corner è infatti il Tanque Silva ad incornare di testa, colpendo però la traversa e graziando gli ospiti.

All’undicesimo minuto il Boca riesce addirittura a triplicare e lo fa in grande stile: Palermo serve Riquelme che dimostra tutta la sensibilità del suo piede tagliando la retroguardia del Fortin con un bel filtrante con cui lancia Gaitan che va ad infilare Montoya con un mancino potente e preciso.

Il Velez comunque non ci sta ed arriva vicino al goal ancora una volta con Silva che si dimostra un abilissimo colpitore di testa. Questa volta, però, tra lui e la rete si frappone Javier Garcia, 23enne portiere nativo di Buenos Aires.
Silva che si fa vedere ancora poco più tardi quando prova a piombare in area sull’assist di Rodigo Lopez. La punta uruguaiana nativa di Avellaneda è però anticipata da Monzon, che salva la propria porta, rimasta sguarnita.

Il goal dei padroni di casa è comunque nell’aria ed arriva al diciottesimo, sempre su situazione di calcio piazzato: Maximiliano Moralez butta un pallone in area lungo sul secondo palo che è girato in mezzo dal colpo di testa del neo entrato Juan Manuel Martinez. Sul pallone piomba quindi proprio il Tanque Silva che ad un passo dalla porta trova la rete che accorcia le distanze e riaccende le speranze per il Fortin.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=XWXC6Ual9WE]

Al ventiseiesimo il Velez torna a farsi molto pericoloso: Martinez questa volta opera una grande azione travolgente sulla destra apportando un cross in mezzo che è girato sul secondo palo da Rodrigo Lopez che con il suo ponte aereo libera il solito Silva, il cuii colpo di testa si spegne però a lato della porta difesa da Javier Garcia.
Ancora una volta, però, il goal è nell’aria: tre minuti e il Velez pareggia col Burrito Martinez. L’ala dei padroni di casa è liberata da Maxi Moralez, bravo a saltare Prediger con un gioco di prestigio per centrare poi il pallone verso il compagno, altrettanto meritevole nel colpire il pallone di prima intenzione freddando il portiere avversario.

La partita non è comunque finita qui. Al trentasettesimo, infatti, arriva la doppietta di Santiago Silva che porta il suo Velez dall’1 a 3 al 4 a 3, per una rimonta epica. La punta uruguagia è lanciata nello spazio ed arrivata al limite dell’area calcia con potenza un diagonale che non lascia scampo al portiere avversario, che per la quarta volta nel match deve andare a raccogliere il pallone dal fondo della propria rete.

Il Boca dopo il goal del 3 a 1 si è bloccato, affaticato più del lecito. Ad un minuto dal termine, però, arriva lo scatto d’orgoglio di una squadra che non vuole mai dirsi morta: Monzon calcia dalla distanza e mette in difficoltà Montoya, che riesce solo a respingere il pallone. Sullo stesso ci si avventa Medel, che effettua un tap-in con il quale firma la rete del definitivo 4 a 4.

COMMENTO
Il calcio argentino sa essere emozionante come pochi altri al mondo, ed anche questo Velez – Boca non è da meno: le due squadre si affrontano infatti a viso aperto scordandosi tutto ciò che concerne la classifica. Da una parte i padroni di casa dimenticano per novanta minuti di essere in piena lotta per il primo posto e provano a dare tutto più per imporsi sugli acerrimi rivali, che per ottenere i tre punti. Dall’altra il Boca scorda di aver totalizzato solo sette punti nei primi sei incontri: c’è il Velez da battere, questo conta.

Il tutto porta ad una partita ricca di colpi di scena.

Sono i padroni di casa a portarsi quasi subito in vantaggio sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nell’occasione tornano quindi a galla gli evidenti problemi che la retroguardia Xeneizes trova nel contrastare le situazioni di palla inattiva: su di una punizione calciata in area, infatti, i difensori del Boca lasciano che la palla giunga proprio al limite dell’area del portiere, dove è quindi girata in porta da un colpo di nuca di Zapata.

Boca che comunque non demorde e dopo la mezz’ora riesce a ribaltare il risultato in tre minuti, prima con Monzon che sfrutta un erroraccio di un non certo irreprensibile Dominguez, poi con Palermo che dopo aver sbagliato una decina di minuti prima un rigore si rifà trovando il goal del vantaggio. Come se non bastasse, poi, gli Xeneizes si portano in doppio vantaggio in apertura di ripresa.

Proprio quando sembra che la squadra abbia in mano la partita, però, le forze iniziano a venir meno e l’ingresso di Martinez cambia il volo al match: nel giro di venti minuti, infatti, i padroni di casa riescono incredibilmente a ribaltare a loro volta il risultato, portandosi sul 4 a 3.

Le cose, però, non sono finite: Medel arriva infatti al pareggio ad un minuto dal termine e chiude una partita che ha davvero dell’incredibile.

MVP
In un match con otto reti segnate i migliori in campo, possiamo dirlo, non sono certo stati i difensori. MVP del match, quindi, è Juan Manuel Martinez che, come detto in sede di commento, cambia il match con il suo ingresso in campo. La prima palla che tocca, infatti, la trasforma in assist per Silva ed una decina di minuti più tardi, non contento, va a trovare la realizzazione personale, mettendo la firma su di una rimonta che sino a prima del suo ingresso sembrava impossibile da raggiungere.

Honorable mention, invece, per Santiago Silva, autore di due reti, di una traversa colpita e di diverse altre conclusioni interessanti. L’ex centravanti di, tra le altre, Energie Cottbus e Beira Mar, disputa infatti una partita molto solida dimostrandosi ancora una volta una delle punte più in forma dell’intero campionato argentino.

Santiago Silva (sulla sinistra) segna due reti e mette più volte sotto pressione la retroguardia Xeneizes

TABELLINO
Velez Sarsfield vs. Boca Juniors 4 – 4
Marcatori: 13′ Zapata, 36′ Monzon, 39′ Palermo, 57′ Gaitan, 62′, 82′ Silva, 74′ Martinez, 89′ Medel
Velez: Montoya; Cubero, Dominguez, Lima (45′ Papa), Torsiglieri; Somoza (75′ Razzotti), Cabrera (62′ Martinez), Zapata, Moralez; Lopez, Silva. A disposizione: Barovero, Tobio, Cabral, Zarate. Allenatore: Gareca.
Boca: Garcia; Barroso, Luiz Alberto, Medel, Monzon; Riquelme, Chavez, Erbes (77′ Insua), Pedriger; Palermo (63′ Viatri), Gaitan (90′ Rosada). A disposizione: Ayala, Perez, Mendez, Mouche. Allenatore: Alves.
Arbitro: Nestor Pitana.
Ammoniti: 21′ Erbes, 52′ Garcia, 61′ Pedriger, 77′ Dominguez, 82′ Silva, 83′ Cubero, 85′ Medel