Bari vs. Roma – Trentaduesima giornata di Serie A – 03/04/10

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La Roma scende a Bari per affrontare una delle squadre più interessanti del campionato con una prospettiva interessante: qualora l’Inter non facesse bottino pieno con il Bologna, magari per via delle distrazioni portate dalla Champions, i Giallorossi avrebbero infatti la possibilità di scavalcare i Nerazzurri in vetta al campionato, andando a mettere quindi una ciliegina sulla torta cucinata la settimana precedente, con la vittoria nello scontro diretto.

Alvarez, qui contrastato da De Rossi, è uno dei fattori di questo Bari

CRONACA
E’ Totti, dopo quattro minuti di gioco, il primo a provarci: il suo tiro su una punizione dalla distanza è però smorzato da un difensore, con il pallone che è quindi facile preda dell’estremo difensore belga che difende la porta barese.

Al nono è però il Bari a rendersi pericoloso: un’azione rapida dei padroni di casa libera Alvarez sulla destra che dopo aver saltato un uomo mette in movimento Barreto in area. Il tiro dell’ex Udinese è però respinto da un difensore Giallorosso, che s’immola per salvare la propria porta.

Cinque minuti più tardi torna a farsi vedere la Roma: Totti e Toni, due Campioni del Mondo in carica, dimostrano di intendersi a meraviglia con il capitano romanista che pennella un cross perfetto che dopo aver scavalcato Andrea Masiello termina giusto sulla testa dell’ex Viola, che mette però a lato schiacciando il pallone sul fondo.
Al diciassettesimo è invece Vucinic a dimostrare tutta la sua qualità: l’attaccante montenegrino mette infatti in grossa difficoltà la retroguardia barese che riesce però a chiuderlo in qualche modo. Non avendo lo spazio per scoccare il tiro Mirko appoggia quindi centralmente per l’accorrente De Rossi che calcia di prima intenzione mettendo però il pallone a lato.

E’ comunque questo il preludio del goal, ed a segnarlo è proprio Vucinic: Toni riceve palla da capitan Totti al limite dell’area e la dà dentro al compagno che taglia dentro un po’ alla Perrotta, portandosi in area per siglare la rete del vantaggio.

La Roma comunque non ha intenzione di accontentarsi e nonostante il Bari provi a giocare la sua partita al venticinquesimo sono proprio gli ospiti a portarsi vicino al raddoppio quando Toni si libera bene tra due avversari sulla sinistra per penetrare poi in area, calciando però il pallone a lato.

Alla mezz’ora Alvarez, uno degli ex della partita, dimostra di poter essere un fattore: la sua velocità è infatti ormai leggendaria ed è proprio ad un quarto d’ora dal termine della prima frazione che decide di dar dimostrazione di quanto sappia volare, più che correre. Così dopo aver saltato Riise lo semina con facilità, per crossare poi un pallone basso su cui è però un difensore Giallorosso ad intervenire spazzando.

Vucinic esulta parlando con una telecamera dopo la rete dell'1 a 0

In apertura di ripresa il Bari si fa subito pericolosissimo: un’azione sulla sinistra della difesa romanista mette in grave difficoltà il reparto arretrato della squadra di Ranieri che si fa quindi trovare scoperta sul lato opposto, là dove viene liberato il neo entrato Rivas. L’ala argentina, quindi, dopo aver stoppato il pallone salta Cassati per provare poi ad incrociare sul secondo palo, con l’intervento salvifico di Riise, che mette la palla in angolo.
Giusto il tempo di tirare il fiato dopo l’occasionissima avuta che Barreto libera Alvarez al tiro. L’ala honduregna dimostra però di essere tanto veloce quanto imprecisa nelle conclusioni, mettendo il pallone a lato.

Poco prima del sessantesimo Pizarro perde una palla sanguinosissima a centrocampo e dà il via ad un rapido contropiede del Bari, tamponato dalla buona chiusura di Burdisso che riesce però solo a rallentarne l’azione, senza impossessarsi del pallone. Così dopo che lo stesso termina tra i piedi di Gazzi arriva la verticalizzazione per Barreto, con la punta carioca che lo colpisce in maniera sporca beffando Julio Sergio ma mettendolo a lato. Il tutto è comunque reso vano dal fischio arbitrale: per Rizzoli ed i suoi collaboratori l’ex Udinese è infatti partito in posizione irregolare.

Poco dopo, sul fronte opposto, Toni e Totti dialogano bene ancora una volta. Questa volta è però la punta ex Bayern a vestire i panni dell’assistman, andando a coprire palla in area per appoggiarla poi al proprio capitano. Il tiro del Pupone è comunque piuttosto molle, diventando quindi una facile preda di Gillet.

Il secondo tempo è comunque meno acceso della prima frazione. Ad un quarto d’ora dal termine, però, lo stesso si infiamma con Barreto che semina il panico nella retroguardia avversaria; il suo tiro è però parato in qualche modo da Julio Sergio, con la difesa che poi chiude su Castillo.
Questa azione, però, non serve a suonare la carica: nonostante manchi una manciata di minuti ed i padroni di casa si trovino sotto, infatti, il Bari non riesce a dare l’accelerata decisiva alla ricerca del pareggio, tanto che sono i Giallorossi a continuare a tenere le redini del gioco saldamente nelle proprie mani.

COMMENTO
E’ una Roma non certo incontenibile ma davvero ben messa in campo quella che sfida il Bari per provare, quantomeno, a restare in scia alla capolista. Una Roma che non si mette a strafare ma nonostante questo resta in controllo assoluto del match praticamente dall’inizio alla fine dello stesso.

Nicola Belmonte, il terzino destro barese, è qui contrastata dall'autore del goal che vale la vittoria romanista: Mirko Vucinic

La contemporanea netta imposizione Nerazzurra sul Bologna, unita alla vittoria Rossonera di Cagliari, lasciano comunque invariata la situazione nelle primissime posizioni di classifica con la Roma che nonostante abbia compiuto qualcosa di notevole andando a vincere a Bari (un campo che aveva mietuto molte vittime) non riesce comunque ad effettuare il sorpasso in vetta alla classifica.

MVP
Nonostante a suo tempo lo criticai anche apertamente per una gestione spesse volte quantomeno rivedibile allor quando era alla guida della Juventus oggi, con tutta l’onestà intellettuale di cui penso di disporre, non posso che fare i miei più grandi complimenti a Claudio Ranieri, il tecnico che da quando è subentrato a Spalletti alla guida della Roma sta raccogliendo grandissimi risultati tanto che oggi la possibilità di centrare il quarto Scudetto non è poi così remota.

Il Cantante, così venne soprannominato da alcuni tifosi juventini nel corso della sua esperienza a Torino, dopo aver recentemente posto la firma sotto l’impresa che ha contribuito a portare la sua squadra a meno uno (la vittoria nello scontro diretto con l’Inter), ha messo in campo oggi una formazione molto solida ed ordinata, che ha saputo portare a casa la partita senza grandissimo affanno ed in maniera piuttosto meritata.

Un plauso quindi a questo allenatore che sta facendo davvero un grandissimo lavoro nella capitale.

TABELLINO
Bari vs. Roma 0 – 1
Marcatori: 19′ Vucinic
Bari: Gillet; Belmonte, A. Masiello, Bonucci, Kamata (Rivas dal 1′ s.t.); Alvarez, De Vezze (Allegretti al 43′ s.t.), Gazzi, S. Masiello; Barreto, Castillo (Sestu al 34′ s.t.).
A disposizione: Padelli, Diamoutene, Stellini, Parisi, Koman. Allenatore: Ventura
Roma: Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; Taddei, De Rossi, Pizarro, Vucinic (al 18′ s.t. Baptista); Totti (Brighi al 26′ s.t.); Toni.
A disposizione: Doni, Tonetto, Motta, Mexes, Andreolli, Cerci. Allenatore: Ranieri
Arbitro: Rizzoli
Ammoniti: De Vezze (B) al 17′ s.t., Castillo (B) al 23′ s.t., Pizarro (R) al 40′ s.t., Rivas (B) al 48′ s.t.