Bas Dost: futuro in Italia?

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E’ l’attuale capocannoniere del campionato olandese.

E se segni 14 reti in 13 partite non passi inosservato, nemmeno se ti trovi a giocare in un campionato di seconda fascia come è l’Eredivisie.

Lui è Bas Dost, il gigante di Deventer.

Ex nazionale giovanile olandese, Bas mosse i primi passi nel Germanicus per passare poi all’Emmen, dove l’8 febbraio 2008 realizzò la sua prima rete ufficiale nel calcio professionistico in un match contro il Fortuna Sittard.

A fine stagione il trasferimento all’Heracles Almelo, che sborsò 300mila euro per assicurarsi le prestazioni, e soprattutto il cartellino, di questo centravanti d’area.

L’acquisto di Bas Dost non era infatti visto solo in funzione migliorativa del roster degli Heraclieden. Ma anche, e soprattutto, come un investimento per il futuro.

Investimento che ha pagato dividendi alti. Passano due anni e il ragazzo, seguito anche da Ajax e Twente, si accasa all’Heerenveen, squadra in cui milita – e soprattutto segna – tutt’ora.

Due milioni e mezzo il prezzo pagato per lui, praticamente il decuplo di quanto la squadra di Almelo dovette sborsare per acquistarlo ventiquattro mesi prima.

Bas che sta crescendo molto. Lo dicono le statistiche.

La stagione 2008/2009 la chiuse con tre sole reti all’attivo. Che in quella seguente divennero 14 in 34 match, tutti giocati da titolare.

L’anno scorso, alla sua prima stagione ai Trots van het Noorden, furono 13 i timbri posti sul cartellino, frutto però di 10 sole partite disputate da titolare più altre 13 giocate da subentrante.

E quest’anno, come detto, il boom definitivo, che ha messo il suo nome al centro dell’attenzione degli esperti di mercato. 14 goal in 13 partite, frutto soprattutto della spettacolare prestazione disputata lo scorso 10 dicembre contro l’Excelsior quando Bas mise a segno ben cinque reti, affondando così la malcapitata terza squadra di Rotterdam.

Allo score fatto registrare in campionato vanno poi aggiunte le cinque segnature realizzate in KNVB Beker, l’equivalente della nostra coppa Italia. Due doppiette (FC Oss e Harkemase Boys) e una rete nel match contro il VVV Venlo, per un totale di ben 19 goal messi a segno nell’arco di 16 match.

Ed è un repertorio completo, il suo. Da attaccante di razza.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=vK4v1Jv41C8]

Goal di testa, ovviamente. Perché quando madre natura ti dota di un fisico di quel genere non puoi che essere forte nel gioco aereo.
Non solo quello, comunque. Tocchi sotto misura, goal di rapina, calci di rigore.

Per un fiuto del goal spiccato, che lo può rendere una delle punte di spicco nel panorama calcistico europeo.

Ma come dice il titolo questo pezzo non vuol solamente celebrare lo splendido stato di forma di una delle giovani punte che più si stanno mettendo in mostra nel corso di questa stagione.

Perché il nome di Bas Dost sta salendo alla ribalta in questi giorni non tanto per le reti realizzate quanto più per le voci di mercato che si stanno susseguendo sul suo conto.

Perché secondo quanto si inizia a vociferare da più parti sul gigante di Deventer si stanno muovendo due compagini nostrane: Napoli e Fiorentina.

Due squadre che sono alla ricerca di una punta da inserire a roster e che potrebbero puntare proprio sull’attuale capocannoniere dell’Eredivisie.

Qualche dubbio, però, su quando potrebbe chiudersi il trasferimento.

Probabile che il talentino Oranje possa infatti essere lasciato in Olanda sino al termine della stagione.

Questa, almeno, potrebbe essere una soluzione ottimale un po’ per tutti. Perché così il ragazzo potrebbe terminare la stagione trionfalmente, continuando a questi ritmi. E l’Heerenveen, inoltre, non si priverebbe della sua punta di diamante proprio ora che è in piena corsa per cercare di centrare l’Europa.

Ma non solo: acquistarlo oggi che la sua valutazione di mercato oscilla tra i 6 e gli 8 milioni di euro permetterebbe anche all’acquirente di assicurarsi le prestazioni future di uno dei talenti più interessanti d’Olanda senza spendere una cifra allucinante.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=KHB6C3Rl6XM]

Perché inutile negarlo: se da qui a giugno Bas dovesse fare altri venti goal, oltre ad assicurarsi un posto per Euro 2012 vedrebbe soprattutto crescere – e di molto – la sua valutazione…