Il Mondiale 2010 perde un altro possibile protagonista: Michael Ballack!

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Delle tante assenze di spessore avevo già parlato qualche giorno fa, commentando le pre-convocazioni che avevano già mietuto numerose vittime illustri.
Agli esclusi per scelta tecnica, quindi, è facile che andranno via via ad aggiungersi anche quelli che si infortuneranno da qui alla fine del mese, quando saranno diramate le convocazioni ufficiali in vista del Sudafrica.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=uQ4xjzmVCos]

Ed una prima vittima illustre è già caduta sul campo di battaglia: si tratta di niente popò di meno che del capitano della nazionale teutonica Michael Ballack, infortunatosi ad una caviglia nel corso della finale di FA Cup.
In quella partita, infatti, l’ex centrocampista di Bayer Leverkusen e Bayern Monaco aveva ricevuto un brutto colpo alla caviglia quando era entrato in collisione con Kevin-Prince Boateng. Anzi, per meglio dire, quando il trequartista nativo di Berlino – ma aggregato, per via delle sue origini, alla nazionale ghanese – era entrato in contatto con lui: in netto ritardo, infatti, Boateng provò comunque ad allungare la gamba per evitare che Ballack si liberasse del pallone con un passaggio. Proprio per via del ritardo di cui sopra, però, non fece altro che entrare dritto sulla caviglia dell’avversario, causandogli un problema non risolvibile nel giro di qualche giorno: lo strappo dei legamenti.

Non potendosi allenare – né tantomeno potendo giocare – per le prossime otto settimane Micheal sarà quindi costretto a limitarsi guardare i propri compagni correre e lottare per provare a centrare quel traguardo che lui riuscì solo a sfiorare otto anni fa in Giappone e Corea, quando la sua Germania venne sconfitta in finale dal Brasile del capocannoniere Ronaldo.

“E’ molto deludente, ma devo accetterlo” ha commentato Ballack ai microfoni della tv tedesca “E’ il calcio e bisogna conviverci. Anche se sono arrabbiato, chiaramente”.

La nazionale tedesca resta quindi senza il suo faro, senza il suo trascinatore, senza l’uomo d’esperienza deputato a guidare la squadra in campo. Tutto questo, certo, non porterà alla rassegnazione i teutonici, da sempre emblema di impegno e capacità di superare anche i propri stessi limiti. Di contro, però, non si può nemmeno dire che l’assenza di un giocatore importante come Michael non si farà sentire.
Lo sa bene Joachim Low, C.T. della nazionale tedesca, che ha così commentato l’accaduto: “Siamo scioccati, non c’è dubbio, e siamo tutti molto molto tristi. Michael è un giocatore importante per noi, un giocatore di classe mondiale che è stato spesso decisivo per noi. Non possiamo però rassegnarci, dobbiamo restare convinti che potremo effettuare un buon Mondiale anche senza di lui”.
Consapevolezza di quanto si è perso, quindi, ma nel contempo nessuna rassegnazione nei confronti di un Mondiale che vede la Germania come una delle principali e più accreditate outsider.

Ballack esce in stampelle dallo studio del dottor Hans-Wilhelm Mueller-Wohlfahrt

Di certo c’è che la lista dei giocatori di una certa caratura che non saranno presenti al prossimo Mondiale va allungandosi, e questo è un vero peccato. Speriamo quindi che non ci debbano essere altri infortuni di questo genere da qui all’inizio della manifestazione.