La situazione del mercato di Milan, Atalanta e Siena

Avendo iniziato una collaborazione con il sito goal.com mi è stato chiesto di redigere alcuni articoli riguardanti la sessione di calciomercato a tutt’oggi aperta. Ecco, quindi, le situazioni di Milan, Atalanta e Siena.

Milan

Cosa serve: I tasselli da innestare per riportare il Milan ai vertici a livello internazionale sarebbero molti. La lacuna principale in questo momento sembra comunque essere nel reparto arretrato, zona in cui la società dovrebbe agire già a gennaio. Centralmente la coppia Nesta-Thiago Silva offre buone garanzie, sono i terzini a destare qualche preoccupazione in più. Zambrotta, ormai quasi 33enne, può reggere nel breve periodo, ma sarebbe bene cominciare a pensare ad un suo sostituto. Non vanno certo meglio le cose sul versante opposto, al momento di competenza di Jankulovski (inviso ai tifosi e lontano dagli standard di rendimento richiesti), Favalli (ad un passo dal ritiro) e Antonini (poco più che un modesto rincalzo a questi livelli). Qualcosa, insomma, andrebbe fatto.

Chi viene: Quella degli esterni difensivi è una lacuna comune a molte squadre. Oggi, infatti, i terzini di qualità sono pochi, e quei pochi risultano spesso inarrivabili. Nel breve termine, quindi, ci si deve arrangiare come possibile. Proprio in questo senso una soluzione valida potrebbe essere quella di riportare in Italia, anche solo in prestito, Andrea Dossena, terzino ex Udinese trasferitosi a Liverpool nel 2008. Il ragazzo non sta avendo molto spazio nei Reds e vorrebbe cambiare aria per tornare a giocare con continuità nell’intento di ritrovare l’Azzurro (vestito già in dieci occasioni) in vista del Mondiale. Dossena è però dato vicinissimo a Napoli e Roma, difficilmente potrà finire a Milano. Come nomi interessanti e fattibili per la società rossonera resterebbero quindi quello di Gareth Bale, tra gli Under 20 più talentuosi su scala planetaria, e di Benoit Tremoulinas, considerato in patria come il nuovo Lizarazu. Sempre che, ovviamente, Leonardo non decida davvero di adattare Beckham a terzino!

Chi va: Molto affollata risulta essere la rosa di portieri a disposizione di Leonardo: con Dida che pare vicino al rinnovo è quindi possibile che almeno uno tra Abbiati, Roma e Storari chieda di partire. In partenza parrebbe essere anche Kaladze. Il centrale georgiano è infatti stato chiuso dall’arrivo di Thiago Silva e pare desideri giocare con più continuità. Su di lui, tra l’altro, pare si stia muovendo Roberto Mancini in persona, desideroso di portarlo con sé a Manchester, sponda City. Non del tutto improbabile, infine, una cessione di Jan Klaas Huntelaar. La punta Oranje era arrivata a Milano con ben altre aspettative, ma finora ha deluso le attese. La mancanza del posto fisso in squadra, le tante critiche subite da stampa e tifosi e la prospettiva di perdere il Mondiale starebbero infatti spingendolo a chiedere alla dirigenza del Diavolo di cambiare aria.

Atalanta

Cosa serve: La situazione a Bergamo non è certo delle migliori: dal suo ultimo ritorno in Serie A, infatti, la Dea era sempre riuscita ad ottenere buoni piazzamenti. Quest’anno però la situazione sembra molto più complicata. L’Atalanta ha infatti il terzo peggior attacco (peggio hanno fatto solo Livorno e Lazio) e la quarta peggior difesa (meglio solo di Siena, Genoa e Catania) del campionato, segno evidente che i problemi sono generalizzati e che un intervento sul mercato di riparazione è più che auspicabile. Una punta ed un centrale di difesa: di questo, come minimo, necessitano gli Oribici, che potrebbero però muoversi anche su di un esterno di centrocampo, ruolo fondamentale nelle alchimie tattiche di Conte.

Chi viene: Il rinforzo per la difesa è di quelli “fatti in casa”: il reparto arretrato, infatti, è stato puntellato con il ritorno di Daniele Capelli dopo l’esperienza in prestito alla Reggina. Il ragazzo a Bergamo ritrova, tra l’altro, Antonio Conte, suo mentore in quel di Arezzo. Il colpo più importante, quello in attacco, è stato messo a segno già da diverse settimane: si tratta di Javier Ernesto Chevanton, punta uruguagia consacratasi a Lecce, che arriverà da Siviglia in prestito con diritto di riscatto. Per l’esterno, infine, il nome giusto sarebbe indubbiamente quello di Stefano Guberti, centrocampista offensivo che tanto bene fece a Bari lo scorso anno proprio sotto la guida di Conte e che è in cerca di un rilancio dopo questa prima parte di stagione – piuttosto fallimentare – vissuta a Roma.

Chi va: Per un Capelli che rientra potrebbe esserci un Peluso in uscita: il difensore scuola Lazio potrebbe essere considerato in esubero dalla dirigenza orobica. Sempre in difesa potrebbe partire anche Leonardo Talamonti, ormai ai margini della squadra. Diverso, passando al centrocampo, il discorso riguardante Fabio Caserta: prima di cedere l’ex leccese, infatti, i dirigenti atalantini voglio assicurarsi che il paraguayano Barreto possa ristabilirsi appieno dopo l’infortunio. Sul piede di partenza, infine, sarebbero anche i giovani Madonna, Tiboni e Bonaventura, tutti pronti ad un prestito in cadetteria. Layun, invece, è stato già ceduto in Messico.

Siena

Cosa serve: La situazione di classifica è molto critica: ultima posizione, peggior difesa e quint’ultimo attacco dell’intera Serie A. Allo stesso modo molto delicato è anche il contesto societario, con un cambio di proprietà in atto. Con questi presupposti il lavoro dei dirigenti senesi è tanto complicato quanto vitale: c’è una difficile salvezza da raggiungere e per ottenerla servono rinforzi in tutti i ruoli. Cominciando dalla difesa, ovviamente. Un centrale (che sarebbe stato richiesto da Malesani in persona),  un esterno ed una punta: questa dovrebbe essere la lista della spesa della Robur.

Chi viene: L’ingaggio più impellente riguarda proprio la difesa. Per colmare la falla lasciata dalla partenza estiva di Portanova, quindi, il Siena si sta guardando in giro e già diversi sono i nomi accostatigli. Cribari è già arrivato, si parla anche del viola Cesare Natali, del ceko Loukas Vyntra e del genoano Andrea Esposito. Gli esterni potrebbero invece essere rinforzati dai possibili arrivi di Giourkas Seitaridis dal Panathinaikos o Aldo Corzo dal Club Universidad San Martin sulla destra ed Antonio Langella dal Bari sull’out opposto. Il reparto offensivo, infine, potrebbe vedere l’arrivo di Nicola Pozzi dalla Sampdoria: l’ex empolese, infatti, è giocatore conosciuto e gradito dal tecnico di Verona che lo allenò già nella stagione 2007/2008 ed essendo ai margini della squadra allenata da Del Neri potrebbe gradire una sua partenza verso Siena, dove giocare con più continuità.

Chi va: Tanti sono, come detto, i nomi dei possibili arrivi. Ovvio però che non si possa nemmeno far crescere la rosa smisuratamente, quindi qualcuno dovrà  partire. Uno dei nomi più gettonati in questo senso è quello di Emanuele Calaiò, punta che potrebbe essere girata al Bari nell’ambito dell’affare Langella e su cui si starebbe muovendo anche il Palermo. Sempre nel reparto avanzato potrebbe esserci la partenza anche di Michele Paolucci, arrivato in estate come l’acquisto più dispendioso dell’intero calciomercato senese ma sottoutilizzato poi in questa prima parte di stagione. Discorso simile anche per il giovane Marcelo Larrondo, stellina della Primavera che fatica ad imporsi in prima squadra ma la cui voglia di calcio “vero” potrebbe spingerlo altrove. Grande smobilitazione in attacco, quindi. Ma non solo: sul piede di partenza sarebbero infatti anche Andrea Rossi, Agostino Garofalo, Gael Genevier e Paul Codrea.