Palermo vs. Inter – Seconda giornata Serie A 2011/2012 – 11/09/11

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CRONACA

Cinque minuti ed il buon Palermo messo in campo da Mangia si avvicina subito alla rete: Miccoli mette dentro da sinistra pescando Hernandez tutto solo sul primo palo. Il colpo di testa della punta uruguaiana trova però la pronta risposta di Julio Cesar, che salverà il risultato opponendosi coi pugni.
E’ un Palermo che non accenna a diminuire il forcing trovando però in opposizione ad esso la resistenza di una difesa che si dimostra solidissima.

Al quarto d’ora Miccoli decide quindi di affidarsi ad un calcio piazzato per provare a piegare Julio Cesar. La sua punizione non è però all’altezza della situazione, con la palla che arriverà comoda tra le braccia del portiere brasiliano.
Inter completamente in bambola dalla cintola in su, ma assolutamente imperforabile dietro. Al diciannovesimo una magia di Miccoli lancia nello spazio Hernandez, Zanetti però rinviene e lo blocca proprio sul tentativo di dribbling, salvando la situazione da par suo.

La prima azione ben manovrata da parte degli ospiti arriva solo al venticinquesimo quando Jonathan scende sulla destra e pesca Forlan al limite dell’area. Ricevuta la sfera l’attaccante uruguagio la imbucherà bene tra le maglie della difesa avversaria trovando l’inserimento di Cambiasso, che non riuscirà però a trovare la via della rete.
E a passare in vantaggio è proprio l’Inter: al trentatreesimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, una deviazione fortuita di Stankovic sotto porta permette agli uomini di Gasperini di portarsi sull’1 a 0.

Subita la rete dello svantaggio la squadra di Mangia la accuserà molto a livello psicologico, andando un po’ in bambola e regalando campo agli avversari.
Gli ultimi dieci minuti della prima frazione, quindi, scorreranno con l’Inter a fare possesso ed il Palermo annichilito, alla ricerca di nuovo vigore.

In apertura di ripreso il Palermo dimostra comunque subito di aver sfruttato al meglio l’intervallo. Tre minuti e Miccoli firma il sigillo dell’1 a 1.
Nemmeno il tempo di riprendersi e l’Inter torna in vantaggio: Samuel è trattenuto in area, Milito si presenta sul dischetto e fulmina Tzorvas.

E’ comunque un inizio di ripresa folle. Altri tre minuti e il Palermo trova una nuova rete: Ilicic scambia con Hernandez per lanciare poi Miccoli che dà dentro dalla destra per la stessa punta uruguaiana, che segna facilmente il goal che vale il nuovo pareggio.
All’ora di gioco Hernandez entra in area da destra e punta Zanetti, che però lo ferma alla grandissima impedendogli di presentarsi a tu per tu con Julio Cesar.

Continui ribaltamenti di fronte per una partita molto aperta. Intorno al sessantacinquesimo è quindi il portiere brasiliano dell’Inter a dover chiudere la saracinesca in faccia agli avanti rosanero, abili a ripartire in contropiede dopo un calcio d’angolo sfruttato male dai ragazzi di Gasperini.
Partita che comunque non offre altre occasionissime. Almeno fino a cinque dal termine quando Silvestre penetra centralmente e viene steso. Sul punto di battuta del calcio di punizione si presenta quindi capitan Miccoli, che traccia una pennellata con cui batte Julio Cesar per il 3 a 2.

A partita praticamente scaduta, quindi, Pinilla firma un incredibile 4 a 2. Accentrandosi da sinistra calcerà di destro trovando uno Julio Cesar assolutamente non all’altezza che battezzerà fuori una palla che, invece, s’infilerà comodamente in rete.
In chiusura Forlan firmerà la sua prima rete italiana, sigillando il 4 a 3 finale.

COMMENTO

Inizia benissimo il Palermo, che gioca una prima mezz’ora di alto livello annichilendo una Inter assolutamente non all’altezza.

Il fortunoso goal trovato da Stankovic, però, cambia il match, con gli uomini di Mangia, all’esordio assoluto in Serie A, che prendono l’imbarcata mentale e non riescono a ritrovarsi sino all’intervallo.

In apertura di ripresa, però, il Palermo dimostra subito di esserci, e trova l’immediato pareggio. Da lì ai cinque minuti successivi arriveranno altre due reti, che terranno comunque in equilibrio il risultato di un match in cui si sono visti diversi errori difensivi quantomeno censurabili.

A cinque dal termine quindi il goal di Miccoli, che sfrutta al meglio le sue qualità balistiche su calcio piazzato. Con Pinilla che a tempo quasi scaduto metterà il sigillo su di una vittoria tutto sommato meritata.

Un goal, questo, necessario, vista la rete finale di Forlan.

Buona la prima, comunque, per Devis Mangia, che imprime da subito – e quella prima mezz’ora lo dice chiaramente – la propria impronta su di un undici che schiera con un classico 4-4-2 molto aggressivo.
Partire con una vittoria davanti al proprio nuovo pubblico, poi, non può che essere considerato il top.

Piuttosto deludente invece il più navigato Gasperini, che si continua ad ostinare nel suo 3-4-3 quando, come ampiamente detto più volte, le caratteristiche della rosa che ha a disposizione dovrebbero suggerirgli di cercare altre soluzioni tattiche.

E che dire della prima ufficiale giocata da Mauro Zarate con la nuova maglia?

Nemmeno un tempo per lui, vero e proprio ectoplasma vagante per il campo. Se il buongiorno si vede dal mattino la sua esperienza milanese sarà certamente disastrosa.

Va comunque detto, a sua parziale discolpa, che in quella prima mezz’ora riuscire a ben figurare era praticamente impossibile. Lui era sì in versione fantasma, ma l’Inter tutta non ha fatto assolutamente nulla per dimostrare di essere in campo.

Maiuscolo, invece, capitan Zanetti, che nonostante gli anni dimostra ancora una volta di più la sua grandissima duttilità. Schierato centrale di destra della difesa a tre gasperiniana disputa un match di alto livello, facendo molto bene anche in situazioni di uno contro uno da centrale navigato.

Potremmo consegnare a lui il titolo di MVP del match, perché disimpegnarsi in una situazione del genere dopo aver giocato per tutta la carriera in altre zone del campo è davvero da levarsi il cappello.

Sette goal in una partita sono comunque piuttosto inusuali per il campionato italiano.
Difese di tante squadre che, insomma, sembra un po’ siano ancora in ferie.

Nulla di tragico, non fosse che martedì inizia l’Europa vera

TABELLINO

Palermo vs. Inter 4 – 3
Marcatori: 33′ Stankovic, 48′, 85′ Miccoli, 50′ Milito, 53′ Hernandez, 88′ Pinilla, 92′ Forlan.
PALERMO (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Alvarez, Barreto, Della Rocca (46′ Acquah), Ilicic (69′ Bertolo); Hernandez (74′ Pinilla), Miccoli. All.: Mangia.
INTER (3-4-3): Julio Cesar; Lucio, Samuel, Zanetti; Jonathan, Stankovic, Cambiasso (72′ Alvarez), Nagatomo (62′ Obi); Zarate (34′ Sneijder), Milito, Forlan. All.: Gasperini.
ARBITRO: C. Brighi di Cesena.
AMMONITI: Julio Cesar (I), Samuel (I), Acquah (P), Zanetti (I).