Roma ed Udinese si spartiscono la posta, così che i capitolini continuano a rallentare la loro corsa verso la Champions League.
All’Olimpico, infatti, le due compagini impattano 1 a 1 in una gara che ha tra l’altro visto diversi episodi arbitrali discutibili.
Al 17′ minuto la Roma passerebbe in vantaggio con Mexes se Tagliavento non annullasse il goal del centrale transalpino. In questo caso l’operato dell’arbitro sembra comunque corretto: al momento del cross rasoterra che Motta, uno degli ex della partita, fa in direzione del proprio compagno di squadra la palla sembrerebbe aver varcato completamente la linea di fondo campo.
In chiusura di primo tempo, poi, l’episodio per il quale l’arbitro verrà, probabilmente, messo alla gogna mediatica: Inler penetra in area e cerca di saltare Mexes con una sorta di sombrero; il centrale Giallorosso, però, allarga vistosamente un braccio col quale impatta il pallone, impedendo al centrocampista elvetico di continuare la sua azione. Tagliavento in questo caso decide di non fischiare un calcio di rigore che sembrerebbe essere solare; inoltre non fischiando fallo risparmia anche a Mexes il secondo cartellino giallo della partita. Questa decisione, quindi, porta l’arbitro a compiere due errori in una sola volta.
L’Udinese, però, non si demoralizza, anzi: in apertura di ripresa sono proprio loro a passare in vantaggio, con Di Natale che calibra un cross per la testa di Felipe che lascia al centrale carioca il solo compito di appoggiare in rete. Anche in questo caso, tra l’altro, l’episodio è controverso: prima che il pallone giunga a Di Natale c’è un tocco di mano di Motta, che Tagliavento decide però di non sanzionare, forse ritenendolo involontario. Per fortuna dell’arbitro in questo caso la rete di Felipe pone fine ad eventuali polemiche ancor prima che queste possano iniziare.
I padroni di casa reagiscono però immediatamente e trovano il pareggio cinque soli minuti più tardi quando Vucinic penetra in area da sinistra e dopo aver preso un metro a Zapata infila Handanovic con un bel diagonale sul secondo palo, siglando la rete del definitivo 1 a 1.
Poco più tardi De Rossi protesterà in maniera troppo veemente e verrà mandato anzitempo negli spogliatoi, lasciando la Roma con un uomo in meno.
Nonostante la superiorità numerica, però, l’Udinese farà pochino e si troverà, anzi, a subire un paio di occasioni limpidissime nelle quali i padroni di casa avrebbero potuto ribaltare il risultato.
Roma che con questo punto aggancia quindi momentaneamente, in attesa del secondo anticipo di giornata, il Genoa a quota 45 mentre i friulani agganciano momentaneamente il Napoli a 35.