Stars of the Future – Mustafa Amini, il canguro coi capelli afro

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
________________________________________________________________

Nome: Mohammad Mustafa Amini
Data di nascita: 20 aprile 1993
Luogo di nascita: Sydney (Australia)
Nazionalità: australiana, afghana
Altezza: 173 centimetri
Peso: ? chilogrammi
Ruolo: trequartista, centrocampista
Club: Borussia Dortmund
Scadenza contratto: 30 giugno 2015
Valutazione: 500.000 euro

CARRIERA

Non è un ragazzo che passa inosservato, Mustafa.

Capelli afro di colore rosso, talento importante.

E’ un vero e proprio meltin’ pot d’etnie. Un po’ come il nostro Dumitru.

Nato a Sydney diciotto anni fa, Mustafa ha discendenza afgana (da parte di papà) e nicaraguense (da parte di mamma).

Cresciuto nella zona sud di Sydney frequentò la Sherwood Grange Public School e la Westfields Sports High School prima di iscriversi al Lake Ginninderra College, dove giocherà a calcio nella squadra della scuola. Il tutto dopo aver iniziato a tirare i primi calci ad un pallone nei Blacktown City, squadra che abbandonerà proprio con l’iscrizione al College.

Una volta diplomato arriverà quindi la chiamata dei Central Coast Mariners.
La squadra del New South Wales deciderà infatti di puntare su questo pittoresco ragazzino. Venendo ripagata alla grande.

Ad inizio della scorsa stagione, infatti, Peter Turnbull e i suoi faranno firmare a Mustafa un biennale, per proiettarlo subito in prima squadra. Dove farà molto bene.

Il debutto ufficiale arriverà il 20 ottobre 2010, contro i Brisbane Roars. Per la prima rete bisognerà invece attendere il 9 febbraio successivo, quando Mustafa firmerà al 40′ la rete del 2 a 0 allo Skilled Park contro i Gold Coast United, permettendo alla sua squadra di chiudere il primo tempo con un importantissimo e rassicurantissimo doppio vantaggio.

Amini che disputerà 23 presenze in campionato, mettendo assieme una rete e due assist.

Le sue prestazioni abbinate alla giovanissima età attrarranno su di lui gli occhi di alcuni osservatori europei.
Amini è infatti uno dei protagonisti della splendida cavalcata che porta i suoi in finale di campionato, dove arriverà la beffarda vittoria contro i Brisbane Roars (avanti di due reti alla fine del secondo supplementare i Central Coast Mariners si faranno recuperare nell’arco di tre minuti, per perdere poi ai rigori).

E se in Italia le restrizioni sugli extracomunitari spingono i nostri club a guardare sempre in direzione Sud America, ecco che ci sono paesi più aperti, da questo punto di vista.

In primavera, quindi, si vocifera di un interesse del Bayern Monaco e si concretizzano quelli di Celtic e Borussia.

E proprio a Dortmund Mustafa andrà a fare un camp di un paio di settimane. Convincendo i tecnici teutonici a dargli una chance.

Lo scorso 4 luglio, quindi, l’annuncio ufficiale: Amini è uno Schwarzgelben.

Come comunicato dai Central Coast Mariners sul proprio sito ufficiale, però, si tratta di una “win-win” situation in cui tutte le parti in causa possono dire di aver “vinto”.

Da una parte, infatti, il giocatore si è assicurato un futuro in Europa, esattamente come sempre sognato. Dall’altra il Borussia ha bruciato le contendenti su di uno dei migliori talenti Aussie del momento. Infine, ancora, i Mariners potranno godere per ancora una stagione di uno dei migliori talenti transitati dalle loro parti, che potrà così aiutare la squadra nella prossima Champions asiatica.

Dopo aver chiuso l’accordo per il trasferimento della sua proprietà in Germania, infatti, i dirigenti delle due società si sono subito accordati per lasciare il ragazzo ai CCM fino al prossimo aprile, ovvero sia sino al termine della prossima stagione australiana.

Mustafa che, intanto, pare aver scelto quale sarà il suo futuro internazionale. Non che ci fosse molto da discutere, ma ad oggi il ragazzo ha fatto già parte delle nazionali under 17, 20 e 23 australiane.

CARATTERISTICHE

Premetto una cosa importante: conosco molto poco il ragazzo.

Però si tratta di un personaggio troppo particolare, e non potevo non parlarne.

La scheda, quindi, sarà quel che sarà.

Detto questo a seconda di quanto ho potuto vedere guardicchiando qua e là video in giro per la rete (partite intere dei Central Coast Mariners purtroppo non sono riuscito a trovarne) si tratta di un giocatore che predilige giocare a ridosso della trequarti e che ama creare gioco, toccare molti palloni.

Non è un grandissimo finalizzatore, ma a diciotto anni appena compiuti questa è una pecca assolutamente migliorabile nel tempo.

Discreto tocco di palla, tecnicamente dotato, fisico certo non prorompente ma che, altezza a parte, lascia intravvedere cose interessanti. In particolare margini di miglioramento che possono portarlo a non soffrire troppo la rudezza di colleghi più dotati.

Trequartista, sì, ma che può giocare anche più indietro. Tanto mezz’ala tecnica con libertà di appoggiare la manovra, quanto centrale che possa provare a dettare i ritmi.

Per il poco che ho visto, comunque, mi è parso che si trovi più a suo agio, in generale, proprio agendo sulla trequarti.

IMPRESSIONI E PROSPETTIVE

Questo è mi davvero impossibile dirlo.

Non appena avrò modo di vederlo giocare un po’ proverò a farmi un’opinione in questo senso.

Detto ciò, comunque, non potevo davvero esimermi dal fare una scheda di un australiano di origini afgano-nicaraguense, dai capelli rosso-afro con Gerrard e Kewell come idoli.

Dove possa arrivare non so, ma di certo è un personaggio.

E mi sta già molto simpatico!