L’Inter vince ancora e mette pressione alle inseguitrici.
La partita si risolve nel finale, quando l’adrenalina sale alle stelle.
Dopo un primo tempo non troppo interessante la partita si scalda nella seconda frazione: dopo una decina di minuti Cambiasso segna l’1 a 0 sfruttando una torre di Adriano che va a colpire prima di testa poi con il braccio un corner battuto dalla destra; il pallone giunge quindi a Cambiasso che, ad un passo dalla porta, controlla e fredda Antonioli.
Nel finale, come detto, il match si infiamma: a dieci dal termine Britos incorna di testa un cross proveniente dal calcio d’angolo, firmando il pareggio. Sul palo c’è proprio Cambiasso che tenta di arrivare sul pallone deviandolo di petto, senza però riuscirci.
Il goal porta Mourinho, che aveva appena sostituito Adriano con Vieira, ad inserire Balotelli al posto di Maxwell, per tentare un arrembaggio finale.
La mossa si dimostra subito azzeccatissima, così che un paio di minuti dopo il suo ingresso in campo Mario batte una punizione dalla destra della difesa di casa andando a trovare direttamente la rete: il pallone viene calciato, in realtà, per trovare la deviazione di un compagno; sulla palla non interviene però nessuno, così che Antonioli è beffato dalla traiettoria ed il 2 a 1 si materializza.
Nel finale, poi, Julio Cesar blinda il risultato con un grande intervento su un colpo di testa di Di Vaio, intervento che vale una marea di applausi per il portiere carioca, in questo momento un dei migliori interpreti al mondo del ruolo.
Inter che sale quindi a 59 punti, Bologna che restando a 23 potrà quindi essere superato dal Lecce e agganciato da Torino e Chievo.