Europei under 17 Bulgaria 2015: recap Fase Elite e sorteggio gironi

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Sono stati sorteggiati oggi i quattro gironi che animeranno la prima fase del prossimo Europeo under 17. Prima di andare a vederli, però, ecco il recap della Fase Elite, ovvero sia il secondo – e decisivo – turno di qualificazione.

Gruppo 1

Francia e Spagna strappano il pass per la Bulgaria, com’era logico aspettarsi. Semmai fa comunque abbastanza specie vedere il grande risultato segnato da Israele, che dopo la sconfitta iniziale contro la Francia (1 a 0, Boutobba) riesce a costringere al pari la Spagna (0 a 0) prima di battere la Svezia (2 a 0).
Svedesi che dal canto loro ne prendono 2 all’esordio contro gli iberici e ben 7 dai francesi, chiudendo al palo una mestissima Fase Elite.

A livello di singoli da segnalare le buone cose mostrate da Theo Zidane, secondogenito del grande Zizou: come i suoi tre fratelli gioca anche lui nel Real Madrid, ma a differenza loro fa il portiere. Un solo goal subito in tre partite per lui nel corso di questo turno di qualificazione. Molto bene anche Daniel Villanueva (ala destra del Villareal), che con 4 assist si laurea miglior assistman delle qualificazioni.
Nella Francia, invece, benissimo Odsonne Edouard, puntero originario della Guiana Francese di proprietà del PSG che mette a referto 5 goal e due assist nell’arco delle due fasi di qualificazione (è sceso in campo 5 volte), risultando come uno dei migliori marcatori a livello europeo. Tra gli assistman, invece, bene Nanitamo Ikone (ala, PSG) e Maxime Pelican (ala, Tolosa): per entrambi tre assist a testa.

Francia che esprime anche il giocatore più ammonito delle due fasi di qualificazione: Jean Victor Makengo, 4 cartellini gialli (in 5 presenze) per lui.

Gruppo 2

Il girone della morte.

Azerbaigian vittima sacrificale – ed infatti chiude a 0 punti -, Croazia, Portogallo e Serbia a giocarsi i due posti disponibili.

Nessun problema per i primi, che le vincono tutte e tre con un invidiabile score di 8 goal realizzati e nessuno subito.

Grossi problemi, invece, per le altre due compagini. I gironi sono 8, le qualificate totali 15. Questo significa che la peggiore seconda non andrà agli Europei.

Così lo 0 a 0 iniziale tra Portogallo e Serbia, con relative sconfitte di entrambe contro la Croazia, segna l’esclusione di due tra le migliori scuole calcistiche del continente.

Parlando di singoli, invece, la Croazia mette in mostra uno dei migliori giocatori di questa doppia fase di qualificazione: l’ala sinistra della Dinamo Zagabria Josip Brekalo. E’ lui – in coabitazione con lo spagnolo Daniel Villanueva, come abbiamo visto – il miglior assistman d’Europa. Nonché, con 12 conclusioni, il secondo giocatore ad aver portato più tiri verso la porta avversaria.

Gruppo 3

In un raggruppamento che vede Belgio ed Olanda assieme chi può passare se non Belgio ed Olanda?

Nulla da fare, quindi, per Georgia ed Irlanda del nord, che devono cedere il passo a due delle scuole più in auge in questo momento.

A fare un’impressione migliore i belga, che oltre allo 0 a 0 registrato con gli Oranje segnano un doppio 4 a 0 con cui strappano il primo posto.
Gli olandesi, invece, partono bene con la Georgia (2 a 0, Robertha e Fosu-Mensah) ma poi impattano 1 a 1 con i nordirlandesi.

A livello di singoli mi ha fatto una certa impressione non vedere convocato il madridista Mink Peeters, sicuramente tra i migliori 98 al mondo. A questo punto l’auspicio è che per lui ci sarà spazio nel corso della fase finale.

Nel Belgio si sono invece messi in particolare luce il bomber del Club Brugge Dennis Van Vaerenbergh (5 goal e 1 assist in 6 partite) e l’ala sinistra ex Anderlecht Ismail Azzaoui (3 assist), attualmente in forza al Tottenham.

Gruppo 4

Nei fatti uno dei gruppi più equilibrati in assoluto.

A spuntarla la Grecia, che al di là dei pessimi risultati segnati ultimamente dalla nazionale maggiore esprime spesso giocatori interessanti a livello giovanile.
Così i pareggi con Irlanda (2 a 2) e Bielorussia (0 a 0) sommati all’1 a 0 inflitto alla Polonia bastano agli ellenici per strappare il pass per la Bulgaria.

L’altro lo recupera invece la Repubblica d’Irlanda, la cui sconfitta finale con la Polonia gli permette comunque di strappare il secondo posto grazie ad una miglior differenza reti.

Viene quindi eliminata la Polonia di Bielik (giocatore più falloso delle qualificazioni, 16) ed Adamczyk, di cui vi parlai l’anno scorso in occasione di un’amichevole contro la nostro under 16. Con loro a casa anche Kamil Jozwiak, esterno in forza al Lech Poznan.

Con ogni probabilità agli Europei vedremo invece Trevor Clarke, terzino sinistro in forza all’under 18 del Middlesbrough nonché uno dei giocatori più determinanti delle fasi qualificatorie: presente in tutte e sei le partite giocate dalla sua nazionale, Trevor ha messo a segno ben 4 reti e servito 3 assist. Non solo. Infaticabile corridore di fascia, è addirittura risultato il secondo giocatore con più fuorigiochi: ben 9.

Gruppo 5

Niente da fare per l’Islanda, che ben si era comportata contro di noi nel corso della prima fase di qualificazione: tre sconfitte e tutti a casa mestamente.

Il quinto raggruppamento lo vince quindi l’Austria, che dopo aver battuto proprio gli islandesi (1 a 0, Filip) si impongono sui gallesi (3 a 2, con doppietta di Danso e goal di Ramadani) per poi impattare 1 a 1 con i russi, con cui voleranno in Bulgaria.

A livello statistico da sottolineare come l’Austria schieri il secondo giocatore con più falli subiti nel corso delle due fasi di qualificazione: l’attaccante di origine ghanese Samuel Oppong, oggi in forza al Rapid Vienna.

Gruppo 6

Altro gruppetto mica da ridere.

Passi per i campioni in carica inglesi, destinati a passare (e così sarà, a punteggio pieno per altro), interessantissima la lotta a tre per un posto al sole.

Alla fine a deludere è sicuramente la Romania di Ianis Hagi (figlio dell’indimenticabile Gheorghe, nonché target di mercato della Fiorentina per il prossimo luglio), che resta al palo. Qualcosa dev’essere successo, comunque. Lui e Florinel Coman (4 goal all’attivo per lui) non partono nemmeno titolari, eppure sono tra i 98 migliori d’Europa. Ed è proprio di ieri lo sfogo di Gica, che se l’è presa con il responsabile delle selezioni giovanili Kovacs.

https://twitter.com/sciabolatablog/status/583592219577159680

Alla fine a spuntarla è quindi la Slovenia di un giocatore che in Viola ci gioca già, Jan Mlakar. Che con ben 8 reti (e 1 assist) in 6 apparizioni vince il titolo di capocannoniere delle qualificazioni e soprattutto trascina i suoi alla fase finale dell’Europeo.

A trascinare gli inglesi sono invece i goal di Layton Ndukwu (4), ala d’origine nigeriana in forza all’under 18 del Leicester (quest’anno ha già però esordito anche nel campionato under 21 inglese).

Gruppo 7

Il settimo raggruppamento è vinto invece in scioltezza dalla Repubblica Ceca: doppio 1 a 0 ad Ungheria e Scozia (entrambe griffate da Ondřej Šašinka, centravanti del Banik Ostrava) inframezzato dal 2 a 2 registrato con la Bosnia, e la Bulgaria diventa realtà.

Il secondo posto lo guadagna invece la Scozia, che grazie al 2 a 0 rifilato agli stessi bosniaci all’esordio avrà una media goal migliore e potrà staccare l’altro pass per la fase finale.

Parlando di singoli sarà sicuramente un peccato non vedere all’Europeo Mirza Mustafić, centrocampista dalle doti spiccatamente offensive attualmente in forza al Borussia Mönchengladbach. Nonché uno dei giocatori più fallosi delle fasi qualificatorie (15).

Dovrebbe invece esserci lo scozzese Calvin Miller. Già presente, sottoetà, a Malta 2014.

Gruppo 8

In ultimo, ecco l’Italia. Che come da tradizione non esagera mai coi goal fatti, così da arrivare seconda per via della peggiore differenza reti nei confronti della Germania.

Eppure nel roster abbiamo Patrick Cutrone, 40 goal sinora in stagione tra Milan e Nazionale nonché vicecapocannoniere delle due fasi qualificatorie con 7 centri.

E sì che fino a tre minuti dal termine dell’ultima partita l’Italia sarebbe prima a punteggio pieno. Poi, però, Saglam firma il 2 a 2 che porta la Germania a vincere il girone.

A livello di singoli oltre al già citato bomber Rossonero impossibile non citare un altro milanista – nonché capitano della nostra Nazionale -, Andres Llamas. Schierato difensore centrale (lui che a Milano gioca prevalentemente terzino sinistro), segna due goal (Ucraina e Germania) e risulta fondamentale sotto tutti gli aspetti per la nostra giovane compagine.

Nella Germania molto bene, invece, Felix Passlack, esterno di destra a tuttocampo del Borussia Dortmund.

Fase Finale

Come dicevo ad inizio pezzo sono stati sorteggiati proprio oggi i gironi della fase finale, che si terrà tra il 6 ed il 22 maggio.

Le cose sono andate molto male ai nostri ragazzi, inseriti nel gruppo 4 assieme alle finaliste dell’ultima edizione: Inghilterra ed Olanda.

Ma per scrivere una preview ci sarà tempo…

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