Immagini dal Mondo – Finale AFC Cup

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Al Kuwait Sports Stadium, stadio in cui s'è disputata la finale dell'AFC Cup 2009 (wikimedia.org)

Questa volta il nostro viaggio sarà in direzione di Kuwait City: all’Al Kuwait Sports Club Stadium, infatti, l’Al-Kuwait e l’Al-Karamah, formazione siriana di Hims, si giocano la finale dell’AFC Cup.

Ma cos’è quest’AFC Cup?

Anche in Asia, esattamente come in Europa, esiste una competizione continentale di assoluto rilievo, l’AFC Champions League (la cui squadra vincitrice va a giocare il Mondiale per Club). Verrebbe quindi scontato pensare che l’AFC Cup sia una sorta di Coppa UEFA. Anzi, di Europa League.

Invece non è così.

L’AFC Cup, infatti, è una coppa riservata solo ai club di alcuni paesi affiliati alla Confederazione asiatica: sono infatti ammessi a partecipare solo quei paesi che vengono ritenuti “in via di sviluppo” dalla Confederazione. Ad oggi fanno parte di questa cerchia 13 nazioni: Indonesia, Singapore, Thailandia, Vietnam, Giordania, Kuwait, Siria, Uzbekistan, India, Bahrain, Oman, Hong Kong e Malesia.

Questa competizione è peraltro molto recente: a differenza dell’AFC Champions League che si gioca, pur con nomi e formule diverse, fin dal lontano 1967, l’AFC Cup è un’invenzione moderna. La prima edizione è infatti stata giocata solo nel 2004.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=-S19BFuICjw]

Fino ad oggi erano state le squadre giordane le grandi mattatrici della competizione: dopo che la prima edizione era stata vinta dalla siriana Al-Jaish, infatti, erano arrivate tre imposizioni giordane. Due consecutive ad opera dell’Al-Faisaly, una dello Shabab Al-Ordon. L’anno passato, invece, era stata la volta dell’Al-Muharraq trascinata da uno strepitoso Rico – attaccante ex San Paolo – capace di segnare addirittura 19 reti in questa competizione, e da un ottimo Mahmood Abdulrahman, poi votato miglior giocatore della competizione (nella doppia finale, vinta 10 a 5 nel risutato aggregato, i due hanno segnato rispettivamente sei e quattro reti).

Quest’anno, comunque, l’AFC Cup ha proposto un cambiamento: la finale, infatti, è stata giocata in partita secca e non più con andata e ritorno.

Alla fine ad avere la meglio è stato l’Al-Kuwait che dopo aver eliminato Al-Wahdat e Mohun Began nel primo girone, Dempo agli ottavi di finale, Arbil ai quarti e South China in semifinale si è imposto sull’Al-Karamah nella finalissima, laureandosi quindi campione dell’AFC Cup per la prima volta nella propria storia grazie alle reti di Hakem (con papera clamorosissima del portiere avversario) e Sulaiman (nel recupero di un match che sembrava destinato ai supplementari). Di Al Shbli – anche qui con il portiere, stavolta quello kuwaitiano, non certo incolpevole – il momentaneo pareggio siriano.

Ismail Al Ajmi festeggia il goal della vittoria (the-afc.com)
Ismail Al Ajmi festeggia il goal della vittoria (the-afc.com)

Niente goal in finale, quindi, per Al Hussain né per Al Hamawi, che si laureano quindi capocannonieri del torneo assieme ad Akaruye del Buisateen e Kesley Alves del Binh Duong con otto reti all’attivo.

Questa è, tra l’altro, la prima imposizione dell’Al-Kuwait in un torneo internazionale ufficiale: prima di oggi, infatti, la squadra presieduta da Abdul Aziz Marzouq era riuscita a vincere solo in patria (10 Kuwaiti Premier League, 9 Kuwait Emir Cup ed 1 Al Kurafi Cup).

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