Intervista a… me!

Questa volta sotto i riflettori… ci finisco io!

Contattato da Superscommesse.it accetto infatti di buon grado di farmi intervistare nell’ambito della rubrica “Dietro le quinte con…”.

Ed ecco qui il risultato.

Roma –  Dietro le Quinte con… rubrica di Superscommesse.it che prevede un ciclo di interviste dedicate a chi lavora, gioca e vive nel mondo delle scommesse, del gaming online e dello sport, apre il sipario su Sciabolata Morbida.  Superscommesse darà voce a voi che lavorate o che siete semplici appassionati di quel vasto mondo che ruota attorno allo sport, come notizie, pronostici e scommesse. Le interviste saranno pubblicate su tutti i canali di Superscommesse.it, sito internet, facebook e twitter.

Sotto i riflettori di oggi troviamo Francesco Federico Pagani community manager del blog Sciabolata Morbida.

Francesco si presenta ai nostri lettori illustrandoci il suo lavoro:
Doverosa premessa: il mio non è un lavoro ma un passatempo. Aprii Sciabolata Morbida per dare sfogo alle mie principali passioni (calcio e scrittura), senza volerci speculare sopra. Se poi Dio vorrà un giorno diverrò giornalista sportivo. Ma per ora scrivere per me è tutto tranne che un lavoro.
Detto questo credo che per aprire un blog come il mio siano necessarie una buona conoscenza dell’italiano, un’ampia cognizione del panorama calcistico mondiale, una passione sfrenata ed una costanza notevole. Ma del resto quando la passione c’è la costanza vien da sé.

A cosa si ispira quando decidere di scrivere di una notizia piuttosto che di un’altra?
Essendo il mio un blog personale non ho un editore né un Direttore cui rendere conto, quindi posso scegliere i miei pezzi in assoluta libertà.
Solitamente la scelta non è comunque ardua: guardo diverse partite – impegni permettendo – ogni settimana e scrivo delle stesse.
Poi certo, non mi limito solo a cronaca o pagelle: parlo dei giovani che mi hanno colpito di più, come di analisi tattiche o possibili scenari di mercato. E, perché no, alle volte mi diletto anche suggerendo qualche partita su cui potrebbe valere la pena scommettere (solo per gioco, non sono affatto un esperto in questo ambito).

Quali sono le fonti maggiormente utilizzate per realizzare i contenuti di un sito come il suo?
La fonte principale… sono io stesso. La maggior parte dei pezzi che scrivo non hanno bisogno di grandi ricerche, perché sono frutto delle mie idee applicate alla materia calcistica. Se scrivo di una partita chiaramente non mi baso su pezzi altrui: ne guardo lo svolgimento e nel mentre mi diletto scrivendone al riguardo.
In alcuni casi, invece, è assolutamente necessaria una ricerca approfondita. Quando scrivo ad esempio di una giovane stellina del firmamento mondiale mi baso sulle mie conoscenze acquisite mediate dalla mia capacità di valutazione per scrivere delle caratteristiche tecnico-tattiche e delle potenzialità del ragazzo, ma devo assolutamente affidarmi alla rete per quanto concerne la sua pur breve carriera, di cui mi piace sempre render conto ai miei lettori.
Al tempo stesso quando mi diletto nel parlare di possibili scenari di mercato ecco che cerco di attingere notizie da più fonti. La cosa mi dà facoltà di effettuare una sorta di controllo incrociato grazie a cui riesco a filtrare esclusivamente le notizie più affidabili. Poi certo, una voce attendibile non dovrà concretizzarsi per forza… ma personalmente non sono troppo avvezzo ai facili sensazionalismi, e preferisco sempre depurare le voci credibili da quelle altisonanti ma infondate.

Quali sono solitamente gli argomenti che gli utenti preferiscono?
Il pezzo più letto della settimana è una mia analisi, scritta per il sito pianeta-sport.net, riguardante i possibili sviluppi tattici della Juventus del futuro. Quello più letto degli ultimi trenta giorni è cronaca e commento dell’andata dei quarti di Champions tra Schalke ed Inter. Da quando ho aperto il blog, invece, l’articolo più letto riguarda Marco Ezio Fossati, giovane centrocampista classe 92 che passò dal Milan all’Inter all’età di 15 anni per poi compiere il percorso inverso nel corso della scorsa estate.
Un po’ di tutto, quindi: dall’analisi tattica, ai prospetti più interessanti per il futuro, alla più stretta attualità.

Lei scommette mai sul calcio?
Quando frequentavo le scuole superiori ci fu un periodo nel quale scommisi parecchio, un po’ contagiato da un mio allora compagno di classe. Ultimamente, invece, mi limito solo a proporre, di tanto in tanto, qualche match interessante ai miei lettori, senza però scommettere io stesso.

Secondo lei a cosa deve fare sempre attenzione un giocatore prima di scommettere?
A non lasciarsi prendere la mano. Purtroppo quando si scommette è facile che ciò avvenga, bisogna quindi approcciarsi alle scommesse con la giusta ottica, onde evitare di farsi assorbire troppo. Scommettere è bello, divertente e per qualcuno anche remunerativo, ma è importantissimo farlo con la testa.

Ha qualche consiglio da dare agli scommettitori in merito a quali siti dovrebbe scegliere?
Credo ognuno debba toccare con mano ogni sito riguardante l’argomento per valutare da sé quale possa essere affidabile e quale invece possa non esserlo.

Secondo lei è giusto puntare sulle squadre favorite o è meglio analizzare partita per partita, leggendo anche i pronostici degli esperti?
Pochi sport come il calcio sono fucine di colpi di scena. L’imprevisto è infatti sempre dietro l’angolo e puntare a priori sulle squadre favorite sarebbe un errore grossolano.
La cosa migliore è sicuramente soffermarsi del tempo ad analizzare ogni match. Ce ne sono alcuni sulla carta scontati che nascondono insidie particolari, se passati sotto la lente d’ingrandimento. O altri che di primo acchito possono palesarsi come molto equilibrati il cui esito è in realtà quasi scontato.
Insomma, la soluzione migliore è sempre studiare analiticamente ogni partita.
Rispetto all’eventualità di affidarsi ai consigli degli esperti resto invece piuttosto neutrale: perché se è vero che un esperto di scommesse effettuerà previsioni sicuramente più affidabili di un qualunque scommettitore è altresì vero che i soldi in gioco sono di chi si reca a scommettere, che ha quindi il pieno diritto di fare di testa propria.
In linea di massima, comunque, uno sguardo a ciò che dicono gli esperti andrebbe sempre dato.

Trovarsi nella vostra posizione porta dei vantaggi se si vuole scommettere su un determinato evento?
Non credo di essere particolarmente avvantaggiato nel complesso, se non rispetto al fatto che immagino di avere una conoscenza generale della materia calcistica più approfondita del tifoso medio.
Va però detto che la fortuna ricopre sicuramente un aspetto importante nell’attività dello scommettitore e dato che ne sono sempre stato sprovvisto…