Irlanda del Nord vs. Italia – Terza giornata delle qualificazioni ad Euro 2012 – 08/10/10

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CRONACA

Irlanda subito in difficoltà nella fase iniziale del match: dopo tre minuti di gioco Cassano lancia in area Pepe che dopo aver ben stoppato il pallone calcia un tiro-cross in area che è però respinto da Taylor e allontanato poi dalla chiusura di un difensore, lesto ad anticipare l’intervento dello stesso Pibe de Bari.
Dieci minuti più tardi azione tambureggiante degli Azzurri con Criscito che porta palla per scaricarla poi a Pirlo il quale gliela rende al limite dell’area. Il controllo del terzino genoano è buono, il suo movimento al tiro anche. Non chiudesse così l’angolo di tiro, poi, sarebbe la rete del vantaggio italiano.

La partita è giocata comunque ad un ritmo blandissimo tanto che le occasioni anche solo degne di nota stentano ad arrivare.

Al ventiseiesimo Davis parte centralmente in contropiede dopo che Pirlo si era fatto fermare giusto poco oltre la lunetta della metà campo irlandese e taglia tutto il campo centralmente, sino al limite dell’area Azzurra. Dove, però, deve frenare il suo incedere, chiuso da Chiellini. Riesce comunque a tenere palla, il centrocampista nordirlandese, e a servire Healy, la cui conclusione si spegne però ben alta sopra la traversa della porta difesa da Viviano.
La prima vera occasione da goal capita proprio sulla testa di Healy:  cross dalla destra di McCann, palla bucata da Bonucci e intervento di testa, dal limite dell’area piccola, della punta britannica, che manca però la porta in maniera piuttosto clamorosa.

L’Italia però reagisce immediatamente e dopo trenta secondi di gioco Borriello è lanciato alle spalle della difesa avversaria e s’invola in velocità, presentandosi a tu per tu con Taylor sparandogli però la palla contro, fallendo un’occasione anche più clamorosa di quella capitata poco prima ad Healy. Sulla respinta dell’estremo difensore irlandese è quindi Cassano a provarci, questa volta da fuori. La conclusione del talento barese viene deviata da un difensore avversario in calcio d’angolo, la terna arbitrale però non se ne avvede e assegna un’ingiusta rimessa dal fondo.

La ripresa si apre, così come la prima frazione di gioco, con gli Azzurri in avanti. A provarci dopo una cinquantina di secondi è Borriello, la cui conclusione diagonale da fuori di sinistro termina però a lato del palo alla sinistra di un Taylor assolutamente tranquillo ed in pieno controllo della situazione.
Al terzo Pirlo va invece a calciare da almeno trentacinque metri, direttamente su calcio piazzato. La sua conclusione a fil di palo non ha però la giusta forza e l’estremo difensore nordirlandese non ha problemi a raggiungere il pallone per bloccarlo in tutta sicurezza.
Un altro minuto e gli Azzurri costruiscono un’altra buona azione: Pirlo lancia Pepe sulla destra che crossa sul secondo palo pescando Mauri pronto a calciare di prima intenzione, anche se con qualche problema di coordinazione. La sua conclusione, quindi, termina a lato.

Il rapidissimo forcing iniziale italiano non sortisce però effetti apprezzabili, e la partita torna a spegnersi.

L’Italia torna quindi a farsi vedere al diciottesimo: Pirlo scende centralmente e buca la difesa avversaria con un bel passaggio in verticale con cui mette in movimento Borriello, che conclude però debolmente tra le braccia di Taylor.

Per vedere ancora una volta un’azione degna di nota dobbiamo quindi aspettare il venticinquesimo della ripresa: Cassano pennella un cross sul secondo palo su cui arriva puntuale Pepe, il cui colpo al volo è un tiro-cross senza grandissimo senso. Altra occasione discreta sciupata malamente.
Poco più tardi è Cassano, di testa, a provarci: su cross dalla sinistra portato da Cassani il fantasista Doriano si tuffa dal limite ed incorna cercando l’incrocio, trovando però la pronta risposta del portiere nordirlandese.

Gli Azzurri continuano comunque a crederci, anche se lo fanno agendo con molta sufficienza.
Nonostante questo arrivano vicini al goal anche al quarantesimo quando Cassano pennella da sinistra trovando Pazzini sul secondo palo che stacca di testa ed incrocia dalla parte opposta non trovando però lo specchio di porta. Sulla palla piomba quindi Rossi che prova a girare il pallone in goal di prima intenzione, trovando però solo l’esterno della rete.

Ad un minuto dal termine fiammata nordirlandese: il solito Davis scende centralmente e dopo aver scambiato con un compagno entra in area scaricando un destro che non è però precisissimo anche grazie al disturbo di Pirlo. Bravo, quindi, Viviano a distendersi alla sua sinistra per salvarsi in calcio d’angolo e chiudere così, di fatto, il match.

COMMENTO

Partita soporifera come poche quella che vede gli Azzurri pareggiare in Irlanda del Nord.

Occasione sprecata, per altro. L’incredibile 3 a 1 estone in Serbia, infatti, avrebbe contribuito a spianare la strada ai nostri ragazzi, in caso di vittoria stasera.

Peccato, peccato davvero.

MVP

Non esiste un vero e proprio MVP, in una partita del genere.

Menzione d’onore, quindi, per Steven Davis: il centrocampista nordirlandese in forza ai Rangers, infatti, è il giocatore più in palla della nazionale di casa, nonché l’unico in grado di creare veri e propri – quanto sporadici – grattacapi alla retroguardia Azzurra.

TABELLINO

Irlanda del Nord vs. Italia
Marcatori: –
Irlanda del Nord (4-4-2): Taylor, Mc Auley, Craigan, Baird, Evans J., Hughes A., Brunt, Davis, McCann (36’ st Evans C.), Healay (21’ st Lafferty), Fenney (26’ stg McGinn) (12 Tuffey, 4 Clingan, 13 Evans C., 16 Patterson, 17 Gorman). All.: Worthington .
Italia (4-3-3): Viviano, Cassani, Bonucci, Chiellini, Criscito, De Rossi, Pirlo, Mauri (34’ Marchisio), Pepe (39’ st Rossi), Borriello (29’ st Pazzini), Cassano (12 Sirigu, 19 Zambrotta, 14 Bovo, 17 Palombo). All.: Prandelli.
Arbitro: Chapron (Francia).
Angoli: 8 a 5 per l’Irlanda del Nord.
Note: spettatori 15.000.