Italia under 19 qualificata alla Fase Elite

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L’under 19 di Massimo Piscedda si qualifica alla Fase Elite delle qualificazioni agli Europei under 19 di Francia 2010.

Come detto qualche giorno fa gli Azzurrini dovevano disputare sul territorio sanmarinese i tre match di qualificazione della prima fase. Andiamo quindi a vedere come si sono comportati i nostri.

Venerdì 13 novembre la nostra under 19 ha giocato contro i pari età albanesi in un match che, com’era prevedibile, è risultato essere a senso unico. Gli Azzurrini si impongono infatti 5 a 0 in un match senza storia alcuna in cui centreranno per ben 18 volte la porta difesa da Fabiol Rexhepi riuscendo, come detto, a bucare l’estremo difensore albanese in cinque occasioni.
Pratica già chiusa a fine primo tempo: al 21′ è Dumitru a portare in vantaggio gli Azzurrini, in chiusura di prima frazione ci pensa invece D’Alessando a chiudere i conti. Nella ripresa, poi, la nostra under dilaga con la rete di Destro e la doppietta di Zigoni, capace di segnare due reti in trentatrè minuti di gioco.

Due giorni più tardi è quindi la volta dei padroni di casa, l’under 19 di San Marino. Rispetto al primo match Piscedda effettua alcuni cambiamenti nella formazione titolare: tra i pali finisce quindi il napoletano Luigi Sepe, in difesa Michelangelo Albertazzi (già colonna delle under 19 e 20 dello scorso biennio) scende in campo dal primo minuto al posto di Grieco, a centrocampo Taddei lascia il posto a Bertolacci mentre in attacco è Nicola Sansone a fare coppia con l’interista Destro.
Al contrario di quanto successo contro gli albanesi ci vuole molto di più ai nostri ragazzi per avere la meglio sulla difesa avversaria. Se nel match d’esordio i nostri erano passati in vantaggio dopo soli ventuno minuti, infatti, questa volta bisognerà aspettare il 71′ per passare in vantaggio; vantaggio che, tra l’altro, arriverà solo grazie ad un’autorete di Brolli.
Una volta sbloccato il risultato, poi, i nostri dilagheranno prima con Zigoni (una rete in trentotto minuti giocati) poi con la doppietta di Destro.
La difficoltà ad andare in rete dei nostri, comunque, non deve far pensare che l’Italia under 19 abbia avuto particolari problemi a trovare la conclusione. Basta dare una rapida occhiata alle statistiche, infatti, per rendersi conto che la porta difesa da Manzaroli è stata subissata da una gragnuola di ben 36 tiri, davvero un’enormità.

Destro è il capocannoniere del primo turno di qualificazione della nostra under 19: 5 reti in 3 partite per lui

Ieri, quindi, è stata la volta dello scontro al vertice con l’Irlanda (che nei due precedenti match aveva battuto rispettivamente 5 a 0 e 2 a 0 le rappresentative di San Marino ed Albania). All’Olimpico di Serravalle non ci si giocava il passaggio del turno (dato che a qualificarsi alla Fase Elite sono le prime due di ogni girone più le due migliori terze) quanto il primo posto nel girone per assicurarsi il quale il nostro tecnico federale decide di presentarsi con la terza formazione diversa in tre partite: Colombi si riprende il posto in porta, Crescenzi, Caldirola, Albertazzi ed Adamo vanno a comporre la linea difensiva a protezione del portiere atalantino oggi al Pergocrema, Taddei, Sala, Tremolada e Galano sono invece i quattro centrocampisti con Sansone e Destro confermati di punta.
Gli avversari sono sicuramente più ostici rispetto a quelli incontrati nelle prime due gare, ma alla fine i nostri ragazzi riescono ad aver la meglio grazie ad un uno-due firmato da Destro poco dopo l’ora di gioco: la doppietta della punta interista (che sale quindi a quota 5 reti in 3 partite) vale quindi la vittoria del match quanto quella del girone.

Italia che, come ampiamente previsto, non ha quindi problemi a qualificarsi alla Fase Elite. Forte del migliore attacco (11 reti segnate, come noi solo la Norvegia) e della miglior difesa (0 reti subite, come noi solo Portogallo e Serbia) di queste qualificazioni i nostri ragazzi veleggiano quindi sicuri verso l’Europeo di Francia.

A partire da marzo, quando avrà inizio la fase elite, vedremo quindi se i nostri sapranno confermarsi su questi standard. In quel caso non si sarebbero dubbi riguardo alla nostra qualificazione alla fase finale.

Ma chi, oltre agli Azzurrini, si è qualificato per la Fase Elite?

E’ presto detto: Repubblica d’Irlanda, Inghliterra, Slovacchia, Turchia, Germania, Croazia, Svizzera, Serbia, Grecia, Scozia, Romania, Bosnia, Irlanda del Nord, Portogallo, Spagna, Russia, Ungheria, Olanda, Repubblica Ceca, Norvegia, Belgio, Ucraina, Montenegro (grande exploit per questa giovane repubblica capace, grazie a tre pareggi, di eliminare Georgia e, soprattutto, Svezia), Danimarca ed Azerbaigian direttamente, Polonia ed Austria come migliori terze (da notare che la classifica avulsa per le migliori terze la si è calcolata tenendo conto solo dei risultati ottenuti contro le due squadre del proprio girone qualificatesi direttamente alla Fase Elite; Polonia ed Austria, quindi, sono state le uniche due nazionali capaci di raccogliere tre punti in questo senso).

Queste 28 squadre, quindi, saranno ora divise in sette gruppi da quattro e si giocheranno l’accesso diretto agli Europei francesi. Solo la prima di ogni girone, stavolta, strapperà il pass per Euro 2010. C’è da sperare, insomma, che i nostri ragazzi riescano ad avere la meglio su ogni avversaria per poter quindi andare in Francia dove dovranno cercare di bissare l’unico successo continentale in questa categoria: nel 2003, infatti, l’under 19 di Chiellini, Aquilani e Pazzini si laureò per la prima – e finora unica – volta Campionessa d’Europa under 19.

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