Il Milan batte 3 a 0 la Lazio e sfrutta al meglio i passi falsi di Inter e Juventus, le due squadre che la precedevano in classifica.
Partita che il Milan merita sicuramente di vincere: il primo tempo è giocato a metà dalle due compagini, con i rossoneri a fare meglio nella prima parte ed i laziali ad uscire alla distanza.
Il caso vuole, però, che a segnare il suo primo goal il Milan aspetti proprio la fine del primo tempo, in un momento in cui erano erano i padroni di casa a far vedere qualcosa di meglio sotto il profilo del gioco. E’ il 42′, infatti, quando Beckham (forse partito in posizione irregolare) va via a sinistra e centra basso per l’accorrente Pato, che può facilmente segnare l’1 a 0 bucando il malcapitato Muslera.
E’ un goal che praticamente chiude il primo tempo, tagliando le gambe ai padroni di casa.
In apertura di ripresa arriva poi la doccia gelata, che in un certo qual modo chiudere la partita: ancora Beckham in versione assistman, questa volta battendo una punizione da destra che viene recapitata proprio sulla testa di Ambrosini, bravo a smarcarsi da Siviglia, per il 2 a 0.
Infine dopo due o tre occasioni mangiate da Pato e Kakà è il numero 22 stesso che trova la rete che chiude definitivamente i giochi, quando sfrutta tutta la sua velocità per presentarsi a tu per tu con Muslera, freddandolo poi con un tocco d’interno.
Milan che batte quindi meritatamente una Lazio che per gran parte della partita è risultata piuttosto opaca e che non ha saputo sfruttare nemmeno le tante defezioni del reparto arretrato rossonero.
Grazie a questa vittoria il Diavolo supera quindi la Juventus portandosi al secondo posto, a quota 44 (a sei punti dall’Inter capolista). Ferma invece a 31 la Lazio, decima.