Leonardo Bonucci: due errori in una sola azione che costano l’eliminazione dalla Coppa Italia

Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.
________________________________________________________________

Premessa doverosa: ieri sera avevo un impegno e non ho guardato Roma – Juventus.

Ciò detto, stamattina mi sono andato a guardare un paio di azioni: quelle dei due goal.

https://twitter.com/sciabolatablog/status/425941486459703297

Posto che come ben sa chi mi segue da tempo fare moviola non mi interessa, mi concentrerò sulla rete – decisiva – subita dalla Juventus. In particolare sui due errori di Bonucci.

Partiamo da un presupposto: citare la palla persa che da il la all’azione è secondo me poco sensato. Sono cose che accadono diverse volte a partita, sia per errori tecnici dei singoli che per bravura degli avversari.
Non è quindi pensabile addurre la palla persa a difesa degli errori che vengono compiuti da lì in avanti. Semplicemente perché un errore non può giustificarne un altro.

Scendiamo quindi nello specifico e analizziamo le cose un passo alla volta.

Quando il pallone sta spiovendo verso il centro del campo la situazione è semplice: la difesa sta scappando verso la propria area di rigore, come in una classica azione a palla scoperta.
Certo, in questo caso il possesso non è ancora di nessun giocatore della Roma, ma Bonucci non può non vedere che a pochi passi da lui c’è Miralem Pjanic.
Così il centrale juventino si muove in controtempo coi propri compagni di reparto, che scappando non vanno a coprire l’uscita in pressione da parte dell’ex difensore del Bari.

Detto-fatto Pjanic sprinta, accorcia sul pallone e riesce ad anticipare l’avversario. Che oltre a sbagliare il movimento (secondo chi scrive, va da sé che ognuno poi avrà la propria opinione) entra poi senza nerbo, molle, facendosi appunto anticipare troppo facilmente dal centrocampista bosniaco della Roma.

L’uscita a vuoto di Bonucci spiana quindi la strada al contropiede romanista. Un contropiede che sarebbe potuto partire lo stesso, ma che con il temporeggiamento in blocco della linea difensiva sarebbe potuto essere contenuto più facilmente dalla stessa.

A questo punto difesa e centrocampo sono costretti a rinculare, partendo però da una posizione svantaggiata, trovandosi ad inseguire gli avversari.
Giunti al limite dell’area di rigore la situazione è chiara: Gervinho sta tagliando verso l’area di rigore, mentre Strootman si sta sovrapponendo da sinistra, dettando il passaggio a Pjanic.

Strootman insegue quindi la palla, riuscendo a raggiungerla e crossarla prima che finisca oltre il fondo.
Nell’immagine che segue si può però cogliere il momento in cui Gervinho inizia il proprio contromovimento: dopo aver puntato il centro dell’area di rigore decide di tagliare verso il primo palo, provando ad anticipare Bonucci.

La cosa riesce: Bonucci recupera la posizione corretta, ma lì si pianta. Gervinho fa quindi una sorta di “taglia fuori”, converge sul primo palo e passa davanti al difensore Bianconero. Che, appunto, piantatosi sulle gambe non reagisce.

Così facendo riesce effettivamente ad anticipare Bonucci. Il contromovimento è perfetto, Gervinho si trova sul primo palo, all’interno dell’area piccola, e tra due difensori.

Senza che nessuno dei due, però, possa fare nulla per anticiparlo.

A questo punto qualcuno potrebbe prendersela anche con Storari, con il pallone che gli passa giusto sotto il braccio.

La realtà dei fatti però è che Storari può poco-nulla in questa situazione. E che esattamente come detto all’inizio del pezzo, se delle piccole colpe si possono trovare anche tra i compagni di squadra, nulla di tutto ciò può sminuire le responsabilità dello stesso Bonucci. Che pecca in pieno ben due volte nella stessa azione, spianando la strada al goal romanista che vale l’eliminazione dalla Coppa Italia per la Juventus.

________________________________________________________________

Facebook      Twitterblog      Twitterpersonale      G+      Youtube      Instagram
Acquista il mio primo libro: La carica dei 201!