E’ stato fatale il pesantissimo 4 a 0 con cui l’Espanyol è stato sepolto all’Estadio La Rosaleda dal Malaga: i dirigenti del secondo club di Barcellona hanno infatti deciso di rimuovere il tecnico, Manè, dalla guida di club, per affidarlo alle mani di Mauricio Pochettino, ex difensore centrale che ha militato per diversi anni proprio nella Liga, e che quindi ben conosce il campionato nel quale si troverà ad dover operare.
Pochettino che arriva in una squadra smarrita e dovrà affrontare un compito tutt’altro che facile: ad oggi l’Espanyol si trova infatti terz’ultimo con quindici soli punti guadagnati in diciannove partite, davvero una miseria per pensare di potersi salvare. Zona salvezza che si trova ora a cinque punti: la prima delle squadre salve se il campionato finisse oggi sarebbe infatti il Numancia, che di punti ne ha venti.
Saprà un tecnico inesperto come Pochettino guidare l’Espanyol verso una salvezza che si fa sempre più insperata, ogni giorno che passa? Vedremo.
Pochettino che torna quindi nella società dove, chiuse la carriera da calciatore.
Ma ripercorriamo la sua carriera: nato il 2 marzo del 1972 a Murphy, provincia di Santa Fè, comincò la sua carriera da calciatore professionista nei Newell’s Old Boys nel 1988. Proprio qui, in questo club, Pochettino vinse due campionati: quello del 1990/1991 ed il Clausura del 1992. 1992 che fu anche l’anno nel quale Pochettino raggiunse, sempre giocando nei rojinegro, la finale di Copa Libertadores; qui vennero però sconfitti dal San Paolo, anche se solo ai rigori.
Il 1994 fu poi l’anno del suo trasferimento in Europa: Pochettino venne infatti acquistato proprio dall’Espanyol, club di cui è il nuovo allenatore. Giocando per i Periquitos Pochettino riuscì a vincere per due volte la Coppa del Re: una volta nel 2000, un’altra l’anno del suo ritiro, nel 2006. Tra questi due successi, però, Mauricio non giocò solo per il club di Barcellona ma fece un paio di esperienze francesi, prima al PSG, poi al Bordeaux.
Con la Seleccion Pochettino ha totalizzato venti presenze nel periodo 1998-2002, realizzando anche due reti. Ha fatto parte delle selezioni che si giocarono la Copa America del 1999 ed il Mondiale nippocoreano del 2002.
Da questa stagione era l’allenatore della squadra femminile dell’Espanyol, al suo primo incarico come tecnico.
Da oggi è il nuovo allenatore della prima squadra dell’Espanyol.