Lippi dirigente dopo il Mondiale 2010?

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“Non allenerò più squadre di club, ma non è escluso che in futuro faccia qualche altra cosa nel calcio”.

Potrebbe essere da dirigente il futuro di Marcello Lippi
Potrebbe essere da dirigente il futuro di Marcello Lippi

Con queste parole Marcello Lippi, attuale Commissario Tecnico della nazionale italiana, chiude di fatto la porta in faccia all’ipotesi di diventare, a partire dalla stagione 2010/2011, il nuovo allenatore della Juventus.

Dopo che qualche settimana fa era stato avvistato in compagnia di Jean-Claude Blanc, Amministratore Delegato e Direttore Generale bianconero, si erano susseguite le voci che lo volevano veder tornare sulla panchina juventina per la terza volta in carriera, dopo le due  – fortunate – esperienze avute in passato.

La cosa era già stata smentita da entrambe le parti interessate: ufficialmente, infatti, quell’incontro era servito solo per parlare della situazione di Amauri: la punta brasiliana in forza alla Juventus, attendendo il passaporto italiano, potrebbe diventare presto eleggibile per la nostra nazionale, cosa che ovviamente interessa Lippi in prima persona; Amauri, infatti, potrebbe essere una pedina molto importante da schierare nel prossimo Mondiale qualora, come tutti auspichiamo, arriverà la qualificazione allo stesso.

Smentita quindi subito, come detto, la possibilità di vedere Lippi tornare a sedere sulla panchina Bianconera si possono però vagliare ulteriori possibilità: queste dichiarazioni, infatti, lasciano uno spiraglio importante: se, infatti, Lippi ha praticamente deciso che dopo la nazionale italiana non allenerà più nessun’altra squadra (ha infatti definito come “assurda” l’idea di poter sedere anche sulla panchina di un’altra nazionale, oltre che di una squadra di club) non è assolutamente detto non possa ricoprire un ruolo dirigenziale.

L’idea che la sua strada possa riunirsi a quella della Juventus, quindi, è tutt’altro che tramontata: i tifosi Bianconeri, infatti, lamentano da tempo l’inadeguatezza dell’attuale dirigenza, soprattutto da un punto di vista sportivo. Se sotto l’aspetto finanziario ed economico Blanc sembra una persona capacissima (tanto che al momento la Juventus è in attivo per più di sette milioni e dovrebbe chiudere l’anno in pareggio), da un punto di vista strettamente tecnico-sportivo le cose vanno un po’ peggio: in questi due anni dopo la risalita in A, infatti, non si può certo dire che la Juventus non abbia speso, il problema vero è che si è speso male. Andrade, Tiago ed Almiron, operazioni per più di 30 milioni solo di costo di cartellino, sono risultati del tutto inadatti; Poulsen, invece, è un discreto comprimario, ma nulla di più. E posto che alla Juventus serviva un regista titolare e capace di spostare gli equilibri (come poteva essere, potenzialmente, Xabi Alonso)…

Potrebbe quindi essere proprio Lippi, uomo di grande cultura calcistica e di indiscusse capacità, la persona giusta, quella che possa andare ad indirizzare le scelte compiute da Blanc, Secco e Cobolli Gigli.

Smentita lipotesi di tornare come allenatore che possa esserci spazio nella dirigenza Bianconera per Lippi?
Smentita l'ipotesi di tornare come allenatore che possa esserci spazio nella dirigenza Bianconera per Lippi?

La cosa, per ora, è poco più che un’ipotesi.

Ma se in quella cena più che parlare di Amauri o di un futuro da allenatore juventino Blanc e Lippi avessero cominciato a gettare le basi per un futuro dirigenziale dell’attuale C.T. azzurro?