Pagelle di Genoa vs. Juventus – Tredicesima giornata di Serie A – 21/11/10

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Genoa

Eduardo: 5
Dal portiere titolare della nazionale lusitana ci si aspetterebbe molto di più. Sul primo goal, che è una sua autorete, è sì sfortunato… ma anche troppo lento a deviare il tiro di Marchisio che poi finendo sul palo rimbalzerà sulla sua schiena per terminare la propria corsa in porta.

Ranocchia: 6
E’ il migliore dei suoi lì dietro.
(Dal 46′ Kharja: 6,5
Migliore in campo dei suoi, dà la scossa ad una squadra che nel secondo tempo, grazie a lui, si sveglia pur senza pungere con troppa convinzione.)

Dainelli: 5,5
Vista la sua esperienza ci si aspetterebbe molto di più.

Kaladze: 5,5
Già a Milano aveva dimostrato di fare ormai fatica a certi livelli.

Rafinha: 5,5
Giochicchia senza incidere.

Milanetto: 5,5
Altro giocatore dalla cui esperienza ci si aspetterebbe qualcosa di più. Randella ma senza ottenere grandi risultati.

Veloso: 5
Tra i peggiori in campo. Non per nulla non terminerà la partita.
(Dal 75′ Rudolf: s.v.)

Criscito: 5
Subisce tantissimo Krasic. Poi un pochino si riprende, ma la prestazione globale è comunque insufficiente.

Mesto: 5
Davanti non si fa vedere, dietro non aiuta come sa fare. Indubbiamente ha passato momenti migliori.
(Dal 46′ Destro: 6
Dimostra come sia assolutamente più che degno del nostro massimo campionato. Sarebbe forse giusto girarlo in prestito da qualche parte per farlo giocare con più continuità.)

M. Rossi: 6
La solita grande generosità.

Toni: 6
Si sbatte e batte tanto, ma riuscendo a cavare fuori ben poco da questa partita. Un goal in effetti lo segna, peccato solo lo realizzi di mano…

Juventus

Storari: 6
Bravo e fortunato. La sufficienza è comunque il minimo.

Motta: 6
Disputa un primo tempo senza infamia né lode. Avesse giocato la ripresa si sarebbe probabilmente guadagnato un voto più basso.
(Dal 53′ Sorensen: 6,5
Dietro non sbaglia nulla. Complimenti a chi l’ha scoperto: ci vuole un bell’occhio per capire che un ragazzino di una squadra di Serie B danese possa essere all’altezza della nostra Serie A!)

Bonucci: 6
Solita partita ordinata per lui, che comincia anche a trovare una buona intesa con il compagno di reparto.

Chiellini: 7
Domina Toni.

Grosso: 6
Partita discreta. Anche lui sembra comunque un altro giocatore rispetto all’anno scorso.

Krasic: 7
Gioca solo poco più di un tempo, ma è abbastanza per mettere il risultato in cassaforte.
(Dal 60′ Sissoko: 5
Come lui s’è involuto solo Amauri.)

Aquilani: 7
Le chiavi del centrocampo le ha in mano lui. E se il centrocampo juventino è oggi il migliore d’Italia non può che essere per buona parte merito suo. Peccato per il risentimento muscolare: patrimonio del calcio italiano, c’è da sperare non sia più martoriato dagli infortuni come in passato.
(Dal 79′ Salihamidzic: s.v.)

Melo: 6
Meno brillante che in altre occasioni.

Marchisio: 6,5
Bel match giocato dal prodotto del vivaio juventino, che pur non essendo un’ala pura si sta adattando piuttosto bene al ruolo.

Quagliarella: 6
Per il sacrificio meriterebbe mezzo punto in più. Ma spreca qualche palla di troppo provando tiri un po’ campati per aria. E’ comunque sempre il più positivo, là davanti. Sarà difficile non riscattarlo.

Iaquinta: 5
Troppo, troppo sciupone ed impreciso.