Qualificazioni Sudafrica 2010 – Sudamerica – 31/03 e 01/04/09

Tremenda sconfitta per l’Argentina di Diego Armando Maradona a La Paz, con l’altura che però non può essere certo l’unica ragione della debacle: la Seleccion perde infatti con un pesantissimo 6 a 1, subendo quindi la peggior sconfitta mai fatta registrare da questa nazionale nella storia delle qualificazioni ai campionati mondiali. La tripletta di un Botero scatenato e le reti di Martins, Rosa e Torrico segnano un dei più clamorosi tonfi nella storia del calcio argentino da una parte, una delle vittorie più memorabili per questo piccolo e povero paese che del calcio è sempre stato – ed è tutt’ora – ben lungi dall’esserne una potenza. A nulla serve, ovviamente, la rete di Lucho Gonzalez, che pure aveva momentaneamente riequilibrato il risultato. Dopo una sconfitta del genere, infatti, non si può fare altro che tacere e meditare.

Visto anche la cattiva prova del laziale Carrizo, intanto, è preventivabile che l’ex portiere del River Plate possa perdere il posto anche in nazionale, dopo averlo già perso a Roma.

Pareggia invece all’ultimo minuto il Paraguay capolista: dopo essere passato in svantaggio in Ecuador per via della rete di Noboa, infatti, il Paraguay acciuffa un ormai insperato pareggio proprio a novantesimo già scaduto, quando Benitez fa esplodere i pochi rappresentati della tifoseria biancorossa giunti a Quito.[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=ygVYuMMICO4]

Buona vittoria, invece, per il Brasile, che si impone 3 a 0 sul modesto Peru. A sigillare la vittoria verdeoro è una doppietta di Luis Fabiano, prima che il viola Felipe Melo chiuda del tutto il match a metà del secondo tempo.

Pareggiando 0 a 0 con l’Uruguay, intanto, il Cile scavalca l’Argentina al secondo posto della classifica, mentre battendo 2 a 0 la Colombia il Venezuela si conferma squadra in crescita; a decidere la vittoria in quel di Puerto Ordaz sono le reti di Flores ed Arango.

Ad oggi, quindi, la classifica vede il Paraguay mantenere la vetta della classifica con 24 punti, seguito da Brasile a quota 21, Cile a 20 ed Argentina a quota 19; Uruguay ancora in piena corsa a 17 punti, i sorprendente Venezuela a 16 e Bolivia a 15, Colombia ed Ecuador 14, Perù ultimo a 7.